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Attualità
Mv Agusta 70 anni di storia, una stagione di eventi
il 13/02/2015 in Attualità
Per celebrare i 70 anni dalla fondazione MV Agusta ha preparato un calendario di attività ed eventi. Il primo in Australia con la presentazione del team MV Agusta “Reparto Corse”
Mv Agusta 70 anni di storia, una stagione di eventi
Quest’anno il marchio MV Agusta celebra il settantesimo anno dalla sua fondazione. Per onorare questa ricorrenza l’azienda ha in serbo un fitto calendario di attività ed eventi. Il primo appuntamento sarà a Philip Island in Australia, dove la prossima settimana verrà presentato il team MV Agusta “Reparto Corse” impegnato in SS e SBK. Nella categoria “Supersport” sarà caccia al titolo iridato con il vicecampione del mondo Jules Cluzel affiancato da Lorenzo Zanetti, mentre nella SBK il team si affiderà a Leon Camier in sella all’inedita F4 RC (Reparto Corse).
Così si chiama l’ultima versione di F4 da 212 CV omologata per la categoria SBK che, in configurazione stradale, rappresenta una delle novità 2015 insieme all’attesissima Turismo Veloce, modello che segnerà l’ingresso del marchio nel segmento delle granturismo. La Turismo Veloce sarà poi la moto ufficiale della MV Agusta Adventure, la nuova Riding Accademy capitanata dal dakariano Ciro De Petri, velocissimo pilota in sella alla Cagiva Elefant. L’evento sarà riservato a coloro che vogliono perfezionare le proprie capacità di guida in sella a una MV Agusta, guidando in un contesto che spazierà dalle montagne dolomitiche fino alla terre sahariane (http://www.mvagustaadventure.com).
Così si chiama l’ultima versione di F4 da 212 CV omologata per la categoria SBK che, in configurazione stradale, rappresenta una delle novità 2015 insieme all’attesissima Turismo Veloce, modello che segnerà l’ingresso del marchio nel segmento delle granturismo. La Turismo Veloce sarà poi la moto ufficiale della MV Agusta Adventure, la nuova Riding Accademy capitanata dal dakariano Ciro De Petri, velocissimo pilota in sella alla Cagiva Elefant. L’evento sarà riservato a coloro che vogliono perfezionare le proprie capacità di guida in sella a una MV Agusta, guidando in un contesto che spazierà dalle montagne dolomitiche fino alla terre sahariane (http://www.mvagustaadventure.com).
Il 24 maggio sarà invece il momento del 22 Revival MV Agusta di Cascina Costa che anticiperà, con sfilata di moto d’epoca l’appuntamento più sentito dagli appassionati: “Gli amici di Claudio”. La kermesse in programma l’11 e 12 luglio 2015 a Schiranna si articolerà su un week end da vivere all’interno dello stabilimento MV, con esposizione, concorsi, show, test, ed esibizioni e tutto quando orbita attorno a MV Agusta e al ricordo di Claudio Castiglioni.
Infine, tra le novità di questo settantesimo anno vi è il consolidamento della partnership con Mercedes Benz–AMG che si concretizzerà nel corso della stagione con attività di comunicazione ed eventi pensati per le rispettive community all’insegna dei comuni valori di performance, esclusività e stile.
La storia della MV Agusta
Il 13 febbraio del 1945 nacque ufficialmente la MV Agusta, ramo d’azienda dedicato alla progettazione e produzione di motocicli sviluppatosi dalla Costruzione Aereonautiche Giovanni Agusta nel 1919. Da tempi nei cassetti è pronto il progetto di una moto economica nei costi di gestione, affidabile e versatile: la MV Agusta 98. La sua produzione inizia nei primi mesi del 1946, pochi mesi dopo la fine della II Guerra Mondiale. Per promuovere la nascita di questo nuovo marchio si sceglie la via delle competizioni stradali: la 98 vince la sua prima gara il 6 ottobre del 1946 a La Spezia. E’ questo il primo trionfo di una palmares unico al mondo, culminato con la conquista di 75 titoli iridati e 270 vittorie. Il primo titolo iridato fu conquistato dal britannico Cecil Sandford, mentre il primo italiano a fregiarsi dell’iride su una MV Agusta fu Carlo Ubbiali nel 1955. Il dominio di Moto Guzzi e Gilera nella classe regina venne invece interrotto dall’arrivo di John Surtees che, in sella alla MV Agusta 4 cilindri di titoli ne vinse ben 7 prima di passare alla Formula 1, dove nel 1964 si laureò campione del mondo con la Ferrari.
