Piaggio Carnaby Cruiser 300 i.e.

di Stefano Borzacchiello il 01/04/2009 in Moto & Scooter

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Ruote alte, cromature a profusione e design rivisto. Ecco il nuovo scooter di Pontedera che sarà disponibile dai concessionari a 3.990 euro c.i.m.

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Si chiama Carnaby Cruiser 300 i.e. ed è il nuovo scooter a ruote alte della Piaggio. Non si tratta dell'ennesima versione del noto scooter italiano ma di un modello nuovo che completa la gamma composta da Beverly e Liberty. È spinto dall'ultima evoluzione del motore Piaggio Quasar, con distribuzione a quattro valvole da 278 cc, che abbiamo apprezzato sulla Vespa GTS e sul cugino di Noale Sportcity Cube.

Le plastiche hanno un design curato e sono disponibili in quattro differenti colorazioni: azzurro, nero, bianco e grigio. A Pontedera non hanno risparmiato in fatto di cromature anche se colpisce nella linea il fanale rotondo che domina il frontale in mezzo al manubrio in tubi cromati. Al centro dello scudo spicca la presa d'aria del radiatore anch'essa cromata, così come i foderi della forcella. Non è presente sulla versione base il cupolino, ma si rimedia in fretta a questa mancanza attingendo al catalogo degli optional che comprende tra l'altro anche il bauletto, il telo coprigambe e l'antifurto elettronico.

Ruote alte significa poco spazio per i bagagli, ma quest'equazione non vale per il Carnaby che offre una discreta capacità di carico grazie alla pedana larga e piatta, al generoso sottosella e a due vani nel retroscudo. Questi ultimi sono senza copertura e non vi si possono lasciare oggetti incustoditi. Se vi serve più spazio poi si può montare il bauletto – in tinta - sulla piastra portapacchi di serie.
La strumentazione del Carnaby è quasi da custom con tachimetro, contagiri e indicatore del carburante rigorosamente analogici. Datati però i contachilometri e manca l'orologio.
La ciclistica ha soluzioni tradizionali: telaio in tubi d'acciaio, forcella telescopica da 35 mm e al posteriore una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico su quattro posizioni. L'impianto frenante è composto da un disco anteriore e uno al posteriore, ma non è previsto per il momento il ripartitore e nemmeno l'ABS.
Nelle soste brevi… rassegnatevi! Anche su questo Carnaby la stampella laterale non c'è e ogni volta lo scooter va issato sul cavalletto centrale.
Il nuovo ruote alte di Pontedera arriverà nei prossimi giorni dai concessionari a 3.990 euro c.i.m. e affiancherà la versione da 125 e 200 cc già in listino.

Se uno scooter si rivela adatto a muoversi con rapidità nel traffico caotico di Roma allora significa che il progetto è buono. Tombini, strade dissestate, macchine, moto e motorini che spuntano da ogni parte. Per sopravvivere nella Capitale ci vuole una buona dose di abilità nella guida e un mezzo possibilmente all'altezza. Potendo scegliere, meglio uno scooter a ruote alte come il Carnaby Cruiser che monta entrambi i cerchi da 16': questa scelta tecnica garantisce confort sulle asperità del fondo sconnesso e stabilità alle alte velocità. Peccato solo che i doppi ammortizzatori offrano una taratura piuttosto rigida e che la sella non sia sufficientemente imbottita, altrimenti il Carnaby si sarebbe meritato la lode per il comfort di marcia.
È invece promosso a pieni voti il motore da 278 cc: ha uno spunto eccellente e al semaforo scatta con decisione per poi allungare senza esitazioni oltre i 120 km/h. Il tutto condito da un livello di vibrazioni contenuto.
In città non si fanno le staccate, ma l'impianto frenante del Carnaby consente di frenare un po' più in la degli altri, caratteristica che va a tutto vantaggio della sicurezza di guida. Ma se il disco anteriore risulta sempre modulabile, quello posteriore richiede un minimo di assuefazione per essere sfruttato in pieno senza lasciare una firma di gomma nera sull'asfalto quando lo si chiama in causa.

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Motore: monocilindrico orizzontale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 75x63 mm; cilindrata 278,3 cc; rapporto di compressione 11,5:1. Distribuzione monoalbero a camme in testa e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica. Capacità serbatoio carburante 9,5 litri (di cui 2 di riserva). Lubrificazione a carter umido.

Trasmissione: frizione automatica centrifuga, cambio a automatico centrifugo. Finale a ingranaggi.

Ciclistica: telaio a culla singola in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 35 mm; sospensione posteriore a gruppo motore oscillante e doppio ammortizzatore regolabile nel precarico. Pneumatici: anteriore 110/70-16, posteriore 130/70-16. Freni: anteriore a disco in acciaio da 260 mm e pinze flottanti a 2 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 260 mm.

Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 2050, larghezza 780, altezza sella 780, interasse 1400. Peso a secco 164 kg.

Prestazioni dichiarate: potenza 16,5 kW (22,5 CV) a 7.250 giri, coppia 23 Nm (2,34 kgm) a 6.500 giri.

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