Spin Master Upriser Panigale V4 S: un GIOCO per tutti!

Giocare fa bene. Fa bene al cervello, stimola la creatività. Noi motociclisti lo sappiamo forse meglio di tutti, siamo inclini al gioco, del resto la moto e lo scooter sono mezzi che fanno del divertimento (prima ancora dell’utilità) la loro ragion d’essere.

E allora se vi piace giocare e volete mettervi alla prova, non solo con i videogame, nei mesi scorsi è arrivata sul mercato una novità davvero divertente, la Upriser della Spin Master. Un modello radiocomandato in scala 1:6 della Ducati Panigale V4 S, che ha tutto per far divertire i papà, le mamme che vanno in moto e naturalmente i più piccoli (dai 14 anni): anche se non serve avere dei bambini per decidere di giocare, e questo gli appassionati di modellismo lo sanno bene.

Curata nei dettagli estetici con forcella e mono funzionanti e tanto di fari anteriori led, la replica della Panigale V4 S, nata dalla collaborazione tra Spin Master e Ducati, si basa sui brevetti Omni Wheel e True Balance Technology che la rendono in grado di mantenere l’equilibrio anche da ferma. La moto ha infatti al suo interno dei sensori dual-optical, un giroscopio-stabilizzatore, un accelerometro e 16 piccole ruote “controrotanti”, che spuntano dall’interno del pneumatico posteriore e ruotano perpendicolarmente al senso di marcia. L’effetto è sorprendente: la moto sta in equilibrio da sola, ferma, appena la si appoggia al suolo.

Nella confezione, a parte le batterie del radiocomando (che funziona con due batterie AAA da 1,5V), è compreso tutto. La moto, equipaggiata con una batteria al litio-polimero a due celle da 7,4V, è già montata dentro la scatola, e basta ricaricarla collegando ad un pc o un caricatore per smartphone il cavetto USB in dotazione, attendere circa 60 minuti e si è pronti a pilotare. Sulla Upriser Panigale V4 S è montato anche il pilota: volendo lo si può staccare, ma è meglio lasciarlo in sella perché, come suggerito, migliora la stabilità.

Ready to go

Una volta accesa la moto, basta appoggiare la Upriser a terra perché il modellino inizi a funzionare e resti in equilibrio. Se avete un minimo di dimestichezza con i modelli radiocomandati, guidarla è semplice anche se non immediato come un’auto radiocomandata. Quindi gestire il suo comportamento richiede di prenderci un po’ la mano (il che fa parte del gioco...).

Metro dopo metro si riescono a realizzare manovre sempre più spettacolari, come ingressi in controsterzo e lunghe “derapate” consentite dal sistema Omni Wheel. Sul radiocomando c’è il pulsante che consente di regolare il controllo di trazione in base al fondo più o meno regolare, ma in base alla nostra esperienza serve un asfalto ben liscio (un po’ come per skate e pattini) per divertirsi. Meglio quindi il pavimento di casa? Beh, lì si può giusto accendere e provarla piano... ma il meglio da questa moto lo si ottiene quando la si può far correre in uno spazio aperto, dove lanciata supera i 20 Km/h.

Per quanto bene funzioni, le ruote sono pur sempre due e le cadute sono da mettere in conto, specie se il fondo non è uniforme. La Upriser Panigale V4 S è comunque robusta e sopporta bene anche le scivolate; e bisogna solo rimetterla in piedi per riprendere a giocare.

Impennare è facile

Con il radiocomando si controllano accelerazione, frenata e lo sterzo e si riesce anche a impennare semplicemente premendo un pulsante nella parte superiore. Non serve avere particolari abilità per effettuare la manovra: c’è un programma preimpostato e così la moto si solleva da sola ed è in grado di percorrere diversi metri in ogni direzione rimanendo sempre in verticale, anche da ferma. Inoltre, ci si può divertire a fare dei “burn-out” facendola girare su se stessa sempre più velocemente. Con una carica completa si riesce a giocare per più di mezz’ora senza avvertire cali della batteria. Se la moto nel complesso ci ha sorpreso, ci è piaciuto meno il radiocomando: ha un aspetto un po’ cheap; è comunque comodo da impugnare anche da chi ha mani grandi.

In vendita al prezzo consigliato di 150 euro, nel mondo del modellismo esistono modelli più sofisticati e costosi, ma se si vuole provare qualcosa di unico e non si ha esperienza, questa moto è un gioco divertente, facile e ben fatto... bella anche da esporre in casa parcheggiata sul suo cavalletto.