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Moto & Scooter

Ducati DesertX: tanta voglia di off-road

Redazione
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Ducati DesertX: tanta voglia di off-road
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Ducati DesertX: tanta voglia di off-road

Vediamo da vicino com'è fatta l'inedita crossover adventure della Casa di Borgo Panigale che arriverà a fine aprile a partire da 15.990 euro f.c.

Anticipata dal concept visto in EICMA nel 2019, la Ducati DesertX apre un nuovo e finora sconosciuto segmento nel portafoglio della Casa emiliana, storicamente legata alle competizioni e comunque a moto altamente prestazionali. Ed è così che Ducati "apre" al mondo crossover e off-road con l'inedita Desert X che arriverà nelle concessionarie a fine aprile a partire da 15.990 euro f.c.  

La nuova Ducati Desert X arriverà nelle concessionarie a fine aprile a partire da 15.990 euro f.c

MOTORE

Il cuore della nuova DesertX è il motore a distribuzione desmodromica Testastretta 11° da 937 cc raffreddato a liquido. Caratterizzato da un ottimo livello di affidabilità, questo motore eroga 110 CV a 9.250 rpm e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 rpm. Le tipiche performance Ducati si uniscono a un’erogazione regolare e sempre ben gestibile, fornendo al pilota una moto in grado di affrontare qualsiasi percorso con grande confidenza. Il motore conta su tutti i miglioramenti già visti su Monster e Multistrada V2, tra cui la frizione a 8 dischi estremamente compatta e leggera e il cambio dotato di tamburo che lavora su cuscinetti per minimizzare gli attriti e migliorare precisione e dolcezza nella fase di cambiata, contribuendo anche a una riduzione del peso totale del motore di 1,7 kg rispetto alla precedente versione. Per offrire il miglior rendimento possibile nella guida in fuoristrada e nelle diverse destinazioni d’uso, il Testastretta 11° è stato ottimizzato in maniera specifica per questa moto. Il cambio possiede infatti rapporti dedicati differenti rispetto a quelli della Multistrada V2. La rapportatura è stata complessivamente accorciata su tutte le marce fino alla quinta per garantire il miglior comportamento in fuoristrada. Prima e seconda marcia, in particolare, sono molto più corte rispetto agli altri modelli, per agevolare le fasi di guida a bassa velocità di alcuni passaggi difficili tipici dell’utilizzo in off-road. All’altro estremo, la sesta marcia è adeguatamente lunga per favorire l’utilizzo autostradale della moto mantenendo regimi di rotazione contenuti, che consentono di limitare il consumo di carburante e di aumentare il livello di comfort.  

CICLISTICA

Lo schema adottato per la ciclistica della nuova Ducati DesertX prevede un nuovo telaio a traliccio in acciaio, che lavora in combinazione con sospensioni a lunga escursione in grado di garantire un comportamento ottimale anche nel fuoristrada più impegnativo. L’ottimizzazione di tutti i componenti ha portato alla realizzazione di una moto efficiente, con un peso a secco di 202 kg. Le scelte compiute sul piano della ciclistica rendono DesertX una moto facile da guidare e in grado di trasmettere feeling e sicurezza su ogni tipo di strada, anche su quelle più dissestate. Sul piano delle sospensioni, DesertX spicca per un equipaggiamento professionale e di alto livello. La forcella Kayaba a steli rovesciati da 46 mm di diametro ha 230 mm di escursione ed è regolabile in compressione, estensione e precarico. Anche il monoammortizzatore, sempre Kayaba, è regolabile in compressione, estensione e precarico e, abbinato al forcellone in alluminio, consente una corsa della ruota posteriore di 220 mm. DesertX possiede una generosa luce a terra di 250 mm, particolarmente importante per la guida off-road più spinta. La DesertX monta ruote del tutto inedite per una Ducati, nelle misure di 21 pollici all’anteriore e 18 pollici al posteriore: le misure tipiche delle moto da fuoristrada. Gli pneumatici di primo equipaggiamento sono i Pirelli Scorpion Rally STR, con misure 90/90-21 e 150/70 R18: la scelta perfetta per un utilizzo realmente all-round della moto. DesertX è anche omologata per montare sia pneumatici più orientati al fuoristrada, sia pneumatici più stradali. L’impianto frenante è dotato, come tutte le moto Ducati, di funzione di ABS Cornering. L’ anteriore è caratterizzato da pinze radiali monoblocco Brembo M50 a 4 pistoncini da 30 mm di diametro, pompa assiale con leve regolabili e doppio disco da 320 mm con flange in alluminio. Al posteriore troviamo invece un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante a doppio pistoncino, sempre Brembo. Il settaggio della potenza frenante è stato studiato per offrire grande modulabilità nella guida in off-road e su fondi difficili, ma anche la giusta potenza nell’utilizzo stradale.  

