Attualità
Ritorno al custom: il piano strategico di Harley-Davidson
Secondo la strategia Hardwire, varata dal nuovo ad Jochen Zeitz, la Casa di Milwaukee deve concentrarsi sul suo core business, senza disdegnare nuove opportunità
Ricordiamoci questi numeri: 70, 20 e 10. Non è una combinazione da giocare al Lotto, ma il senso delle priorità secondo il piano Hardwire, la strategia di medio periodo varata da Harley-Davidson, secondo il nuovo corso impresso dall'ad Jochen Zeitz.
Un corso a modo suo rivoluzionario, un ritorno alle origini. Il 70% delle energie, infatti, saranno dedicate al consolidamento a allo sviluppo del business centrale dell'azienda, ovvero il settore del custom: "Dobbiamo investire nel segmento che ci porta la maggior parte dei profitti, sviluppare nuove linee di prodotto, investire sulla mobilità elettrica legata a questo comparto e lavorare sul fronte sia del prodotto, sia del lifestyle", ha detto Zeitz. A molti potrebbero sembrare un piano di retroguardia ma, a ben vedere, ha una sua logica: continuare a sviluppare un segmento dove altri competitor non riescono a sviluppare la potenza di fuoco che Harley-Davidson riesce a generare. Insomma, la Casa di Milwaukee vuole ancora una volta ribadire il suo ruolo di primo piano nel mondo delle custom-cruiser, un segmento ancora forte nel mondo, e a elevatissima marginalità per l'azienda.
E' per questo che Zeitz ribadisce l'importanza del prodotto, e di potenziare quelle nicchie in cui Harley-Davidson riveste un ruolo di monopolista, con l'annunciato arrivo di nuovi trike.