Attualità
Telepass si allea con Generali: inizia la battaglia del telepedaggio
Dopo l'arrivo sul mercato di UnipolMove, il principale operatore di settore prova a contrastare la concorrenza
L'arrivo di UnipolMove (il dispositivo di telepedaggio del gruppo Unipol di cui abbiamo parlato qui, e che si pone come rivale del Telepass in un mercato liberalizzato) ha smosso le acque nel settore, costringendo l'ex monopolista ad allargare la gamma dei servizi offerti.
Non è un caso che oggi Telepass abbia annunciato un accordo con Generali (uno dei principali operatori assicurativi italiani) che darà vita a Next. I servizi offerti dal nuovo dispositivo, infatti, si evolvono in un ecosistema connesso, integrato a bordo, capace di anticipare e supportare le esigenze delle persone e di coniugare il meglio dei servizi assicurativi e di mobilità in un unico ed innovativo dispositivo.
Grazie alle tecnologie di Generali Jeniot si può contenere il rischio sulla strada grazie all’interazione in tempo reale con il real time coaching, essere contattati automaticamente in caso di incidente o richiedere un contatto in vivavoce con un operatore in caso di bisogno, ottenere la certificazione dello stato di utilizzo e delle percorrenze della propria auto, anche come supporto in caso di multe o contenziosi, attivare il servizio «trova veicolo» o attivare un «geo-fence», un perimetro virtuale per impostare alert di entrata o uscita su un’area definita.
Al contempo, Next diventa abilitatore dei principali servizi offerti in mobilità da Telepass. È quindi possibile pagare i pedaggi autostradali e i parcheggi, il bollo e attivare la notifica di memo, il rifornimento carburante, ricevere automaticamente il rimborso in caso di ritardo in autostrada causato da intenso traffico, ma anche ad esempio, aprire il cancello di casa, attivare i servizi legati allo Skipass o al lavaggio della propria auto a domicilio, offerto dalla società del gruppo Telepass, Wash Out.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.