Attualità
Corleo, il centauro moderno secondo Kawasaki
All'Expo di Osaka, Kawasaki stupisce con un cavallo robot alimentato a idrogeno e governato dall'intelligenza artificiale. Una tecnologia che immagina un futuro alternativo... più vicino al nostro passato
Dieci anni dopo l'Expo di Milano, l'Expo 2025 si tiene a Osaka, in Giappone. E se l'Expo italiano aveva puntato su sostenibilità e inclusione, quello giapponese vuole ribadire la centralità nipponica in fatto di tecnologia, centralità ultimamente un po' appannata dalla concorrenza americana, ma anche coreana e ora cinese.
Come accadeva fino alla fine del secolo scorso, il Giappone vuole tornare a stupire, e Kawasaki ci riesce con il suo Corleo, una macchina biomorfa che ricorda un cavallo - o magari un pony - e che si può cavalcare. Corleo contiene in sé elementi di intelligenza artificiale, automazione avanzata, propulsione a idrogeno: tutti settori nei quali il Giappone in generale sta investendo pesantemente.
Dalla moto al cavallo: sempre un centauro
I quadrupedi semoventi non sono una novità: da parecchi anni suscitano stupore quelli dell'americana Boston Dynamics, ormai già impiegati in operazioni di guerra, e più recentemente quelli in arrivo dalle numerose aziende cinesi che si stanno specializzando nella robotica, una delle prossime frontiere tecnologiche. Il Giappone fa quindi sapere di voler essere della partita con questo "cavallo robotico" alimentato da celle a combustibile (quindi idrogeno) per la parte "meccanica", mentre l'intelligenza artificiale analizza l'ambiente, fornisce equilibrio e stabilità e aiuta l'utente a guidare il robot spostando il peso sulla sella. Corleo ricorda infatti un cavallo, e con un uomo a bordo diventa un moderno centauro: è dotato di sospensioni flessibili negli arti che gli consentono di muoversi su terreni accidentati, comprese le montagne e le aree innevate. Corleo è in grado di saltare, arrampicarsi e superare gli ostacoli, diventando così un veicolo versatile. Gli zoccoli sono ricoperti da uno speciale materiale antiscivolo che compensa in parte anche le irregolarità del terreno.
