Attualità
Documento unico di circolazione, tutto pronto (o quasi)
Il consiglio dei ministri di ieri sera ha approvato il regolamento che adegua la normativa all'introduzione del documento unico di circolazione. SI prospettano risparmi in caso di acquisto o compravendita
Dopo la falsa partenza del 1 luglio, i 1 gennaio 2019 dovrebbe aprirsi con una buona notizia per tutti i possessori di veicoli. Ieri sera Il consiglio dei ministri ha approvato lo schema di decreto del presidente della Repubblica con le modifiche al Codice della strada necessarie all’abolizione del certificato di proprietà.
Quanto si risparmia
Il decreto (che sarà seguito da un secondo dpr attuativo) stabilisce che il certificato di proprietà non deve essere considerato tra i documenti considerati dall’archivio nazionale dei veicoli. Il documento unico di circolazione, che unifica libretto e certificato di proprietà (rilasciato dal PRA) e il libretto di circolazione, rilasciato dalla Motorizzazione (che d’ora in avanti sarà anche formalmente titolare delle procedure) che contiene tutti i dati tecnici del veicolo e quelli anagrafici del proprietario.
Tale unificazione comporterà l’eliminazione di due bolli (per un importo di 32 euro) e la riduzione della tariffa del PRA da 27 a 20 euro. In totale il costo del Duc in caso di acquisto di un veicolo nuovo sarà di 29 euro.
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