La risposta di Ducati alla BMW M 1000 XR non si è fatta attendere: ecco la Multistrada V4 RS: motore V4 in versione “Desmo” da 180 CV, ruote da 17", ciclistica ed elettronica dedicate e tutte le intenzioni di definire il segmento delle hyper crossover... Il prezzo? 37.690 euro chiavi in mano
Dopo che BMW aveva lanciato la sfida tra le crossover sportivecon la M 1000 XR, ecco che la risposta di Ducati non si fa attendere: la nuova Multistrada V4 RS può contare su 180 CV ma soprattutto un pacchetto tecnico supersportivo, costruito a partire dal motore V4 in versione “Desmo” di derivazione Panigale V4.
La nuova Multi V4 RS, in edizione limitata, supera di slancio la Pikes Peak come modello più sportivo della gamma Multistrada, mutuandone la ciclistica con ruota anteriore da 17” ma aggiungendo tutto il pepe del motore Desmosedici Stradale. La sigla RS richiama quella del Monster S4 RS, che montò il motore Testastretta della 996: una denominazione gloriosa a cui la nuova Multi tiene fedecon una messe di dettagli tecnici e stilistici mai visti prima.
Ducati Multistrada V4 RS: motore da SBK
La Multistrada V4 RS è l’unica della famiglia ad adottare il motore Desmosedici Stradale da 1.103 cm3, mantenendo dunque la distribuzione Desmo caratteristica delle Ducati più sportive al posto del classico sistema a molle del motore V4 Granturismo (se ve lo chiedeste, l’intervallo di manutenzione del gioco valvole scende da 60.000 km a un comunque rassicurante 30.000 km). La potenza è inferiore ai 215,5 CV della Panigale V4 e anche ai 208 CV della Streetfighter V4 e si attesta a 180 CV a 12.250 giri/min, con limitatore a 13.500 giri/min.
Per salvaguardare la versatilità della Multistrada, la fasatura e la gestione motore sono state modificate al fine di avere più regolarità ai bassi; non per questo sono stati sacrificati gli alti regimi, dove il filtro aria della Panigale V4 R, più permeabile e sportivo, e un impianto di scarico con silenziatore Akrapovič sviluppato specificamente per la RS permettono al V4 bolognese di esprimersi al meglio. La rapportatura finale è stata accorciata per sfruttare meglio l’allungo.
Ducati Multistrada V4 RS: frizione a secco
Come sulla Panigale V4 SP2 e Streetfighter V4 SP2, anche la Multistrada V4 RS monta la frizione a secco STM-EVO SBK realizzata in alluminio dal pieno, con una specifica configurazione di molle e rampe antisaltellamento e che regala agli appassionati il caratteristico rumore “tazze e piattini” delle Ducati di una volta.
Lato comfort, resta la deattivazione della bancata posteriore a moto ferma, in folle e con temperatura motore oltre i 70° mentre nelle giornate più fredde i condotti che portano aria fresca alle gambe del pilota, sono chiudibili.
Ducati Multistrada V4 RS: ciclistica sportiva
La ciclistica della Multistrada V4 RS si sviluppa attorno alla ruota anteriore da 17”, che ha richiesto come per la Pikes Peak un telaio, sempre monoscocca in alluminio, ma diverso da quello della Multistrada V4 S e Rally. L’inclinazione del cannotto di sterzo sale da 24,5° a 25,75°, l’interasse da 1.567 mm a 1.592 mm e l’avancorsa da 102,5 mm a 120 mm. La V4 RS è quindi più lunga e con maggior interasse, per compensare la reattività della ruota da 17” e la maggior spinta del motore e non arrivare a una ciclistica “nervosa”, visto che anche i cerchi forgiati in alluminio Marchesini sono più leggeri di 2,7 kg rispetto a quelli della V4 S. Sportivissima anche la gommatura: Diablo Rosso IV Corsa da 120/70 anteriore e 190/55 posteriore.
