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Moto & Scooter
Harley-Davidson Dyna Wide Glide 2010
di Daniele Massari
il 25/08/2009 in Moto & Scooter
La novità più interessante della prossima stagione è il ritorno di un modello intramontabile della serie Dyna, il cui look è stato rivisto seguendo lo stile chopper rétro
La più interessante tra le novità 2010 proposte dalla Harley-Davidson si chiama Dyna Wide Glide, un gradito ritorno nella gamma della casa di Milwaukee.
Vanta uno stile da chopper "old-school", caratterizzato dal manubrio "drag-bar", dai comandi a pedale avanzati, dal sissy-bar nero e dal parafango posteriore attillato (che mette in risalto il pneumatico da 180), su cui è adagiata una sella minimalista.
Vanta uno stile da chopper "old-school", caratterizzato dal manubrio "drag-bar", dai comandi a pedale avanzati, dal sissy-bar nero e dal parafango posteriore attillato (che mette in risalto il pneumatico da 180), su cui è adagiata una sella minimalista.
A richiesta, si potrà ordinare con la verniciatura a fiamme (che sarà prodotta in serie limitata), ma comunque il prezzo resterà particolarmente aggressivo, dato che si partirà da 15.400 euro c.i.m.. Il motore è il consueto bicilindrico Twin Cam 96 da 1.584 cc, montato elasticamente nel telaio Dyna, il più "stradale" tra gli chassis Harley-Davidson; per il 2010 il "big twin", verniciato a polvere nera con i coperchi valvole e frizione cromati, è stato dotato di un nuovo ingranaggio elicoidale per la quinta marcia, che facilita l'inserimento della sesta e diminuisce la rumorosità meccanica.
Si contraddistingue per l'impianto di scarico cromato 2-1-2 con paracalore "Tommy Gun", lo stesso usato sulla Fat Bob.
La sella è posta a soli 680 mm da terra, grazie alle sospensioni ribassate; la forcella da 49 mm è inclinata di 34° ed è abbinata alla ruota anteriore da 21". Look retrò anche per i cerchi a 40 raggi in acciaio cromato, con canale nero. Sarà prodotta nei colori Vivid Black, Red Hot Sunglo e Vivid Black con Fiamme (disponibilità limitata).

Appena in sella, si rimane positivamente impressionati per il piano di seduta particolarmente vicino al suolo (680 mm): ciò agevola nelle manovre da fermo e alle basse velocità a dispetto del peso a secco che, come di consueto sulle Harley-Davidson, sfiora i 300 kg. Insomma, la Dyna Wide Glide è un mezzo che può essere alla portata anche del pubblico femminile o di chi teme, per principio, le moto pesanti.
Inserita la prima e mossi i primi metri, le reazioni di questa cruiser si rivelano da subito sincere: l'impressione è di poter sempre fare ciò che si vuole, compreso forzare l'andatura senza scompensi nemmeno sugli ondeggiamenti dell'asfalto. Certo, la sella è poco imbottita e non è stata pensata per fare felice il passeggero, ma in coppia le passeggiate non sono comunque proibite, e si ha la piacevole sensazione di guidare sempre a un passo dall'asfalto, con la moto che esegue alla perfezione gli ordini impartiti col corpo. Vista la massa notervole, infatti, è utile sporgersi col busto verso l'interno delle curve, agevolando così il mantenimento della linea immpostata; in più, guidando in questo modo, si assumne uno stile davvero irresistibile....
In marcia, impugnando il largo manubrio, pare di tenere un toro per le corna e si fa fare quel che si vuole alla grande ruota anteriore da 21", il cerchio giusto per questo tipo di moto, in grado di garantire sempre un comportamento onesto a patto di non strafare: del resto, la totale assenza di protezione aerodinamica e la posizone a braccia aperte rendono sconsigliabile, oltre che particolarmente faticoso, viaggiare a velocità superiori a quelle dettate dal codice della strada.
La frenata potrebbe essere più efficace: il disco singolo all'anteriore richiede un'azione vigorosa sulla leva al manubrio se ci si vuole fermare in spazi ridotti, specie se si viaggia in coppia.
Inserita la prima e mossi i primi metri, le reazioni di questa cruiser si rivelano da subito sincere: l'impressione è di poter sempre fare ciò che si vuole, compreso forzare l'andatura senza scompensi nemmeno sugli ondeggiamenti dell'asfalto. Certo, la sella è poco imbottita e non è stata pensata per fare felice il passeggero, ma in coppia le passeggiate non sono comunque proibite, e si ha la piacevole sensazione di guidare sempre a un passo dall'asfalto, con la moto che esegue alla perfezione gli ordini impartiti col corpo. Vista la massa notervole, infatti, è utile sporgersi col busto verso l'interno delle curve, agevolando così il mantenimento della linea immpostata; in più, guidando in questo modo, si assumne uno stile davvero irresistibile....
In marcia, impugnando il largo manubrio, pare di tenere un toro per le corna e si fa fare quel che si vuole alla grande ruota anteriore da 21", il cerchio giusto per questo tipo di moto, in grado di garantire sempre un comportamento onesto a patto di non strafare: del resto, la totale assenza di protezione aerodinamica e la posizone a braccia aperte rendono sconsigliabile, oltre che particolarmente faticoso, viaggiare a velocità superiori a quelle dettate dal codice della strada.
La frenata potrebbe essere più efficace: il disco singolo all'anteriore richiede un'azione vigorosa sulla leva al manubrio se ci si vuole fermare in spazi ridotti, specie se si viaggia in coppia.
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Motore: 2 cilindri a V di 45° a 4 tempi, raffreddamento ad aria; alesaggio per corsa 93,3x111,1 mm; cilindrata 1.584 cc; rapporto di compressione 9,2:1. Distribuzione ad aste e bilancieri con 2 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica sequenziale ESPFI. Capacità serbatoio carburante 17,3 litri. Lubrificazione a carter secco.

Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia (32/66). Frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.

Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 49 mm, escursione ruota 127 mm; sospensione posteriore, forcellone con doppio ammortizzatore, escursione ruota 79 mm. Cerchi: anteriore 21", posteriore 17". Pneumatici: anteriore 80/90-21, posteriore 180/60-17. Freni: anteriore a disco in acciaio da 300 mm e pinza a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 292 mm e pinza a doppio pistoncino.

Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.445, altezza sella 680, interasse 1.715. Peso a secco 295 kg.

Prestazioni dichiarate: coppia massima 126 Nm (12,8 kgm) a 3.500 giri.

Trasmissione: primaria a catena, finale a cinghia (32/66). Frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a sei marce.

Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 49 mm, escursione ruota 127 mm; sospensione posteriore, forcellone con doppio ammortizzatore, escursione ruota 79 mm. Cerchi: anteriore 21", posteriore 17". Pneumatici: anteriore 80/90-21, posteriore 180/60-17. Freni: anteriore a disco in acciaio da 300 mm e pinza a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 292 mm e pinza a doppio pistoncino.

Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2.445, altezza sella 680, interasse 1.715. Peso a secco 295 kg.

Prestazioni dichiarate: coppia massima 126 Nm (12,8 kgm) a 3.500 giri.
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