Triumph: svelata la Bonneville Bobber!

Come un fulmine a ciel sereno Triumph presenta un nuovo modello della gamma Classic. Si chiama Bonneville Bobber e, stile americaneggiante a parte, è un modello che completa la gamma delle classiche sfruttando la base meccanica della Bonneville T120. Tuttavia le modifiche sono talmente importanti da poter parlare di una moto nuova.

Partiamo da ciò che è rimasto: il motore. Il bicilindrico, Euro 4, rimane pressoché identico nei fondamentali (raffreddamento a liquido, 1.200 cc) ma per donargli un carattere più focoso (leggasi più coppia ai bassi) sono stati utilizzati una nuova scatola filtro a doppia camera, una mappatura dedicata della centralina e scarichi in acciaio spazzolato particolarmente intonati. Invariato il pacchetto elettronico comprensivo di due mappe motore (rain e road), ABS e Traction Control regolabile. Rimane anche il serbatoio, identico, che tuttavia perde i le protezioni laterali per le ginocchia.

Tutto il resto è nuovo, a partire dal telaio. Questo è pur sempre un doppia culla in tubi di acciaio ma la parte superiore è stata pesantemente modificata per ospitare la sella monoposto, ora sospesa nel vuoto grazie a un elegante telaietto in alluminio. La sella è regolabile in altezza e nella distanza dal manubrio, mentre la strumentazione (composta da un solo elemento ma comunque molto completa) si regola nell'inclinazione.

A cambiare è anche il forcellone, detto a gabbia oscillante e che ricorda i telai rigidi delle bobber di una volta. Li ricorda, certo, ma non è rigido: nascosto sotto la sella c'è un monoammortizzatore orizzontale in luogo dei due presenti sulla T120. La forcella, dal canto suo, ha la corsa accorciata. Nuovi sono anche il manubrio, dritto e che ora monta gli specchietti alle estremità, e la misura delle ruote (a raggi): 100 per 19" davanti e 150 per 16" dietro.

La Triumph Bonneville Bobber sarà disponibile da inizio febbraio 2017 in quattro diverse colorazioni (rosso, nero, nero opaco, verde scuro) a un prezzo che verrà rivelato il 16 dicembre 2016. Non temete comunque: sarà tra le protagoniste di EICMA.