Moto & Scooter
Ducati: la nuova DesertX Rally
La famiglia DesertX si arricchisce di un nuovo modello dall'indole più off-road. Prezzi da 22.490 euro
L'EICMA di Ducati continua anche a ottobre: la Casa di Borgo Panigale ha infatti annunciato una delle sue novità 2024. Nella fattispecie, si tratta della DesertX Rally. La base di partenza è quella della DesertX base: motore bicilindrico da 937 cc per 110 CV di potenza e 92 Nm di coppia a 6.500 giri.
Tante però sono le novità che caratterizzano questo allestimento, a partire dal parafango alto (che ne enfatizza la vocazione off-road), passando per i cerchi a raggi Tagasako (più leggere di mezzo chilo rispetto a quelle usate sulla DesertX), il paracolpi in carbonio (più resistente e perfino più leggero di quello disponibile tra gli accessori Ducati Performance) e una ciclistica rivista. Da questo punto di vista, la forcella è una KYB a cartuccia chiusa con steli da 48 mm, mentre l'ammortizzatore (sempre KYB) è da 46 mm ed è regolabile in compressione, estensione e precarico.
Pensata per il rally anche la sella (alta 910 mm da terra, ma disponibile anche in versioen ribassata a 885 mm), dotata di un rivestimento che agevola i movimenti del pilota nei percorsi fuoristrada.
CICLISTICA PER L'OFF-ROAD
All’avantreno, la DesertX Rally è dotata di nuove piastre in alluminio ricavate dal pieno rigide e leggere. La forcella è una KYB a cartuccia chiusa, tecnologia utilizzata sulle moto da cross ed enduro da competizione. Questa soluzione prevede la pressurizzazione dell’olio all’interno delle cartucce per evitarne la cavitazione. Questo garantisce un comportamento omogeneo e costante della sospensione anteriore e il sostegno necessario durante gli utilizzi più estremi.Per migliorarne scorrevolezza e resistenza all’usura, inoltre, i foderi sono dotati di Kashima Coating e gli steli con trattamento superficiale DLC. L’escursione ruota aumenta di 20 mm, per un totale di 250 mm. Il retrotreno è composto da un forcellone in alluminio variato nel punto di attacco rispetto alla DesertX standard, con un ammortizzatore completamente regolabile a pistone maggiorato per migliorare il comportamento nel fuoristrada impegnativo. La corsa della ruota posteriore aumenta di 20 mm, per un totale di 240 mm. Infine, per migliorare la guidabilità in off-road, la DesertX Rally monta un ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile, fissato direttamente al manubrio con supporti ricavati dal pieno.
Le nuove sospensioni hanno permesso alla DesertX Rally di aumentare la luce a terra, ora di 280 mm (30 mm in più della standard), per permettergli di oltrepassare anche gli ostacoli delle mulattiere più scoscese. Sempre in ottica di miglioramento delle prestazioni fuoristradistiche la DesertX Rally è equipaggiata con ruote caratterizzate da misure specifiche per l’offroad, più robuste e leggere grazie a mozzi ricavati dal pieno, raggi centrali in acciaio al carbonio e canali per camera d’aria Takasago Excel ad alta resistenza. Infine, a sottolineare la versatilità della DesertX Rally, come per la DesertX è prevista la tripla omologazione per la gommatura con le Pirelli Scorpion Rally STR proposte come primo equipaggiamento. Per valorizzare le doti fuoristradistiche è possibile montare le Scorpion Rally, mentre per chi preferisce guidare la moto prevalentemente su asfalto sono disponibili le Scorpion Trail II. Grazie all’impiego di componentistica di alto livello, la DesertX Rally ha un peso a secco di un solo chilogrammo in più rispetto al modello standard nonostante l’incremento della lunghezza e delle dimensioni delle sospensioni.