Moto & Scooter
Aprilia Scarabeo: lo scooter-icona
Ne sono stati venduti circa 800mila pezzi in meno di 30 anni di storia. Il segreto del suo successo? Ruota alta e peso piuma, oltre a uno stile inconfondibile
In una parola: agilità. Oggi, che viviamo nell’epoca dominata dagli scooter iper carenati e plastificati, un mezzo come l’Aprilia Scarabeo appare subito come poco attrattivo. Eppure, per chi usa le due ruote in città, questo mezzo è stato per decenni (e, in parte, continua a essere) la soluzione perfetta per gli spostamenti.
Presentato nel 1993 al Salone di Milano, l’Aprilia Scarabeo (il nome era già utilizzato su un cinquantino nei primi Anni 70) nasce nelle cilindrate 50 e 100 con motore 2T. Il design si impernia su alcuni cardini ben precisi: pedana piatta e ampia, ruote alte (16 pollici) e dalla sezione sottile (80/80 e 80/90, rispettivamente anteriore e posteriore), peso piuma (100 kg ben gestibili). Un mix di fattori che ne decreta l’immediato successo. Piace alle donne perché leggero in manovra e maneggevole, piace u po’ a tutti perché essenziale e economico da mantenere.