Derbi Senda DRD EVO 50 SM

Nata per i giovanissimi la piccola l'ultima nata della Casa spagnola si può scambiare per una motard di grande cilindrata. Disponibile entro fine di maggio a 3.229 euro c.i.m.

Barcellona (SPA) – Per tutti i quattordicenni che vogliono affacciarsi al mondo del motociclismo, la nuova Derbi DRD EVO è una proposta esclusiva. Ultima nata della gamma Senda, che dal 1993 è sinonimo di supermotard per giovanissimi, la nuova DRD ha dalla sua un tocco racing che abbiamo avuto il modo di apprezzare durante la presentazione in un kartodromo… dove senza le limitazioni imposte dal Codice ci siamo davvero divertiti.

La posizione di guida è naturale e l'altezza della sella contenuta (più bassa di 45 mm rispetto al modello precedente) rendono la DRD EVO particolarmente adatta per alla guida su strada: il manubrio è largo e ben sagomato e non è necessario essere particolarmente alti per toccare coi piedi per terra nelle soste. La linea è molto accattivante e la cura dei particolari è quasi maniacale. È evidente che la casa spagnola ha deciso di puntare molto sul look cercando di fare una moto che fosse divertente da guidare ma anche bella da vedere.

Piace, infatti, il codino slanciato, il telaio (a doppio trave in acciaio), il motore e i due dischi a margherita. Si fanno notare anche le dimensioni del pneumatico posteriore da 130/70x17", la forcella Paioli rovesciata da 41 mm di diametro e la marmitta vistosa che termina sotto il codino. Il quadro strumenti è un po' povero: manca il contagiri e soprattutto la spia della folle. In compenso il tachimetro è digitale. Non c'è invece il motorino d'avviamento, l'accensione è solo a pedale, in linea con molte altre supermotard per risparmiare peso. La leva è posizionata in alto in modo da sfruttare tutta la corsa della gamba. La DRD EVO monta un motore monocilindrico a due tempi e a sei rapporti raffreddato a liquido. A volte si fatica a trovare la folle, ma come spesso in questi casi, diventa una questione di abitudine. Nella guida si notano innanzitutto le marce piuttosto corte per facilitare la ripresa e la frizione molto morbida. Insomma, fin dal primo approccio la DRD EVO risulta molto divertente da guidare: e viene naturale adottare uno stile di guida aggressivo, anche grazie alla larghezza delle ruote che consente di affrontare le curve in piega in tutta sicurezza. Inoltre, l'altezza non eccessiva della sella rende possibile aggredire le curve sporgendo il ginocchio anziché il piede: questo contribuisce al feeling di guida e al divertimento su strada. Tra le varie qualità spicca la potenza frenante, quasi scontata visto il sistema dotato di pinza radiale e dischi Braking Wave, sia al posteriore sia all'anteriore. In definitiva, la DRD EVO è una vera supermotard da strada, forse una novità nel campo delle 50cc, che fino ad ora sono sempre state più propense all'off-road. Sarà disponibile in Italia entro la fine di maggio al costo non proprio abbordabile di 3.199 euro. Due le colorazioni, gialla o nera.