COMFORT ED ERGONOMIA

L’ergonomia della nuova DesertX è stata sviluppata nel corso di lunghe e impegnative sessioni di test in fuoristrada e su asfalto. La triangolazione sella-pedane-manubrio esprime il massimo del suo potenziale nella guida in piedi tipica dell’off-road e offre un ottimo livello di comfort anche nella guida su strada. Il risultato finale è una moto con una zona di calzata estremamente snella e superfici molto raccordate che garantiscono al pilota il massimo del controllo. La sella è posizionata a 875 mm da terra. La combinazione dell’arco del cavallo particolarmente ristretto e della cedevolezza iniziale delle sospensioni garantisce un buon contatto a terra. L’altezza sella può essere ridotta montando la sella ribassata (disponibile come accessorio) e può scendere ulteriormente installando il kit sospensioni ribassate (anch’esso disponibile come accessorio). Ducati ha inoltre lavorato su una serie di contenuti che rendono DesertX davvero piacevole su ogni tipo di percorso: la posizione di guida è comoda sia per il pilota che per il passeggero, grazie alla definizione di forma e imbottitura mirate per ciascuna delle due sedute. La gestione del calore è studiata nel dettaglio con aperture e flussi di aria fresca e la protezione aerodinamica è assicurata dalla grande cura riposta nella definizione di forma e dimensioni del plexi di primo equipaggiamento e di quello accessorio, ancora più protettivo. L’autonomia adeguata ai viaggi più lunghi è garantita dal serbatoio da oltre 21 litri di capacità e alla possibilità di montare un secondo serbatoio nella parte posteriore della moto come accessorio, aggiungendo ulteriori 8 l di benzina. Il trasferimento della benzina dal serbatoio posteriore a quello anteriore viene suggerito al pilota attraverso il cruscotto nel momento in cui il livello del carburante nel serbatoio anteriore scende al di sotto di un determinato livello e può essere attivato attraverso i comandi al manubrio. La DesertX ha inoltre un’ottima capacità di carico, quasi 120 L di volume disponibile tra borse e top case in alluminio. La scelta dei pneumatici tubeless consente di combinare ottime prestazioni off-road con un buon grip in ogni condizione di asfalto ed è funzionale al viaggio in quanto garantisce la miglior protezione possibile dalle forature tipiche dei tratti fuoristrada.  

ELETTRONICA

I Riding Mode disponibili su DesertX sono 6 e lavorano in combinazione con i 4 Power Mode che modificano potenza e prontezza di risposta del Testastretta: Full, High, Medium, Low. La principale novità è rappresentata dai settaggi specifici per il Riding Mode Enduro e dall’introduzione del nuovo Riding Mode Rally, che si aggiungono a Sport, Touring, Urban e Wet. Il Riding Mode Enduro, grazie alla potenza ridotta e al settaggio dei controlli appositamente studiato, permette di affrontare con maggior sicurezza gli sterrati più impegnativi e facilita la guida ai piloti alle prime armi in off-road. Il Riding Mode Rally invece, con piena potenza del motore e controlli elettronici ridotti, è pensato per i piloti più esperti che desiderano sfruttare al massimo le prestazioni di DesertX nel fuoristrada. Ciascun Riding Mode, anche grazie alla presenza della IMU (Inertial Measurement Unit) Bosch, può cambiare il carattere della moto a seconda delle scelte del pilota, agendo sui livelli di intervento dei vari controlli elettronici: Engine Brake Control (EBC), Ducati Traction Control (DTC), Ducati Wheelie Control (DWC), Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down e ABS Cornering. L’ABS Cornering, in particolare, è settabile su 3 livelli per potersi adattare a ogni situazione e al livello di esperienza del pilota. Nei Riding Mode dedicati all’off-road (Enduro e Rally) l’ABS Cornering può anche essere completamente disattivato attraverso il blocchetto comandi con tasto dedicato. Il cruscotto di DesertX, orientato verticalmente e posizionato per offrire la migliore visibilità possibile anche nella guida in piedi, è dotato di display TFT a colori da 5” ad alta risoluzione. La strumentazione è predisposta per l’integrazione con il Ducati Multimedia System che consente di connettere lo smartphone, attivando così nuove funzioni come la gestione della musica e delle chiamate o la navigazione Turn by Turn (opzionale) che mostra le indicazioni stradali direttamente sul cruscotto. Il pilota ha la possibilità di scegliere tra due Info Mode di serie: Standard e Rally. Nell’Info Mode Standard vengono visualizzate tutte le informazioni necessarie per la guida stradale: contagiri e tachimetro sono ben visibili, così come la marcia inserita, il livello del carburante e le altre informazioni necessarie al viaggio. Nell’Info Mode Rally è presente la funzione tripmaster. Questa replica il funzionamento del tripmaster utilizzato nelle moto da rally e permette di aggiustare manualmente l’indicazione del contachilometri, utilizzando i tasti del blocchetto comandi. La dotazione tecnologica della moto è di primo livello anche per quanto riguarda l’impianto luci che è full LED. Il doppio proiettore anteriore ha due moduli poliellissoidali bi-funzione con Daytime Running Light (DRL) ed è stato studiato per garantire un’ottima visibilità, particolarmente importante per una moto in grado di viaggiare in tutte le condizioni. Il faro posteriore è dotato del Ducati Brake Light, un sistema che, in caso di frenata brusca, attiva automaticamente il lampeggio della luce posteriore per segnalare la condizione di improvviso rallentamento ai veicoli che seguono, dando un ulteriore contributo alla sicurezza del pilota.  
Ducati DesertX: tanta voglia di off-road
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