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Y-AMT: anche Yamaha presenta il cambio automatico!
Dopo Honda, BMW e KTM, anche Yamaha annuncia il suo sistema di trasmissione automatizzata: si chiama Y-AMT ed è concettualmente simile all'ASA di BMW, anche se frizione e cambio sono gestiti in modo un po' diverso dal punto di vista meccanico. Annunciate potenzialità anche sportive, debutterà sulla YZF-R9?
Parlando del sistema BMW ASA qualche mese fa lo avevamo detto: siamo sicuri che anche altri ci staranno lavorando. Nel giro di poche settimane, sono infatti uscite allo scoperto prima KTM e ora Yamaha, che torna a proporre una sua versione del cambio manuale automatizzato (Yamaha Automated Manual Transmission, Y-AMT) dopo che nel 2006 ne era stata antesignana con l’YCC-S (Yamaha Chip Controlled Shift) della FJR 1300 A/S.
L’Y-AMT è a dire il vero piuttosto differente dall’YCC-S, che pure poteva già contare su uno dei primi sistemi ride-by-wire e su due attuatori assistiti idraulicamente per gestire frizione e cambio, come usava nell’industria automotive di quegli anni. Il sistema attuale è invece basato su una movimentazione elettro-meccanica, che somiglia molto al BMW ASA per quanto riguarda la frizione, normalmente chiusa come nei comuni cambi motociclistici e movimentata tramite un lungo alberino di comando parallelo all’albero primario del cambio, anche se in questo caso non c’è un sistema a chiocciola ma, a quanto sembra, uno a vite per vincere la resistenza delle molle frizione. La gestione delle marce è poi affidata a un altro alberino coassiale alla frizione, anziché alla croce di Malta che usa BMW.