Harley-Davidson: il ritorno dello Sportster

I puristi sono già pronti a storcere il naso, vuoi perché è molto diversa dal tradizionale Sportster, vuoi per alcune scelte estetiche poco ortodosse (vedi l'impianto di scarico). Fatto sta che, dopo essere uscita dai listini dei mercati europei per il mancato adeguamento delle motorizzazioni all'Euro5, Harley-Davidson decide di rilanciare la gamma Sportster col nuovo modello S, di fatto stravolgendone il senso ed equipaggiadola col motore bicilindrico Revolution Max 1250T già visto sulla Pan America, in questa versione capace di 121 CV (90 kW) a 7.500 giri/min e 127 Nm di coppia.

SPORTSTER S

La nuova Harley-Davidson Sportster S ha un inedito telaio a traliccio in acciaio (in cui il motore è elemento stressato) forcella con steli rovesciati da 43 mm regolabile in compressione e precarico e monoammortizzatore piggyback, anch'esso interamente regolabile. Colpiscono le dimensioni dei pneumatici: sul cerchio anteriore in alluminio da 17 pollici è montato un Dunlop da 160/70, mentre al posteriore c'è una gomma da 180/70 e 16 pollici di diametro. Davanti ci sono due freni a disco da 320 mm di diametro con pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini, mentre dietro c'è un freno a disco da 260 con pinza monopistoncino. La moto pesa 228 kg in ordine di marcia, ha un serbatoio capace di 11,8 litri di carburante, è lunga due metri e 265 mm e la seduta è a 753 mm da terra.

ELETTRONICA

Di livello i controlli elettronici, a partire dalle mappe motore (tre predefinite e due customizzabili), Abs cornering, controllo di trazione cornering (disattivabile), controllo della coppia in curva, sistema che impedisce il sollevamento dell'anteriore da terra e sensori per il controllo della pressione pneumatici.