Moto & Scooter
Le 5 modern classic più attese del 2023
Honda, Fantic, Royal Enfield, Ducati e Guzzi: sono tanti i marchi che puntano forte sul segmento delle moto retrò. Ecco una selezione dei modelli più attesi per la stagione che sta per iniziare
Non è una novità che le moto vintage stiano oggi vivendo una nuova giovinezza, e così come il vintage vero, tutto il mercato delle moto che di retrò hanno solo il look e magari il nome. Un segmento che copre tutte le cilindrate e diverse destinazioni d’uso, dalle piccole naked da diporto fino alle maxi più fuoristradistiche come la Triumph Scrambler 1200, passando per le vie di mezzo più versatili tipo Caballero 500.
Ad EICMA 2022 è arrivata una nuova schiera di proposte dalle case, a rinfoltire una proposta che già abbondava. Ecco qui la nostra selezione dei nuovi modelli più attesi e interessanti.
Ispirata all’antica CL72 del 1962, la Honda CL 500 è mossa da un bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 471 cc, lo stesso della sorella CB. La potenza è di 47 cavalli a 8.500 giri ed è alimentato a iniezione; cambio a sei marce e frizione antisaltellamento.
La CL si sviluppa attorno ad un telaio in tubi d’acciaio con struttura a diamante, la forcella è un’unità tradizionale da 41 mm e le ruote sono da 19 e 17” con cerchi in lega; impianto frenante anteriore con pinza a doppio pistoncino e disco da 310 mm. Il peso è di 192 kg con il pieno e l’altezza della sella si ferma a 790 mm, è quindi abbordabile un po’ da tutti.
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Continua l’epopea moderna di Caballero, dopo le piccole cilindrate e il modello 500, ecco che arriva in cubatura 700. La “maxi” della casa veneta, forte dell’accordo commerciale con Yamaha, è mossa dal bicilindrico parallelo CP2 da 689 cc e 75 cavalli, lo stesso propulsore di Ténéré 700, MT07 e altre ancora.
Le ruote sono sempre da 19 e 17 a raggi, mentre all’anteriore è equipaggiata con una forcella Marzocchi rovesciata da 45 mm e impianto frenante con pinza Brembo radiale e disco da 330 mm. A differenza della collega T7, la Caballero 700 è dotata di un pacchetto elettronico completo, con controllo di trazione, ABS cornering e tre riding mode (road, off-road e custom). Sarà sul mercato da aprile ’23 ad un prezzo indicativo di 10.000 €.
Non è un vero e proprio nuovo modello, ma più un nuovo allestimento della conosciuta ed apprezzata V7. Livrea nero lucido, abbandonato l’opaco delle Stone, dettagli rossi nelle grafiche, su serbatoio, fianchetti e le molle degli ammortizzatori per dare un tocco di aggressività aggiuntiva. Poi specchietti ‘bar-end’, tappo serbatoio in alluminio ricavato dal pieno e anodizzato nero, coperchi punterie color grafite e altro ancora.
Ma non solo forma, anche sostanza, come l’impianto di scarico Arrow con terminali marchiati Moto Guzzi che regala anche 1 cavallo e un pizzico di coppia in più rispetto le altre V7. La V7 SE è in realtà già disponibile, al prezzo di 9.999 €.
Presentata ad EICMA in tre versioni, Icon, Nightshift e Full Throttle, con allestimento e look dedicati, la nuova Scrambler è stata rivista in tutto il pacchetto. A partire dal propulsore, il bicilindrico ad aria da 803 cc che dimagrisce di 2,5 kg rispetto al predecessore; è ora abbinato ad una nuova frizione derivata da quella del Monster che permette ora l’installazione del quick shifter, di serie solo su Full Throttle e Nightshift.
Arriva anche un comando gas ride-by-wire e con esso due riding mode, Road e Wet. Ciclisticamente parlando, il telaio resta un traliccio in tubi d’acciaio, ma è rivisto con nuove geometrie e una nuova forma, così come il forcellone. Le sospensioni sono Kayaba, con forcella rovesciata da 41 mm e ammortizzatore regolabile nel precarico; per entrambe le ruote l’escursione è di 150 mm. Prezzi: 10.940 € la Icon, 12.640 per le altre due sorelle.
Nell’autuno 2022 la casa indiana ha lanciato il terzo modello basato sulla piattaforma 350, dopo la Meteor e la Classic. Ruote in lega da 17, modesto ma affidabile monocilindrico ad aria da 20 cavalli e un look a metà tra anni ’60 e ’70, con faro tondo anteriore, serbatoio a goccia, sella lunga e poche concessioni alla modernità.
Sella bassa (790 mm) e peso contenuto in 181 kg in ordine di marcia ne fanno una moto per tutti, valida per gli spostamenti cittadini o per brevi gite fuoriporta, sempre con il massimo stile. Il prezzo parte da 4.540 € chiavi in mano.
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