Attualità
Quali sono le tipologie di moto preferite dagli italiani
La nostra analisi dettagliata del mercato 2022: naked e crossover (il segmento principale) insieme valgono il 70% dell'immatricolato. Sportive mai così giù. Ecco tutti i dati
Noi di Dueruote non ci fermiamo mai. E così, dopo aver raccontato il mercato con i dati ufficiali dei modelli più venduti del 2022, abbiamo utilizzato la nostra formidabile banca dati (uno dei patrimoni della nostra divisione Professional) per scoprire le quote di mercato delle Case.
Adesso abbiamo macinato gli stessi dati grezzi e li abbiamo filtrati, per cercare di capire come sono cambiati i gusti dei molti motociclisti italiani. Lo scorso anno, infatti, sono stati in 126.571 coloro che hanno acquistato una moto. Sono volumi immensamente superiori rispetto anche solo a 10 anni fa: nel 2012 se ne vendettero 59.344.
LE PIU' VENDUTE PER SEGMENTO
Ebbene, spacchettando i numeri per segmento, vediamo come il 2022 abbia estremizzato le tendenze già viste nel 2021, con le on-off e naked sugli scudi. Lo scorso anno si sono immatricolate 49.371 on-off e 45.564 naked. Si tratta di numeri in crescita rispettivamente di 4.045 e 2.552 esemplari in più rispetto al 2021.
A fare la parte del leone, per la prima categoria, è stata la Benelli TRK 502 X (6.645), seguita da BMW R 1250 GS (4.062) e Yamaha Ténéré 700 (2.762). Sul fronte dell naked, invece, la preferita dagli italiani è stata la piccola Keeway RKF 125 (2.589) seguita dalla Moto Guzzi V7 (2.536) e dalla Yamaha MT-07 (1.895).
Ma a crescere sono quasi tutti i segmenti: le custom cruiser sono state 7.635 (+1.832 su base annua, grazie alla performance della Royal Enfield Meteor 350, che da sola vale 2.380 pezzi), le enduro specialistiche 8.270 (+174, con in testa la Beta RR Enduro 125), le motard 6.722 (+184).
Solo due sono i segmenti che perdono quota, vale a dire le sport tourer (6.385 e -758: nonostante l'ottima performance di Yamaha Tracer 9 e Tracer 7, rispettivamente 2.068 e 1.789 unità immatricolate, dietro la concorrenza è poco significativa) e le sportive, ormai destinate a diventare dei panda su due ruote (4.315 e -160). Nonostante i timidi segnali di ripresa degli ultimi anni, è difficile ipotizzare un rilancio, soprattutto sulle grosse cilindrate: si pensi solo che nel 2010, non certo un secolo fa, se ne vendevano 11.038. In questo comparto, la più venduta è l'Aprilia RS 660 (713 pezzi), seguita dalla Ducati Panigale V4 (482) e Ducati Panigale V2 (352).
FLOP ELETTRICO
Sul fronte delle moto, l'elettrico non sfonda, nonostante i copiosi incentivi destinati alle due ruote a batteria. I dati parlano di 698 pezzi targati, in cui la parte principale la fa Super Soco con la sua gamma di "equivalenti 125". Al netto di questo, i numeri dei "grossi" costruttori elettrici sono risibili: 120 immatricolazioni per Zero Motorcycles, 27 per KTM, 12 per Energica, 5 per Harley-Davidson.
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