Attualità
Ride 4, la recensione del "Gran Turismo" delle moto
Abbiamo giocato a Ride 4 e ci siamo immersi perfettamente nella vita di un aspirante pilota che cerca la sua strada: dalle gare locali fino al Campionato del mondo, passando per trofei monomarca e invitational.
Se freni in maniera troppo decisa sull’asfalto bagnato, cadi. Se prendi un cordolo a una velocità esagerata, cadi. Se fai nella ghiaia con lo sterzo girato, cadi. Se provi il sorpasso e non c’è lo spazio giusto per passare l’avversario, cadi. Questa è la dura realtà di Ride 4, il nuovo titolo della Milestone che prova a immergere il giocatore nella carriera di un nuovo pilota emergente che gara dopo gara, patente dopo patente e campionato dopo campionato cercherà di diventare il migliore al mondo.
ATTENZIONE MANIACALE
Ride 4 è il Gran Turismo delle due ruote. Milestone ha lavorato in maniera maniacale per fornire all’utente una vasta scelta di moto, precise e dettagliate: dalle super sportive, come la Ducati Panigale o la Yamaha R1, alle maxi naked, come la MV Agusta Brutale 1090 RR e ancora le classiche giapponesi degli anni Ottanta e Novanta come la Suzuki RGV 250 del 91 o la Yamaha TZR 250 R del 94. E non è finita qui, il concessionario di Ride 4 è vastissimo e per acquistare nuove moto, sempre più potenti e affidabile bisogna ottenere punti e denaro, vincendo gare e macinando trofei.
LA CARRIERA
La carriera è ovviamente la parte più profonda, realistica ed entusiasmante di Ride. Ogni lega richiede una patente apposita per partecipare e per riuscire a ottenere quel pass bisogna superare delle prove spesso molto complicate anche per chi solitamente mastica giochi a tema motoristico da anni. Dopo aver conquistato le Leghe Regionali (Europa, Asia e America), tocca alla Lega Mondiale, che è il ponte di congiunzione tra l’amatore e il pilota di livello internazionale. Una volta entrato nella Lega Mondiale le coppe a disposizione per sbloccare la lega definitiva, ossia la Lega Finale, sono 108, alcune a pagamento. Come se fossero dei DLC aggiuntivi per rendere il gioco ancora più profondo e articolato. Insomma, tante, tantissime gare tra le più disparate come la Coppa Supermotard, la Coppa 2-tempi classiche, il Trofeo Endurance e altri campionati appassionanti e divertenti.
Inoltre, Milestone - che ha giù un'esperienza vastissima - è stata attenta a inserire i marchi d'abbigliamento e di sicurezza più importanti nel mondo delle due ruote. Sarà infatti vostro compito scegliere il casco, la marca, il modello, le grafiche: da Arai a Suomy, da Shoei a Shark, passando per Airoh, Scorpion Exo, Schuberth, Nolan, Kyt, HJC. Così come la tuta, gli stivali delle migliori aziende del mondo: da Alpinastars a Dainese, passando per Held e Spidi.
QUALITÀ GRAFICA MIGLIORATA
La grande novità che Ride 4 - nella sua versione PS5 - porta con sé è l’attenzione al dettaglio: gli specchietti delle moto, le pozzanghere, i fili d’erba, le finestre delle case, la ghiaia presente sui cordoli, è tutto realistico, ben visibile e mai lasciato al caso. La guidabilità, grazie anche alle sensazioni regalate dal DualSense, il joypad di PS5, è piena, viva, pastosa ed energica. A tratti sembra di avere in mano un simulatore di guida vero. Nel complesso la qualità grafica ed estetica del prodotto di Milestone è migliorata non poco con la versione next-gen, così da poter godere a pieno delle moto e dei circuiti, dal Mugello al Nurburgring, senza soluzione di continuità.
IN CONCLUSIONE
Il videogiocatore ha la sensazione di vivere la vita dei piloti, tra prove a tema, trofei brandizzati, invitational, fino ad arrivare alla Lega Finale composta da due mondiali, la World Superbikes League e la World Endurance League. In Ride 4 ci sono campionati e coppe a non finire, una selezione di moto che fa invidia anche ai collezionisti più virtuosi e fornisce la possibilità di diventare anche tester ufficiale di Bridgestone o di una delle più grandi aziende del mondo come ad esempio KTM, Harley-Davidson, Honda, Triumph o BMW. Insomma, Ride 4 è il modo perfetto per giocare a fare il pilota di moto. Cuffie ben allacciate, pad carico anche di giorno e gas, sempre!
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