Attualità
Napoli, stretta contro gli scooter fantasma
Sequestrati 46 veicoli che circolavano nonostante fossero sottoposti a fermo o sequestro
L'attività di prevenzione e contrasto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli lo scorso fine settimana si è incentrata in particolare sulla nota degli scooter i cui conducenti, meno rispettosi delle norme, spesso circolano in condizioni di illegalità. Tra le violazioni più gravi riscontrate, è stata rilevata la conduzione di tali mezzi benché fossero sottoposti a fermo o sequestro per la confisca. Nel quartiere Sanità i Carabinieri hanno sottoposto a fermo o sequestro 19 scooter, a Secondigliano 22, tra il Rione traiano e Pianura 4, al Vasto 1. In tutto 46 scooter che, illecitamente condotti, sono stati tolti dalla circolazione.
IL MECCANISMO DELLE DEPOSITERIE
Proprio per contrastare in modo particolare questa tipologia di illecito, è recentemente diventato operativo il consorzio delle depositerie individuato dalla Prefettura di Napoli che interviene a richiesta degli organi accertatori per l'immediata rimozione dalla sede stradale del mezzo sequestrato o fermato e il suo trasporto presso la depositeria di volta in volta interessata.
Tali “custodi acquirenti” vengono contattati tramite uno specifico call center e giungono con un carroattrezzi per ricevere i mezzi in via definitiva, divenendone da subito proprietari. L'attuale normativa, infatti, prevede che se un mezzo viene condotto quando è sottoposto a fermo o sequestro, una volta rimosso passa immediatamente di proprietà alla depositeria che interviene su richiesta degli accertatori.
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