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Kymco Like 200i: le dimensioni non contano

di Stefano Borzacchiello il 11/01/2012 in Moto & Scooter

Look rétro, dimensioni mini e capacità di carico degna di un maxi. Ecco la prova dello scooter taiwanese che per conquistare nuovi fan punta sul prezzo... ma non solo

Kymco Like 200i: le dimensioni non contano
Per spostarsi velocemente nel traffico cittadino ci vuole un mezzo compatto e scattante. Un concetto semplice che negli scooter di piccola cilindrata ha trovato la sua miglior interpretazione. Questo almeno fino all'arrivo dei maxi-scooter che ostentando capacità di carico degne di un'auto e prestazioni paragonabili a quelle di una moto di media cilindrata hanno in parte modificato il concetto di un commuter urbano compatto ed essenziale.
Nei listini di alcune Case però ancora oggi esistono, anzi resistono, modelli che fanno dell'essenzialità la loro bandiera, come il Kymco Like.
Lo scooter taiwanese da diversi anni è il riferimento per chi cerca un mezzo per spostarsi in città rapidamente senza essere obbligato a lasciare a casa tutto quel che serve per affrontare gli impegni di una giornata. Grazie alla pedana piatta, al capiente vano sottosella, all'ampio vano nel retroscudo e al bauletto di serie, il piccolo taiwanese ha, infatti, una capacità di carico da far invidia a molti scooter di cilindrata superiore.

Il Like si impone anche per lo stile, un look retrò dichiaratamente ispirato alla celebre Vespa che conquista tutti, in particolare le ragazze che in uno scooterino cercano anche un mezzo per distinguersi nei loro spostamenti quotidiani.
Il successo del Like, ottenuto grazie anche alla qualità delle sue plastiche e degli accoppiamenti, nonché alle finiture curate, testimonia che la formula vintage piace e continua a piacere come dimostrano i nuovi modelli visti all'EICMA che nel design riprendono le forme dei mezzi del passato. Noi l'abbiamo guidato con soddifazione senza registrare alcun inconveniente per ben 1000 chilometri in città e non solo. Ecco la nostra prova!
Kymco Like 200i: le dimensioni non contano
Dopo averlo provato nelle cilindrate 50 e 125 cc siamo saliti in sella alla versione maxi da 200 cc e vi abbiamo percorso ben 2000 km fra città, tangenziali e autostrade.
Durante questo test il Kymco ci ha sorpreso perché con questa motorizzazione nessun spostamento è più precluso e anche le tangenziali sono percorribili senza nessun patema. Il piccolo monocilindrico – ad iniezione con una potenza di 11,6 CV - spinge il Like fino a 120 km/h indicati, una velocità più che sufficiente per affrontare anche brevi spostamenti autostradali. Certo, non si possono pretendere dal Like le prestazioni di un maxi scooter, ma in quanto a stabilità e protezione aerodinamica siamo sempre su buoni livelli, anche se ci vorrebbe di serie un piccolo parabrezza per deviare l'aria dal busto del pilota.
La posizione in sella sembra ideata per i piloti sotto al metro e settanta e così i più alti dovranno un po' stringersi per evitare di urtare con le gambe il retroscudo; certo è che lo spazio per arretrare sulla sella – lunga e piatta – non manca di certo.

Passando al comfort siamo ben oltre le attese: in città, su buche e pavè, si sobbalza per via di sospensioni dalla corsa corta ma le sollecitazioni, complice anche l'imbottitura sostenuta della sella, vengono ben attutite e non recano noie a chi guida. Lo spazio sulla sella per il passeggero, nonostante le dimensioni extra-small dello scooter, è più che buono e inoltre chi siede dietro può contare su pratiche maniglie integrate e sulle pedane estraibili.

Agile come pochi nel traffico, il piccolo Like è rapidissimo: l'anteriore imposta le svolte velocemente e negli slalom il Kymco non ha praticamente rivali. Le sospensioni sono più sostenute che su altri scooter di pari cilindrata e così il taiwanese si mantiene stabile anche quando è strapazzato nei rapidi cambi di direzione.
Scattante al semaforo, la trasmissione delude nei chiudi apri cittadini, poiché tende a strappare innescando fastidiosi strattoni nelle ri-partenze. In frenata avremmo preferito più mordente, sia all'anteriore sia al posteriore, quest'ultimo si rivela per fortuna poco incline al bloccaggio della ruota nelle situazioni di emergenza.

I consumi rilevati durante la prova non sono mai andati sotto i 27,5 km/l in condizioni urbane, ma la lancetta dell'indicatore della benzina (presente sulla compatta strumentazione che presenta anche l'orologio) non è scesa più rapidamente anche quando abbiamo viaggiato per circa 100 km fra autostrade e tangenziali: l'autonomia con il pieno è prossima ai 150 km.

Parcheggiato
lo scooter grazie al peso ridotto (120 kg) metterlo sul cavalletto centrale è facilissimo e richiede il minimo sforzo. Di serie il Like ha anche la stampella laterale che però si è dimostrata poco stabile e complice una molla di richiamo troppo dura si fa fatica a trovare la posizione di equilibrio.
Infine il prezzo, di 2217 euro f.c., inferiore a quello di molti 125 cc oltre ad essere nettamente inferiore a quello della Vespa LX sua diretta e blasonata rivale.
Kymco Like 200i: le dimensioni non contano
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