Le sospensioni sono Öhlins Smart EC 2.0, vale a dire semiattive dall’orientamento prima di tutto prestazionale: sono quelle della Panigale V4 S, della Streetfighter V4 S e della Multistrada V4 Pikes Peak, con una taratura specifica per la V4 RS, in particolare nei riding mode Touring e Sport. Per migliorare la dinamica di guida anche a pieno carico, è stata aumentata la frenatura idraulica quando il pilota seleziona livelli di smorzamento più elevati nei vari Riding Mode nei vari Load Mode con bagagli e passeggero.
Multistrada V4 RS: per correre... ma non solo
Ma la Multi V4 RS è fatta prima di tutto per correre, come dimostra l’impianto frenante, che ha le pinze monoblocco Brembo Stylema della Multistrada V4 S, ma le pastiglie della Panigale V4 a mordere i dischi da 330 mm. Dietro c’è un disco singolo da 265 mm. L’impianto è gestito dal sistema ABS Cornering Bosch-Brembo 10.3ME.
La costruzione conta su che inteun codino in tecnopolimero,gra le maniglie del passeggero e si appoggia a un telaietto reggisella in titanio, che consente di risparmiare 2,5 kg rispetto a quello standard. Per ridurre ulteriormente il peso è stata adottata una batteria di piccole dimensioni, che fa risparmiare altri 3 kg rispetto alla Multistrada V4 Pikes Peak.
Anche l’ergonomia è più sportiva, con pedane più alte e arretrate e un manubrio fissato rigidamente alla piastra, più basso, più stretto e dalla piega meno accentuata. Le nuove manopole, più morbide, hanno un disegno più sportivo. In generale, comunque, si è cercato di non rinunciare a troppo del comfort che è subito diventato uno delle armi migliori della Multistrada V4.
La Multistrada V4 RS è dotata del pacchetto elettronico della Multistrada V4 S, con radar di serie anteriore e posteriore, Cruise Control Adattivo (ACC) e Blind Spot Detection (BSD). La piattaforma inerziale Bosch coordina 4 Power Mode (Full, High, Medium, Low), il Ducati Traction Control (DTC), il Ducati Wheelie Control (DWC), la gestione freno motore Engine Brake Control (EBC) e il Ducati Quick Shift (DQS). Il tutto è organizzato nei quattro riding mode Race, Sport, Touring e Urban.
Sulla V4 RS viene introdotto per la prima volta nella famiglia Multistrada il Power Mode Full (associato di default al Riding Mode Race, contraddistinto da una bandierina a scacchi sopra il nome) che eroga la massima potenza in tutte le marce, con una risposta pronta dell’acceleratore. Gli altri Power Mode sono stati ricalibrati per l’impiego su Multistrada V4.
Nuovo cruscotto
La nuova grafica del cruscotto presenta nella schermata principale una tendina dei controlli con funzionalità analoga all’Infomode Track di Panigale V4 e Streetfighter V4. In questa tendina vengono visualizzati i livelli impostati per DTC, ABS e DWC nel riding mode selezionato, e l’eventuale intervento del Ducati Traction Control e del Ducati Wheelie Control.
Il cruscotto TFT con schermo da 6,5“ permette di visualizzare il navigatore cartografico grazie al Ducati Connect, che consente di fare il mirroring del proprio dispositivo cellulare. A supporto di questa funzionalità, il vano smartphone gode di ventilazione forzata, per raffreddare il telefono nell’uso intensivo delle funzioni di navigazione e durante la ricarica.
Ducati Multistrada V4 RS: il prezzo
La nuova Multistrada V4 RS sarà disponibile a partire da gennaio 2024 in un unico allestimento e nella sola livrea Iceberg White. Con la garanzia di 4 anni a chilometraggio illimitato "4Ever Multistrada", costerà 37.690 euro chiavi in mano.
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