Attualità
Su Dueruote di Luglio: Sardegna un'esperienza sensoriale
Un itinerario sulle strade costiere a picco sul mare e su quelle tortuose dell'interno, dove la vegetazione profuma di liquirizia, in un paradiso di curve perfette e silenzio irreale… Un viaggio tutto da leggere sulle pagine di Dueruote di Luglio in edicola
Tra i tanti luoghi e monumenti che meriterebbero di far parte del Patrimonio Mondiale dell'Umanità ci sarebbe anche uno dei templi del motociclismo. Non è Assen, l'università delle due ruote, e nemmeno il Mugello, ma la strada litoranea che collega Alghero a Bosa sulla costa occidentale della Sardegna.
L'asfalto in buono stato e il tracciato mai monotono, fatto di curve e saliscendi (almeno nella prima parte), ne hanno fatto una delle strade preferite dagli smanettoni che si ritrovano qui in ogni stagione. Questo nastro d'asfalto è inserito in un ambiente naturale mai banale, disegnato tra le rocce vulcaniche e il mare cristallino, uno tra i pochi con queste caratteristiche salvato dalla cementificazione selvaggia.
Visto dall'alto è così perfetto da sembrare un plastico ferroviario, tanto bello da convincere le autorità locali a sottoporre la sua candidatura a Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Questa strada potrebbe valere da sola un viaggio anche per chi non è il tipo da ginocchio e gomito a terra, ma il bello è che tutta la zona settentrionale dell'isola ha le caratteristiche ideali per progettare un affascinante itinerario da costa a costa, capace di stupire per i panorami tanto diversi che è in grado di offrire in meno di 300 km.
Il viaggio alla scoperta degli incantevoli scenari della Sardegna, sulle strade che collegano Alghero a Santa Teresa di Gallura prosegue sulle pagine di Dueruote di Luglio in edicola e disponibile subito nella Digital Edition, cliccando qui!
PER SCOPRIRE TUTTE LE NOVITA' DI DUERUOTE DI LUGLIO, CLICCA QUI!
Visto dall'alto è così perfetto da sembrare un plastico ferroviario, tanto bello da convincere le autorità locali a sottoporre la sua candidatura a Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Questa strada potrebbe valere da sola un viaggio anche per chi non è il tipo da ginocchio e gomito a terra, ma il bello è che tutta la zona settentrionale dell'isola ha le caratteristiche ideali per progettare un affascinante itinerario da costa a costa, capace di stupire per i panorami tanto diversi che è in grado di offrire in meno di 300 km.
Il viaggio alla scoperta degli incantevoli scenari della Sardegna, sulle strade che collegano Alghero a Santa Teresa di Gallura prosegue sulle pagine di Dueruote di Luglio in edicola e disponibile subito nella Digital Edition, cliccando qui!
PER SCOPRIRE TUTTE LE NOVITA' DI DUERUOTE DI LUGLIO, CLICCA QUI!