Attualità
Ducati inaugura il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica
Il nuovo spazio ospiterà la fase finale del ciclo produttivo, quella in cui vengono assemblati i dettagli delle moto e viene verificato il mantenimento dei migliori standard di qualità estetica
È stato inaugurato nello stabilimento Ducati di Borgo Panigale a Bologna il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica, frutto di un importante investimento infrastrutturale completamente autofinanziato. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati, Markus Duesmann, amministratore delegato Audi e presidente Ducati, Jürgen Rittersberger, direttore finanziario di Audi, e Matteo Lepore, sindaco di Bologna.
Claudio Domenicali: "Quest’anno è stato davvero splendido per Ducati e l’inaugurazione della nuova manifattura Finitura e Delibera Estetica è un ulteriore momento di orgoglio. Questo edificio rappresenta un investimento che porta valore all’Azienda ma anche al territorio nel quale Ducati opera. Il nuovo spazio ospiterà una fase strategica della produzione in cui ci dedichiamo alla cura dei dettagli e della bellezza delle nostre moto affinché siano perfette quando arrivano ai nostri appassionati Ducatisti".
Il nuovo spazio ospiterà l’ultima fase del ciclo produttivo, detta appunto finitura e delibera estetica, che consiste nella vestizione finale della moto affrontata da Ducati con un approccio sartoriale e una profonda cura dei dettagli . È in questo step che vengono assemblate parti come le carenature e le cover, che non vengono montate in linea per evitare possibili danni estetici dovuti alla movimentazione delle moto. In ultimo, ogni moto viene attentamente ispezionata per assicurarsi che sia perfetta dal punto di vista estetico, con l’obiettivo di salvaguardare i più alti standard qualitativi che contraddistinguono Ducati.
L’edificio occupa un’area complessiva di 4.400 mq ed è stato costruito nell’arco di pochi mesi. I lavori sono infatti cominciati nell’aprile del 2022 e terminati nel dicembre dello stesso anno. La progettazione è stata sviluppata tenendo in considerazione criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. È proprio grazie all’utilizzo di materiali ad elevata prestazione energetica, di impianti tecnologici performanti e al ricorso a fonti rinnovabili che l’edificio è stato classificato NZEB - Nearly Zero Energy Building, ovvero dal fabbisogno energetico quasi nullo perché coperto in misura significativa da energia ottenuta da fonti rinnovabili.
Un ruolo fondamentale lo svolge sicuramente l’impianto fotovoltaico di cui l’edificio dispone. Sul tetto sarà collocato un impianto da 170 kWp che permetterà di produrre più di 200 MWh l’anno di energia pulita.
Un’importante riduzione dei consumi energetici arriva anche dall’impiego di impianti di climatizzazione ad alto rendimento e da una illuminazione naturale che deriva dall’impiego di grandi superfici vetrate e in policarbonato. Inoltre, all’interno dell’edificio è stato realizzato un chiostro che ospiterà uno spazio verde a cielo aperto, contribuendo ulteriormente al benessere visivo e all’illuminazione naturale all’interno dell’edificio. Tutta l’illuminazione artificiale è affidata a un impianto che usa esclusivamente lampade LED.
Grazie alla presenza nelle vicinanze dell’edificio della stazione di bio-monitoraggio che utilizza le api come insetti bioindicatori, Ducati ha potuto analizzare l’impatto ambientale generato da tutte le fasi dell’attività di costruzione del nuovo edificio.
La tutela dell'ambiente e la riduzione dei consumi delle proprie attività è un tema fondamentale nell'ottica dello sviluppo e della crescita continua di Ducati, oltre ad essere parte integrante della strategia ambientale del gruppo Volkswagen di cui l’azienda fa parte.
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