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Dueruote Annunci, l’usato dell’Aprilia Mana 850
Fu la prima vera moto moderna con cambio automatico. A oltre quindici anni di distanza dal lancio, può essere un pezzo interessante da mettere in garage con una spesa contenuta, per uso o per collezionismo
Era il 1974 quando Moto Guzzi presentò al mondo la prima moto con cambio automatico, era la V1000 I-convert o Idroconvert. Poco dopo seguì Honda con la CB 750 Hondamatic, poi più nulla. Erano gli anni ’70, e per vedere arrivare sul mercato una nuova moto con trasmissione automatica dovemmo aspettare un bel po’. La prima a tornare sul tema non fu, come in molti potrebbero pensare, Honda, con l’ormai celebre DCT, lanciato nel 2010, oggi affermato e apprezzato da molti; ci tornò qualcuno “di casa nostra”. Per l’esattezza Aprilia, nel 2006, con la Mana 850.
La Mana 850 non ebbe la fortuna che trovarono in seguito le Honda DCT, forse perché troppo avanti per i tempi, a volte accade, forse per un diffuso pregiudizio del consumatore che ha riposto inconsapevolmente più fiducia nella grande casa giapponese. A ben vedere, in quello stesso periodo, prima del DCT, Honda aveva presentato un altro mezzo con cambio automatico, il DN-01, una sorta di strana via di mezzo tra uno scooter e una custom. L’Aprilia Mana, insomma, era la prima moto vera e propria dell’epoca moderna con un cambio automatico.
La trasmissione è gestita da un sofisticato sistema elettromeccanico: prevede due modalità, Gear e Auto, la prima sequenziale e azionabile con il piede o con le levette a manubrio, la seconda invece del tutto automatica, con tre mappature selezionabili. Il nostro test del tempo non ne evidenzia difetti particolari, anzi, la rappresenta come una moto capace di offrire grande fluidità tra le curve, con la quale si riesce ad andar forte con naturalezza e con un comportamento generale della trasmissione soddisfacente. Ciclistica e freni erano poi di buon livello, a completare un pacchetto completo e bilanciato.
Nel 2007, l’Aprilia Mana 850 era in vendita a 9.090 euro, che diventavano 10.450 per la versione ABS. Nel 2009 arrivò una versione GT, dotata di cupolino e semi carena, questa in produzione fino al 2016 e disponibile al prezzo di 11.190 euro. A oltre 15 anni di distanza dal lancio, la Mana, pur dimenticata da molti, può essere un pezzo interessante da mettersi in garage con una spesa ragionevole, sia per il valore d’uso che ancora possiede, sia per il significato storico del modello. Non sono noti problemi particolari, si segnala solamente la cinghia della trasmissione primaria, con sostituzione data a 20.000 km.