Moto & Scooter
MV Agusta Superveloce 800: a cavallo del tempo
Fanale tondo, luce gialla, scarico asimmetrico: la tre cilindri varesina si ispira al passato ma è modernissima… Prodotta in serie limitata (già sold out) ha un prezzo a partire da 27.990 euro f.c.
Caro amico, la distesa d’acqua di fronte allo stabilimento MV Agusta deve avermi confuso; immagini differenti si avvicendavano nella mia mente, confondendomi. Ma ero lì, accidenti se c’ero. E lei era davanti e sembrava guardarmi con quel suo occhione giallo.
L’acqua, ti dicevo. Mi ricordava il Nautilus del Capitano Nemo, almeno quello che ho visto in qualche copertina di “Ventimila leghe sotto i mari”. Luci gialle, forme arrotondate, un po’ steampunk. L’ho osservata a lungo prima di toccarla. Ti devo dire la verità: non mi dava l’idea di velocità. Eppure il nome futurista Superveloce svettava sulla carenatura. No, no… acqua, sottomarini, meccanica di quando la meccanica era tecnica. A questo pensavo.
Antico e moderno: il presente era lì, di fronte. Nella forcella rovesciata, nelle pinze freno, nel display tft
Pillole di storia
Ho seguito le forme della carenatura con le dita. Forme pure, lisce. Carbonio dicevo fra me e me. Leggerezza. E sono arrivato al serbatoio. Un’altra stranezza: ricordi quello della MV 175 che tutti chiamavano Disco Volante? Ecco, aveva quel profilo. E un bellissimo tappo in alluminio fermato da una cinghia in cuoio. Altre immagini nella mia mente: antico e moderno. Il presente era lì, di fronte: nel display TFT, nella forcella, nelle pinze freno radiali, in quelle parti del motore lasciate in vista, nel monobraccio, nelle dimensioni complessive, che non erano affatto quelle delle moto di una volta. Un’altra cosa ha attirato la mia attenzione: lo scarico; due silenziatori da un lato, uno dall’altro. Una asimmetria che mi ha rimandato alla MV 500 tre cilindri di Giacomo Agostini.
mi sono accucciato dietro la carenatura, a guardare davanti attraverso quello strano spoiler
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Un sogno reale
Che sogno balordo, dirai! Invece era tutto così reale: il freddo del metallo, le curve morbide della carenatura, il peso addirittura. Sì, potevo toccarla e spostarla. Allora, capirai, perché lasciarla lì fra casse in legno e luci artificiali? Il portone blu si è aperto su questo piazzale che pareva appoggiato sull’acqua. L’ho spinta fuori senza fatica: il riverbero del sole si rifletteva sul fanale giallo e sul plexiglass di identica tonalità. Il colore delle foglie a terra, la luce… ancora: antico.
Soli, io e lei
Sai, è sempre difficile distinguere il reale da ciò che non lo è, quando si hanno gli occhi chiusi. Non un filo di vento, non un rumore. Intorno? Nessuno. Eravamo lì, io e lei. Mi sono guardato riflesso nel vetro: tuta nera in pelle, come quelle di un tempo. Vestito così, potevo non salire? L’ho fatto. Mi sono accucciato dietro la carenatura, a guardare davanti attraverso quello strano spoiler sul plexiglass. Ricordi il suono della F3 800? Mi sembrava di sentirlo uguale, o quasi. Un brontolio gracchiante reso più cupo da quegli strani scarichi. Mi pareva quasi di sentire l’eco spargersi intorno; da questa prospettiva credevo di aver capito qualcosa di più di questa strana moto. Anche il suo nome: Superveloce.
Ad occhi aperti
Vedi, caro amico, non saprei dirti come si comporti su strada questa creatura nata sulle rive di un lago e apparsami in sogno. Però posso dirti che era così vicina al vero che mi aspetto di vederla un giorno sulle nostre strade. O magari in pista, chissà. Me la immagino proprio così: con quelle linee pulite frutto di una commistione di antico e moderno che ancora non si è vista nel mondo che piace a noi, quello che si muove su due ruote. Lo sai bene: un conto è costruire una naked vintage (un fanale tondo, qualche cromatura e il gioco è fatto), altro una sportiva. Altro ancora, capirai, è valorizzare una storia incredibile come quella di MV senza dimenticare che il tempo non si è fermato ai cilindri con le alette. Suggestioni qua e là, quindi, ma contornate di tecnologia. Una modernità che è più essenza che presenza.
Ecco allora che tutto assume un ruolo preciso: il codino così affusolato e allungato, in controtendenza con i tagli netti e spigolosi delle moto di oggi, la carenatura succinta all’altezza del motore... E perfino i cerchi, con quegli strani raggi e il canale spazzolato. Sì, li ho capiti.
È tutto vero
Non potevo non raccontarti di questo strano sogno. E ti dico la verità: è stato reale al punto da convincermi che, forse, avevo gli occhi aperti. Comunque: di tutto ciò che ti ho raccontato, conservo immagini nitide. Nitide da sembrare vere: eccole.
MV Agusta Superveloce 800 dati tecnici prezzo
Motore
3 cilindri frontemarcia, 798 cc
alesaggioXcorsa 79X54,3 mm
raffreddamento a liquido
rapporto di compressione 13,3:1
distribuzione bialbero
4 valvole per cilindro
iniezione elettronica
con 3 corpi farfallati da 34 mm
lubrificazione a carter umido
Trasmissione
finale a catena
frizione multidisco in bagno d’olio
cambio a 6 rapporti
con comando meccanico
Controlli elettronici gestibili dal pilota
ABS, controllo di trazione, mappature motore
Ciclistica
telaio a traliccio in tubi di acciaio e piastre
inclinazione cannotto di sterzo N.D.
avancorsa N.D
forcella da 43 mm regolabile
monobraccio in alluminio
monoammortizzatore
regolabile
escursione N.D.
Freni
ant. 2 dischi da 320 mm
pinze a 4 pistoncini
post. disco da 220 mm
pinza a 2 pistoncinI
Pneumatici
ant. 120/70-ZR17
post. 180/55-ZR17
Dimensioni (mm)
Lunghezza 2030 mm - larghezza 730 mm
Interasse 1380 - altezza sella 830 mm
Serbatoio 16.5 litri
Peso a secco 173 kg
Prestazioni dichiarate
Potenza: 108 kW (148 CV) a 13.000 giri/min
Coppia: 88 Nm (8,97 kgm) a 10.600 giri/min
Colori disponibili
Rosso e grigio
Prezzo
27.990 euro
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