Nel cuore degli appassionati il suo posto viene preso da Mike Hailwood, che dominò dal 1962 al 1965 per poi cedere lo scettro a sua maestà Giacomo Agostini, il pilota più iridato di sempre con 15 titoli conquistati nelle due classi (350 e 500) nonché ambasciatore del motociclismo e dell’MV Agusta nel mondo. A chiudere la serie iridata fu un altro inglese, Phil Read che nel 1974, conquistò l’ultimo titolo iridato nella classe regina mentre l’ultima vittoria, GP di Germania del 1976 della MV Agusta, porta la firma di Giacomo Agostini e segna anche l’ultima vittoria di una moto a 4T prima dell’avvento della MotoGP (2002).
Dopo una pausa di 20 anni, il marchio MV Agusta ricompare all’EICMA del 1997 con la MV Agusta F4. Nasce da un’idea di Claudio Castiglioni, che dopo aver fatto nascere la Cagiva, acquisire la Ducati e l’Husqvarna, compie l’opera più significativa della sua carriera imprenditoriale portando il prestigioso marchio di Cascina Costa a Schiranna. La moto è un impressionante concentrato di stile, tecnologie e genialità, con molte soluzioni tecniche ed estetiche coperte da brevetti esclusivi che la differenziano dal resto della produzione mondiale. Telaio a traliccio, sospensione mono-braccio, cambio estraibile, valvole a disposizione radiale, regolazione del cannotto di sterzo sono alcune delle sue unicità. La moto conquista un successo di pubblico e di critica senza precedenti che porta alla rinascita e consacrazione definitiva del marchio come simbolo del lusso motociclistico. Oggi l’azienda, guidata da Giovanni Castiglioni, può vantare un gamma di 19 modelli a tre e quattro cilindri, con potenze da 110 a oltre 200CV destinati ad un élite di appassionati alla ricerca di unicità, stile e performance senza compromessi.
La storia della MV Agusta
Il 13 febbraio del 1945 nacque ufficialmente la MV Agusta, ramo d’azienda dedicato alla progettazione e produzione di motocicli sviluppatosi dalla Costruzione Aereonautiche Giovanni Agusta nel 1919. Da tempi nei cassetti è pronto il progetto di una moto economica nei costi di gestione, affidabile e versatile: la MV Agusta 98. La sua produzione inizia nei primi mesi del 1946, pochi mesi dopo la fine della II Guerra Mondiale. Per promuovere la nascita di questo nuovo marchio si sceglie la via delle competizioni stradali: la 98 vince la sua prima gara il 6 ottobre del 1946 a La Spezia. E’ questo il primo trionfo di una palmares unico al mondo, culminato con la conquista di 75 titoli iridati e 270 vittorie. Il primo titolo iridato fu conquistato dal britannico Cecil Sandford, mentre il primo italiano a fregiarsi dell’iride su una MV Agusta fu Carlo Ubbiali nel 1955. Il dominio di Moto Guzzi e Gilera nella classe regina venne invece interrotto dall’arrivo di John Surtees che, in sella alla MV Agusta 4 cilindri di titoli ne vinse ben 7 prima di passare alla Formula 1, dove nel 1964 si laureò campione del mondo con la Ferrari.
Nel cuore degli appassionati il suo posto viene preso da Mike Hailwood, che dominò dal 1962 al 1965 per poi cedere lo scettro a sua maestà Giacomo Agostini, il pilota più iridato di sempre con 15 titoli conquistati nelle due classi (350 e 500) nonché ambasciatore del motociclismo e dell’MV Agusta nel mondo. A chiudere la serie iridata fu un altro inglese, Phil Read che nel 1974, conquistò l’ultimo titolo iridato nella classe regina mentre l’ultima vittoria, GP di Germania del 1976 della MV Agusta, porta la firma di Giacomo Agostini e segna anche l’ultima vittoria di una moto a 4T prima dell’avvento della MotoGP (2002).
Dopo una pausa di 20 anni, il marchio MV Agusta ricompare all’EICMA del 1997 con la MV Agusta F4. Nasce da un’idea di Claudio Castiglioni, che dopo aver fatto nascere la Cagiva, acquisire la Ducati e l’Husqvarna, compie l’opera più significativa della sua carriera imprenditoriale portando il prestigioso marchio di Cascina Costa a Schiranna. La moto è un impressionante concentrato di stile, tecnologie e genialità, con molte soluzioni tecniche ed estetiche coperte da brevetti esclusivi che la differenziano dal resto della produzione mondiale. Telaio a traliccio, sospensione mono-braccio, cambio estraibile, valvole a disposizione radiale, regolazione del cannotto di sterzo sono alcune delle sue unicità. La moto conquista un successo di pubblico e di critica senza precedenti che porta alla rinascita e consacrazione definitiva del marchio come simbolo del lusso motociclistico. Oggi l’azienda, guidata da Giovanni Castiglioni, può vantare un gamma di 19 modelli a tre e quattro cilindri, con potenze da 110 a oltre 200CV destinati ad un élite di appassionati alla ricerca di unicità, stile e performance senza compromessi.
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