Inghilterra: arrivano le telecamere anti rumore!

Il ministero dei trasporti inglese sperimenterà le fotocamere anti rumore per mettere fine al problema – molto sentito soprattutto nelle campagne inglesi – dei veicoli dotati di scarichi illegali. Un provvedimento che mette ancora una volta nell’occhio del ciclone i motociclisti, rei di essere causa di inquinamento sonoro.

I dispositivi, che resteranno in funzione in via sperimentale per i prossimi sette mesi, funzionano come un normale autovelox: quando un mezzo si avvicina e il microfono capta emissioni sonore più alte del consentito, fa scattare la fotocamera che immortala così il veicolo rumoroso, recapitando a casa dell’intestatario la contravvenzione. Il livello di emissioni limite, oltre al quale scatterà la sanzione, non è però ancora stato stabilito.

Il problema del rumore

Una questione, quella della rumorosità delle moto, che riguarda in modo prevalente tutti i veicoli con omologazione pre Euro 4. Da quella normativa in poi, infatti, i produttori di scarichi (compresi quelli aftermarket) hanno l’obbligo di trovare una soluzione tecnica per non rendere removibile il Db-killer, cioè il dispositivo che riduce le emissioni sonore.

Il problema del rumore delle moto si ripercuoterà in modo decisivo con l’entrata in vigore della normativa Euro5, prevista per il 1 gennaio 2020. Argomento che Dueruote ha affrontato in una recente inchiesta che potete leggere qui.