Moto & Scooter
Scrambler Ducati, arriva la 1100
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La famiglia cresce con la nuova e più grande bicilindrica con motore Desmodue da 86 CV: debuttano sulla Scrambler anche il controllo di trazione, i riding mode e l'Abs cornering. Oltre alla 1100 base arrivano anche gli allestimenti Sport e Classic
La famiglia Scrambler Ducati cresce: dopo 800 e 400, arriva la 1100. Il motore bicilindrico a L, è un Desmodue raffreddato ad aria e olio di 1.079 cc, un Euro 4 da 86 CV che non rappresenta una novità assoluta all’interno della gamma, ma è stato aggiornato per favorire la fluidità in accelerazione e l’elasticità.
UNA SCRAMBLER IN GRANDE
Lo stile e le proporzioni restano quelle comuni alle altre due Scrambler, ma le dimensioni sono cresciute e le sospensioni sono state adeguate di conseguenza. Forcella e ammortizzatore posteriore sono quindi maggiorati, come del resto il doppio disco anteriore, da 320 mm di diametro. Un elemento tecnico, ma anche estetico, che permette di distinguere a prima vista il nuovo Scrambler 1100 è l’impianto di scarico con un doppio terminale che sottolinea la muscolosità di questa moto. Inedito anche il telaio a traliccio a doppia trave superiore.
DEBUTTANO TRACTION CONTROL E RIDING MODE
Con la Scrambler Ducati debuttano nella famiglia il Traction Control (regolabile su 4 livelli), i riding mode (il conservativo City, Journey e il più dinamico Active) e l’ABS Bosch nella versione più evoluta, con funzione Cornering, attiva anche in curva.
ECCO LE VERSIONI SPECIAL E SPORT
Sulla Scrambler Ducati 1100 cambia anche la strumentazione, che al quadrante centrale comune a tutta la famiglia unisce un elemento ovale esterno sul quale sono indicate la velocità, l’apertura del cavalletto e le informazioni eventualmente rese disponibili dal Ducati Multimedia System attivabile via Bluetooth. Le Scrambler Ducati 1100 saranno disponibili già in fase di lancio in due allestimenti: Special e Sport. Il primo è in stile modern classic, con ruote a raggi neri, scarichi lucidi e dettagli in alluminio, manubrio basso e sella marrone, mentre lo Sport ha una connotazione più “racer” sottolineata dalle sospensioni Ohlins, dalle bande gialle su fondo nero di serbatoio e parafango, e i cerchi in alluminio con razze lavorate.
UNA SCRAMBLER IN GRANDE
Lo stile e le proporzioni restano quelle comuni alle altre due Scrambler, ma le dimensioni sono cresciute e le sospensioni sono state adeguate di conseguenza. Forcella e ammortizzatore posteriore sono quindi maggiorati, come del resto il doppio disco anteriore, da 320 mm di diametro. Un elemento tecnico, ma anche estetico, che permette di distinguere a prima vista il nuovo Scrambler 1100 è l’impianto di scarico con un doppio terminale che sottolinea la muscolosità di questa moto. Inedito anche il telaio a traliccio a doppia trave superiore.
DEBUTTANO TRACTION CONTROL E RIDING MODE
Con la Scrambler Ducati debuttano nella famiglia il Traction Control (regolabile su 4 livelli), i riding mode (il conservativo City, Journey e il più dinamico Active) e l’ABS Bosch nella versione più evoluta, con funzione Cornering, attiva anche in curva.
ECCO LE VERSIONI SPECIAL E SPORT
Sulla Scrambler Ducati 1100 cambia anche la strumentazione, che al quadrante centrale comune a tutta la famiglia unisce un elemento ovale esterno sul quale sono indicate la velocità, l’apertura del cavalletto e le informazioni eventualmente rese disponibili dal Ducati Multimedia System attivabile via Bluetooth. Le Scrambler Ducati 1100 saranno disponibili già in fase di lancio in due allestimenti: Special e Sport. Il primo è in stile modern classic, con ruote a raggi neri, scarichi lucidi e dettagli in alluminio, manubrio basso e sella marrone, mentre lo Sport ha una connotazione più “racer” sottolineata dalle sospensioni Ohlins, dalle bande gialle su fondo nero di serbatoio e parafango, e i cerchi in alluminio con razze lavorate.
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