Moto & Scooter
Triumph Tiger Explorer XC
Divoratrice di chilometri su asfalto la maxi "triple" tutto fare sorprende anche in fuoristrada. Scopriamo tutti i segreti della nuova versione XC già in vendita a 15.640 euro f.c. (versione SE) e a 14.890 euro f.c. nell'allestimento base
La Explorer XC è strutturata per la strada ma "corretta" per l’offroad
Presentata agli inizi di settembre in Inghilterra, in occasione dell'immenso festival Triumph Live, e lanciata al salone di Colonia a inizio ottobre, la XC è disponibile nei concessionari Triumph già da marzo 2013 in due versioni: la XC SE (15.640 euro f.c.) e la XC base (14.890 euro f.c.).
Pur partendo da una base progettata per l'asfalto, la XC non nasconde la sua vocazione per l'off-road poco impegnativo, mantenendo inalterate le doti della Explorer, che su strada convince per la sua manovrabilità.
Le differenze stanno nel "pacchetto" introdotto per continuare a guidare quando le condizioni del fondo peggiorano, come i nuovi cerchi in alluminio con raggi in acciaio e pneumatici tubeless da 19' per l'anteriore e 17'. Il kit è poi completato da paramani, faretti antinebbia, barre paramotore e sottocoppa in alluminio.
Per questa gamma arriva anche una nuova colorazione verde militare, che ben delinea la sua vocazione più selvaggia. Tecnicamente e motoristicamente tutto rimane invariato, a partire dal generosissimo motore tre cilindri da 1.215 cc, con trasmissione a cardano, che eroga ben 137 CV e 121 Nm di coppia. Si allungano invece gli intervalli di manutenzione, ora portati a 16.000 km.
E adesso scopriamola nei dettagli!
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