Trainare un aereo con una Vespa in impennata, la nuova “follia” di Schachermayr

Trainare con una Vespa un aeroplano pesante più di 1 tonnellata restando sempre in impennata. È l’ultima follia di Günter Schachermayr, il simpatico stuntman austriaco che in sella allo scooter Piaggio sta collezionando a ripetizione primati da inserire nel Guinness Book of World Record

Günter Schachermayr non si ferma mai! Questa volta Günter Schachermayr, il simpatico stuntman austriaco che in sella allo scooter Piaggio sta collezionando a ripetizione primati da inserire nel Guinness Book of World Record, ha scelto di trainare con una Vespa un aeroplano pesante più di 1 tonnellata restando sempre in impennata… e ci è riuscito! Teatro dell’impresa l’aeroporto di Gschwandt, nell’Alta Austria, che ha concesso l’uso di una pista dalle 7:00 di mattina alle 9:00, così da non intralciare il traffico aereo.

Come trainare un aereo con una Vespa

Schachermayr ha agganciato un Jesna con un cavo in fibra Teufelberger lungo 7 metri, e ha fissato l’altro capo a una speciale imbragatura che aveva indossato; poi restando in sella ha dovuto smuovere l’aereo facendo ricorso solo alla forza del proprio corpo per metterlo in movimento, e quindi ha potuto impennare la Vespa, priva dell’avantreno. Così, restando in equilibrio sulla sola ruota posteriore, ha percorso la distanza di 99 metri imposta per l’omologazione del Guinness. Lo ha aiutato Heinz Breuer, amministratore delegato della società Life Compass e istruttore di volo, ai comandi del velivolo per mantenere la direzione durante la prova. Non è stato uno scherzo, lo sforzo richiesto ai muscoli della schiena ha reso l’impresa particolarmente difficile e nonostante gli allenamenti a cui Schachermayr si era sottoposto i primi cinque tentativi sono falliti. Ma il sesto ha avuto successo, lo stuntman è riuscito a trovare un assetto che permettesse allo scooter di trainare l’aereo senza ribaltarsi ed ha coperto non solo la distanza prevista, ma si è spinto fino a una percorrenza di 125 metri (misurata con il GPS). Successo pieno dunque, e come previsto dalle regole del Guinness i filmati e le fotografie che attestano la riuscita dell’impresa sono stati spediti in Inghilterra, dove una commissione li esaminerà per l’omologazione del record. In attesa della prossima follia...