Le moto dei lettori: oltre 116mila km con una Harley-Davidson Dyna Super Glide Custom

La storia di Fabrizio Trovato, che ha acquistato la moto negli Usa nel settembre 2008. E ha sempre fatto la manutenzione da solo. Ecco tutti i suoi consigli

Una foto al tachimetro recita 116.614 km percorsi. Non male per una moto accquistata nel settembre 2008 e che ha sempre viaggiato tantissimo, senza mai avere problemi di nessun tipo. E' la storia che ci racconta il nostro lettore Fabrizio Trovato, 58 anni, nato a La Spezia ma residente a Colleferro (RM). "Ho acquistato la mia Harley-Davidson Dyna Super Glide Custom negli Stati Uniti, dove mi trovavo per lavoro, per 14mila dollari. Mi piaceva l'idea di una moto che coniugasse l'indole da viaggio con l'agilità del telaio Sportster", racconta. Dopo averci viaggiato moltissimo (due Daytona Bike Week, Sturgis, la Dragon Tail), la Harley-Davidson ha seguito Trovato nei suoi spostamenti lavorativi in Italia (dove l'ha fatta reimmatricolare e ha sostituito il contachilometri originale in miglia, con uno in chilometri) e poi in Francia. "Ho continuato a usarla per i viaggi, come nella trasferta del 2018 a Capo Nord con tutta la famiglia. I miei figli hanno guidato la mia moto, mentre io e mia moglie li abbiamo scortati con l'altra Harley di casa, una Raod Glide Ultra del 2016".  

LA MANUTENZIONE

Unendo la sua passione per la meccanica al fatto che negli Usa la garanzia sulle moto dura un anno, Trovato ha fin da subito fatto di necessità virtù e si è occupato in prima persona di tutta la manutenzione della moto: "Ha visto il concessionario una volta sola, ma solo perché non avevo il tempo di fare una manutenzione preventiva prima del viaggio a Capo Nord", dice. "La moto è sempre stata affidabilissima, mai nessuna noia meccanica, il suo motore non ha mai dato problemi", conferma il nostro lettore. Il quale ha, per prima cosa, comprato i manuali di manutenzione per la parte meccanica ed elettrica della moto: "I manuali americani sono di facile comprensione, vanno seguiti passo passo e permettono anche ai non meccanici di intervenire. A patto di procurarsi le chiavi necessarie per le operazioni, che ho trovato su eBay a prezzi ragionevoli", dice lui. Mantenere la moto non è stato difficile per Trovato, che ha fatto in solitaria un tagliando all'anno. Il nostro lettore però mette in allerta i potenziali meccanici "fai da te": "La Harley-Davidson Dyna Super Glide Custom ha talvolta problemi di accessibilità, spesso per intervenire su alcuni pezzi è necessario tirare giù molte parti di veicolo che ostruiscono il passaggio. Per questo dico che bisogna attenersi alle istruzioni del manuale". Fatta eccezione per due batterie, la Harley-Davidson Dyna Super Glide Custom di Trovato ha avuto due soli problemi, risolti con riparazioni fatte in casa: "A 60mila km ha ceduto il cuscinetto della ruota anteriore. Da quel momento in avanti, ogni 50mila km li sostituisco tutti di default: li trovo in commercio per pochi euro. A 70mila km, poi, i cuscinetti del cannotto di sterzo si sono induriti nel movimento, e li ho cambiati". Unica riparazione complessa - e anch'essa fatta in autonomia - è stato il cambio, lo scorso gennaio, del compensatore della trasmissione primaria.  

IL CONSIGLIO SULL'OLIO

Trovato si sente di suggerire, per i vecchi motori Harley-Davidson da 96 pollici cubici, l'uso di un olio semisintetico. "All'epoca Harley metteva l'olio minerale, ma io ho sempre usato il Syn3, ossia l'olio ufficiale della Casa, in formulazione semisintetica, che ha prestazioni migliori e non si deteriora troppo col tempo", dice.