Moto Guzzi, ecco l'Audace

La nuova Moto Guzzi Audace si riconosce immediatamente dal frontale, ma soprattutto dal nuovo manubrio drag bar, che, grazie alla posizione avanzata delle pedane e al diverso piano di seduta della sella, determinano una posizione di guida più allungata e dominante. Il bicilindrico a V di 90° da 1400 cc made in Mandello vanta un nuovo impianto di scarico e guadagna nuovo vigore agli alti regimi

Appariscente, muscolosa, cattiva, la Moto Guzzi Audace si fa riconoscere immediatamente dal frontale, reso più leggero stilisticamente dal gruppo ottico circolare e dalla presenza del parafango in carbonio montato su una forcella priva dei cannocchiali di copertura. Non ha cromature, ogni dettaglio meccanico, ogni più piccola parte metallica a vista è scura.

La luce arriva solo nel netto contrasto con il colore che la fascia lateralmente e che fa scoprire numerosi dettagli inediti. Come il puntale sottocoppa, che ne incattivisce la vista laterale, la griglia metallica del radiatore e lo scarico corto a megafono, dall'aspetto clandestino ma già omologato Euro 4.
Sulla Moto Guzzi Audace debuttano nuovi fianchetti laterali alleggeriti, come il supporto pedana passeggero. Spariscono invece le pedane a piattaforma della California e il comando del cambio a bilanciere per lasciare spazio a pedane più sportive, avanzate e al classico pedale del selettore del cambio.

Particolarmente curata la sella, rivestita con skai alcantara dalle cuciture rosse a vista, ribassata nella seduta e integrabile con uno strapuntino per il passeggero. Nuovo anche il manubrio drag bar, che, grazie alla posizione avanzata delle pedane e al diverso piano di seduta della sella, determinano una posizione di guida più allungata.
Di particolare pregio sono anche i coperchi valvole bruniti, gli ammortizzatori posteriori dotati di serbatoio del gas separato e le ruote in lega personalizzate con il logo Moto Guzzi, i minimali specchietti.
Imponente e aggressiva, l'Audace sembra caricata sul retrotreno come un grosso felino pronto a scaricare la sua forza esplosiva per graffiare l'asfalto lasciando l'impronta del suo pneumatico posteriore oversize 200/65. Il bicilindrico a V di 90° da 1400 cc sull'Audace, grazie al nuovo impianto di scarico riprogettato nella fluidodinamica, ha guadagnato nuovo vigore agli alti regimi. Ne consegue che, grazie anche a qualche chilo in meno, l'Audace dovrebbe essere più rapida, rispetto alla California nello scatto da fermo. Come sulle altre Guzzi California anche l'Audace ha tre mappature selezionabili e adotta il controllo di trazione.