Mercato moto: chi sale e chi scende nella prima metà del 2023

L'analisi dettagliata dei dati dei primi sei mesi dell'anno: Honda sempre più leader tra le moto e tra gli scooter. Benelli è indietro, ma l'arrivo di modelli chiave nella seconda parte dell'anno potrebbero cambiare gli attuali equilibri

Per dare le dimensioni della crescita del mercato moto in questi primi sei mesi del 2023 (i dati li trovate qui), basti pensare che al giro di boa di quest'anno si sono venduti 201.922 pezzi, in pratica poco meno di quanto si vendette nell'intero 2019 (231.937), che allora venne salutato come "l'anno dei record". Ma se analizziamo il primo semestre degli ultimi anni, vediamo come quelli del 2023 siano senza dubbio i migliori: 138.780 unità immatricolate a giugno 2019, che furono il 16,6% in più (166.551) nel 2020 nonostante il Covid-19; la flessione del giugno 2022 (161.183, -3,3%), spiegabile con la scarsita di certi prodotti, emerge ancora più nettadi fronte ai 191.920 pezzi immatricolati quest'anno.  

TANTI SCOOTER, MA SEMRE PIU' MOTO

Analizzando i quattro anni che vanno dal 2019 al 2023 (il 2020, anno del Covid, ha riferimenti totalmente sballati a causa della chiusura delle concessionarie durante il primo lockdown), vediamo come la forbice tra scooter e moto si sia stabilizzata. Se nel primo semestre 2019 sono stati venduti 75.719 scooter a fronte di 63.061 moto (rapposto percentuale 55-45), e nel 2021 tale proporzione si era confermata (92.010 scooter e 74.541 moto), lo scorso anno era quasi paritario, con 82.081 scooter e 79.162 moto.  Il 2023 ha per certi versi ristabilito le gerarchie, complice una maggiore disponibilità del prodotto scooter (o meglio, una non scarsità dello stesso): quest'anno siamo tornati sul livello 45-55% degli anni scorsi, sebbene si registri una innegabile crescita del venduto delle moto, che quest'anno ha toccato i vertici assoluti di 89,450 pezzi.  

MOTO: CHI SALE E CHI SCENDE

Nella tabella qui sopra abbiamo messo a confronto il venduto della top 15 moto del 2022 e del 2023. Emerge chiaramente l'effetto-Honda, con la Casa giapponese che piazza tra le best seller non solo la vecchia conoscenza Africa Twin, ma anche le due new entry Hornet e Transalp (quest'ultima in commercio da aprile, sta registrando numeri vertiginosi). Tra i modelli che crescono di più, colpisce il boom della Yamaha Tracer 9 (la quale vende più del doppio rispetto a un anno fa), mentre tiene botta la Moto Morini X-Cape. Tra quelli che calano di più, registriamo le performance negative di Benelli TRK 502 (che si conferma comunque la moto più venduta), Keeway RKF 125 (scomparsa dalla top 15) e i 400 pezzi in meno della famiglia BMW GS. Se analizziamo il market share, ossia la quota di mercato, vediamo Honda al primo posto con l'11,79% del venduto, seguita da Yamaha (10,68%) e BMW (10,08%). Fuori dal podio troviamo, dalla quarta alla 10a posizione: Ducati al 7,27%, Benelli al 6,8%, KTM al 5,54%, Royal Enfield al 5,37%, Triumph al 4,95%, Kawasaki al 4,77%, Fantic Motor al 3,23%.  

SCOOTER: CHI SALE E CHI SCENDE

Sul fronte scooter (sempre nel confronto 2022, a sinistra, e 2023 a destra) guadagnano tutti in termini di vendite eccetto Kymco Agility 125 e Yamaha TMax (che ha sofferto un arrivo tardivo nelle concessionarie). Parlando di un mercato molto polarizzato attorno a pochi attori fortissimi, in termini di market share assistiamo a un rafforzato primato di Honda (33,68%) seguita da Piaggio (24,23%), Kymco (13,23%), SYM (9,09%) e Yamaha (6,81%).  

LE PREVISIONI PER LA SECONDA META' DEL 2023

Chiaramente i dati della prima metà del 2023 sono parziali e suscettibili di notevoli cambiamenti. Ormai la stagionalità delle vendite moto è sempre meno marcata (se ne vendono parecchie fino a ottobre inoltrato) e anche i calendari di presentazioni delle Case sono molto più spalmati nel tempo.  Ed è per questo che nella seconda metà dell'anno ci attendiamo notevoli scossoni al mercato. Bisognerà capire come si comporterà l'attesissima Benelli TRK 702, che arriverà a breve nelle concessionarie, e quale sarà l'effetto di nuovi player come Kove (in arrivo a settembre) e QJ sul resto del mercato. Infine, molti modelli moto e scooter hanno patito e patiranno ritardi e problemi di approvvigionamento. E questa continua a essere la vera variabile impazzita del nostro mercato.