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Ducati Scrambler: tre special per il Motor Bike Expo
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Al Motor Bike Expo di Verona Ducati punta sulle special. Allo stand debuttano la Peace Sixty2, la Artika e la Revolution, tre interpretazioni del tema Scrambler, realizzate dai customizer Mr. Martini, Officine Mermaid e Dario Lopez Studio
Se il Motor Bike Expo è principalmente terra di special, Ducati non poteva mancare al Salone di Verona con le sue opere uniche realizzate partendo dalla nuova Scrambler. Sulla Ducati hanno messo le mani customizer del calibro di Mr. Martini, Officine Mermaid e Dario Lopez Studio che in pochi mesi hanno dato vita a tre interpretazioni molto diverse. Ecco nei dettagli le caratteristiche di Peace Sixty2, Revolution e Artika.
Peace Sixty2
Dopo lo Scrambler Ducati Cafe Racer, il veronese Mr. Martini realizza la seconda preparazione su base Scrambler. È la Peace Sixty2, nata sulla base della nuova Sixty2, con una connotazione “Racer” ancora più marcata rispetto alla precedente special curata da questo preparatore, grazie alla carenatura in stile anni ’60. Il cupolino in plexiglass ideato da Mr. Martini per questa moto, che rende ben visibile il faro originale, i mezzi manubri, il codone monoposto, lo scarico Termignoni e la sella artigianale in pelle, fanno della Peace Sixty2 una moto davvero unica. Alla sua originalità contribuiscono anche una serie di dettagli e particolari grafici, come ad esempio i simboli che richiamano il concetto di pace. Con la Peace Sixty2 Mr. Martini ha voluto esprimere anche uno stato d'animo. L'idea di questa moto ha preso forma durante i recenti e drammatici fatti di Parigi, città molto cara al preparatore, dove Mr. Martini è presente con le sue realizzazioni, partecipando ad eventi ed esposizioni.
Dopo lo Scrambler Ducati Cafe Racer, il veronese Mr. Martini realizza la seconda preparazione su base Scrambler. È la Peace Sixty2, nata sulla base della nuova Sixty2, con una connotazione “Racer” ancora più marcata rispetto alla precedente special curata da questo preparatore, grazie alla carenatura in stile anni ’60. Il cupolino in plexiglass ideato da Mr. Martini per questa moto, che rende ben visibile il faro originale, i mezzi manubri, il codone monoposto, lo scarico Termignoni e la sella artigianale in pelle, fanno della Peace Sixty2 una moto davvero unica. Alla sua originalità contribuiscono anche una serie di dettagli e particolari grafici, come ad esempio i simboli che richiamano il concetto di pace. Con la Peace Sixty2 Mr. Martini ha voluto esprimere anche uno stato d'animo. L'idea di questa moto ha preso forma durante i recenti e drammatici fatti di Parigi, città molto cara al preparatore, dove Mr. Martini è presente con le sue realizzazioni, partecipando ad eventi ed esposizioni.
Revolution
Revolution è uno Scrambler Sixty2 trasformato in puro stile bobber. La moto si caratterizza per alcuni elementi artigianali lavorati a mano da Officine Mermaid, già realizzatori di Scrambler Scratch. Il preparatore milanese ha realizzato, espressamente per Revolution, la sella monoposto in pelle, le piastre di sterzo e la tabella porta numero. Il colore nero di questa moto, tipico delle bobber, ed è impreziosito da un pin stripping dedicato sul serbatoio. Le ruote da 17’’ sia sull’anteriore sia sul posteriore enfatizzano il carattere custom della moto. Dario Mastroianni, fondatore e customizer di Officine Mermaid, ha voluto chiamare la moto Revolution per sottolineare la trasformazione totale che ha subito la moto. Bassa e cattiva, come lo stile bobber impone, lo Scrambler Revolution è una moto essenziale, spogliata di tutto ciò che non è indispensabile.
Artika
Dario Lopez Studio firma la Scrambler Artika, una reinterpretazione in chiave moderna del progetto Ducati Pantah Ice di fine anni ’70, che prese parte al trofeo monomarca Ice Trophy, allora dedicato esclusivamente alle Ducati Pantah, una delle moto iconiche della Casa di Borgo Panigale, anche esposta nel Museo Ducati. Scrambler Artika conserva gli accostamenti cromatici della versione storica: si veste di giallo fluo e ha la grafica vintage in nuance di blu. La meccanica, su base Icon, viene esaltata riportando alla luce l’essenza e la brillantezza dell'alluminio attraverso un trattamento old style. Pneumatici Pirelli tassellati e chiodati da ghiaccio fanno della Artika una moto dal carattere estremo e unico.
Oltre ad ammirare le moto della produzione Ducati e la linea di abbigliamento allo stand, sabato 23 gennaio, sarà possibile apprezzare anche l’arte della personalizzazione grazie a un customizzatore all’opera su alcuni serbatoi Scrambler.
Scoprile nella gallery, clicca qui!
Revolution è uno Scrambler Sixty2 trasformato in puro stile bobber. La moto si caratterizza per alcuni elementi artigianali lavorati a mano da Officine Mermaid, già realizzatori di Scrambler Scratch. Il preparatore milanese ha realizzato, espressamente per Revolution, la sella monoposto in pelle, le piastre di sterzo e la tabella porta numero. Il colore nero di questa moto, tipico delle bobber, ed è impreziosito da un pin stripping dedicato sul serbatoio. Le ruote da 17’’ sia sull’anteriore sia sul posteriore enfatizzano il carattere custom della moto. Dario Mastroianni, fondatore e customizer di Officine Mermaid, ha voluto chiamare la moto Revolution per sottolineare la trasformazione totale che ha subito la moto. Bassa e cattiva, come lo stile bobber impone, lo Scrambler Revolution è una moto essenziale, spogliata di tutto ciò che non è indispensabile.
Artika
Dario Lopez Studio firma la Scrambler Artika, una reinterpretazione in chiave moderna del progetto Ducati Pantah Ice di fine anni ’70, che prese parte al trofeo monomarca Ice Trophy, allora dedicato esclusivamente alle Ducati Pantah, una delle moto iconiche della Casa di Borgo Panigale, anche esposta nel Museo Ducati. Scrambler Artika conserva gli accostamenti cromatici della versione storica: si veste di giallo fluo e ha la grafica vintage in nuance di blu. La meccanica, su base Icon, viene esaltata riportando alla luce l’essenza e la brillantezza dell'alluminio attraverso un trattamento old style. Pneumatici Pirelli tassellati e chiodati da ghiaccio fanno della Artika una moto dal carattere estremo e unico.
Oltre ad ammirare le moto della produzione Ducati e la linea di abbigliamento allo stand, sabato 23 gennaio, sarà possibile apprezzare anche l’arte della personalizzazione grazie a un customizzatore all’opera su alcuni serbatoi Scrambler.
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