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Moto & Scooter
Derbi Rambla 125-250
di Marco Borzacchiello
il 10/03/2008 in Moto & Scooter
Equilibrato, divertente e dal comportamento dinamico più motociclistico della maggior parte dei rivali. Ecco lo scooter cittadino della Casa spagnola, già disponibile dai concessionari a 3.050 euro c.i.m. (il 125 cc) e 3.790 euro c.i.m. (il 250 cc)
Derbi Rambla 125-250
Barcellona (SPA) – Se vi piacciono alte, le ruote, adesso anche la Derbi ha quello che fa per voi. Si chiama Rambla ed è il primo scooter cittadino "maggiorato" della Casa spagnola. Niente di nuovo nella sostanza visto che è la copia dell'Aprilia Sportcity da cui si differenzia sostanzialmente per la motorizzazione, per alcuni dettagli come la conformazione del cupolino, e per le differenti varianti cromatiche.
A chi si domandasse il senso di tutto ciò, rispondiamo che il marchio Derbi è da sempre legato ai più giovani e soprattutto ha molto seguito in Spagna…
Perché quindi scegliere un ruote alte invece di un ruote basse? Il primo offre maggior comfort sulle sconnessioni della strada, ma è caratterizzato anche da una scarsa capacità di carico del sottosella, tipica invece dei ruote basse: sul Rambla grazie alle ruote da 15" nel vano si riesce a sistemare agevolmente un casco jet. Nello scudo è ricavato un piccolo portaoggetti, protetto da serratura, in cui sistemare eventualmente anche il cellulare (ma di piccole dimensioni) visto che è presente la presa da 12 V.
Perché quindi scegliere un ruote alte invece di un ruote basse? Il primo offre maggior comfort sulle sconnessioni della strada, ma è caratterizzato anche da una scarsa capacità di carico del sottosella, tipica invece dei ruote basse: sul Rambla grazie alle ruote da 15" nel vano si riesce a sistemare agevolmente un casco jet. Nello scudo è ricavato un piccolo portaoggetti, protetto da serratura, in cui sistemare eventualmente anche il cellulare (ma di piccole dimensioni) visto che è presente la presa da 12 V.
La pedana è piatta e consente di appoggiare uno zaino che si può appendere al gancio nel retroscudo. Ultimo, ma non meno importante il portapacchi su cui si può montare il bauletto, disponibile nel catalogo degli accessori.
Alla voce dotazioni manca, per ora, il pratico cavalletto laterale e per aprire la sella bisogna togliere la chiave dal blocchetto di contatto.
Due le cilindrate, 125 e 250 cc; ma quali sono le differenze oltre alla motorizzazione tra le due versioni? L'impianto frenante del duemmezzo ha due dischi da 260 mm, rispetto al gemello che ne monta uno solo all'anteriore, dello stesso diametro; 144 i kg dichiarati per il 125 a fronte dei 146 del 250. Per il resto… caccia alle differenze.
Infine i prezzi: 3.050 euro per il 125 e 3.790 euro per il 250, entrambi chiavi in mano.
Lo scooter si compra come un vestito, va provato per vedere se si adatta bene alla nostra taglia. In questo senso il Rambla è un buon compromesso per i piloti di tutte le altezze, lo spazio sulla pedana è limitato, ma difficilmente le ginocchia urteranno contro lo scudo. La posizione di guida non è da poltrona anzi, su questo scooter si è privilegiato una postura più grintosa, con la sella alta e il manubrio basso. Il risultato nella guida si apprezza, ma sulla distanza la sella un po' dura compromette il comfort.
Il Rambla è svelto e preciso in ingresso di curva e anche nei rapidi cambi di direzione non si scompone, con un avantreno che offre sempre feeling sincero e immediato. La scelta dei cerchi da 15" con pneumatici ben dimensionati lo avvantaggia anche nella guida più sportiva dove rimane sempre rigoroso, grazie anche alle sospensioni dalla taratura più rigida rispetto alla media degli scooter.
Il 250 cc ha un buon tiro fin dai bassi regimi e complessivamente è risultato anche più bilanciato e divertente da guidare nel traffico. Il 125, avvantaggiato da qualche chilo in meno, non brilla negli spunti da fermo e soffre di più sullo sconnesso. Sensazioni queste che abbiamo raccolto durante il breve test sulle strade di Barcellona e che saranno da verificare in un test più approfondito nei prossimi mesi.
La frenata è pronta e sempre dosabile in ogni condizione. Il passeggero invece gode di una posizione eccellente e di una elevata sicurezza grazie alle ampie maniglie cui aggrapparsi.
Il Rambla è svelto e preciso in ingresso di curva e anche nei rapidi cambi di direzione non si scompone, con un avantreno che offre sempre feeling sincero e immediato. La scelta dei cerchi da 15" con pneumatici ben dimensionati lo avvantaggia anche nella guida più sportiva dove rimane sempre rigoroso, grazie anche alle sospensioni dalla taratura più rigida rispetto alla media degli scooter.
Il 250 cc ha un buon tiro fin dai bassi regimi e complessivamente è risultato anche più bilanciato e divertente da guidare nel traffico. Il 125, avvantaggiato da qualche chilo in meno, non brilla negli spunti da fermo e soffre di più sullo sconnesso. Sensazioni queste che abbiamo raccolto durante il breve test sulle strade di Barcellona e che saranno da verificare in un test più approfondito nei prossimi mesi.
La frenata è pronta e sempre dosabile in ogni condizione. Il passeggero invece gode di una posizione eccellente e di una elevata sicurezza grazie alle ampie maniglie cui aggrapparsi.
Motore: monocilindrico orizzontale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 72,0x60,0 mm (57,0x48,6); cilindrata 244,29 cc (124 cc); rapporto di compressione 11,0:1 (12,5:1). Distribuzione monoalbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica (carburatore). Capacità serbatoio carburante 7,5 litri (di cui 1,5 di riserva). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.
Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 35 mm, escursione ruota 100 mm; sospensione posteriore a gruppo motore oscillante con braccio di rinforzo e doppio ammortizzatore regolabile nel precarico, escursione ruota 80 mm. Pneumatici: anteriore 120/70-15", posteriore 130/80-15". Freni: anteriore a doppio disco in acciaio da 260 mm (260 mm disco singolo), posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 1895, larghezza 880, altezza sella 775, interasse 1360. Peso a secco 146 (144) kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 16,5 kW (22,5 CV) a 8000 giri, 11,0 kW (15 CV) a 9500 giri 125 pia nd
Trasmissione: frizione automatica centrifuga, finale a ingranaggi. Cambio a variatore automatico centrifugo.
Ciclistica: telaio a doppia culla in acciaio; sospensione anteriore, forcella da 35 mm, escursione ruota 100 mm; sospensione posteriore a gruppo motore oscillante con braccio di rinforzo e doppio ammortizzatore regolabile nel precarico, escursione ruota 80 mm. Pneumatici: anteriore 120/70-15", posteriore 130/80-15". Freni: anteriore a doppio disco in acciaio da 260 mm (260 mm disco singolo), posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm.
Dimensioni (mm) e peso: lunghezza 1895, larghezza 880, altezza sella 775, interasse 1360. Peso a secco 146 (144) kg.
Prestazioni dichiarate: potenza 16,5 kW (22,5 CV) a 8000 giri, 11,0 kW (15 CV) a 9500 giri 125 pia nd
Derbi Rambla 125-250
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