L'Unione europea mette i dazi sulle Harley-Davidson

Jeans, moto, alcol, sigarette e burro di arachidi: sono scattate dalla mezzanotte le contromisure dell'Unione europea in risposta ai dazi americani sull'acciaio e l'alluminio. La lista di prodotti totale, inviata dall'Ue alla Wto lo scorso 18 maggio in previsione delle decisioni di Washington, colpisce una lista di prodotti dal valore totale di 2,8 miliardi di euro. Una risposta che prevede la rimozione delle misure nel momento in cui anche gli Usa aboliranno le loro tariffe, pari al 25% sull'acciaio e del 10% sull'alluminio.

C’è anche Harley-Davidson

Si tratta nella maggior parte dei casi di prodotti fabbricati sul territorio americano e non di quelli venduti da marchi Usa, fabbricati in tutto il mondo. Nella lista, anche se non sono nominati, rientrano beni simbolo della società americana come le motociclette Harley-Davidson, i jeans Levi's, fino alle sigarette e al burro di arachidi.

La posizione della Casa di Milwaukee

“Mercoledì l'UE ha annunciato tariffe per i prodotti degli Stati Uniti, comprese le motociclette Harley-Davidson. Attualmente stiamo determinando i potenziali impatti sui nostri clienti e sulla nostra attività. La posizione di Harley-Davidson sulle tariffe non è cambiata: sosteniamo politiche libere ed equosolidali che affrontano gli ostacoli alla crescita internazionale e ci consentono di competere a livello globale” ha dichiarato la Casa americana. Che ha anche aggiunto che i prezzi di listino non saranno ritoccati