Ducati Panigale 2023 Replica: le livree dei campioni prodotte in serie

Le moto di Bagnaia, Martin, Bautista, Bezzecchi e Bulega prestano la loro grafica vincente alle superbike stradali di Borgo Panigale, a celebrare una stagione di corse straordinaria

Il 2023 è stato un anno pazzesco per Ducati. Le moto di Borgo Panigale hanno vinto praticamente tutto quello che era possibile vincere in campo iridato: il titolo MotoGP con Pecco Bagnaia sulla Desmosedici, ma hanno conquistato anche il secondo e il terzo posto con Jorge Martin e Marco Bezzecchi; poi il titolo Superbike con un irresistibile Alvaro Bautista sulla Panigale V4 e pure il campionato mondiale Supersportcon Nicolò Bulega sulla Panigale V2.  Per celebrare una stagione straordinaria, ecco le Panigale in colorazione replica delle livree dei campioni. La Desmosedici stradale ahinoi non è prevista, quindi le grafiche delle MotoGP sono state applicate alle Panigale V4 S, così come quella di Bautista, mentre quella di Bulega veste la Panigale in versione V2. Ogni singolo esemplare sarà reso unico dall’autografo del pilota di riferimento sul serbatoio, scritto a mano, quindi originale; una scritta che sarà poi protetta da uno strato di vernice trasparente. Le moto saranno disponibili nella sola configurazione monoposto, saranno impreziosite dalla piastra di sterzo in alluminio dal pieno con incisione del nome del modello, del numero di serie e del numero del pilota. Saranno personalizzati poi l’animazione del cruscotto, la chiave e la sella, che sarà anch’essa una replica di quella usata in gara.  Tutte le Ducati Panigale V4 Replica 2023 sono rese ancora più vicine alle moto da corsa a cui si ispirano grazie ad una serie di dettagli racing, come il coperchio frizione aperto in fibra di carbonio, il kit per la rimozione di portatarga e specchi, il tappo serbatoio in alluminio ricavato dal pieno e il sistema GPS che permette di visualizzare sul cruscotto i tempi sul giro. La Panigale V2 Replica Bulega è impreziosita dalle sospensioni e dall'ammortizzatore di sterzo Öhlins e dai silenziatori racing firmati Akrapovič.