Scegliere l'usato: Vespa GTS 300

È la più venduta nella gamma dello scooter Piaggio. Le sue quotazioni tengono alla grande il passare del tempo. ma occhio alle scadenze dei tagliandi, che cambiano tra le varie serie

La Vespa GTS 300 è uno dei veicoli più amati della gamma dell’iconico scooter Piaggio: basti pensare che lo scorso anno è stato il veicolo più venduto della famiglia Vespa, con 3.174 immatricolazioni. A oggi in Italia ne circolano 47.419 esemplari (dati aggiornati al 31 dicembre 2020). Di questi, 38.046 sono Euro3, 6.541 Euro4 e 2.832 Euro4 ma dotati della nuova motorizzazione hpe. La regione dove sono concentrati più esemplari è la Lombardia (che da sola conta il 18,67% del parco circolante), seguita da Piemonte (12,24%), Sicilia (10,41%), Puglia (8,83%) e Campania (8,17%).

COSTI E BUROCRAZIA

La Vespa GTS 300 esegue controlli dopo 1.000 km (108 euro) e poi a 10mila (167 euro), 15mila (215 euro con cambio cinghia), 20mila (167 euro), 30mila (363 euro) e ogni 10mila. Per la versione con motore hpe il primo non cambia, poi dal tagliando dei 10mila (297 euro con cambio cinghia) si passa direttamente a 20mila (340 euro) mentre quello dei 30mila costa 297 euro.  

E'UN AFFARE OPPURE NO?

La Vespa è sempre un affare, sia per chi compra sia per chi vende. La GTS è costantemente in testa alle ricerche online e c’è ampia scelta sul mercato dell’usato. Per un esemplare di Vespa GTS 300 del 2014 il valore residuo medio è del 44%. Per uno del 2016 si va dal 51 al 54%, mentre per la classe del 2017 si va dal 56,5 degli allestimenti base al 59% della versione Touring ABS.