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Italjet, la storia continua
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L'azienda bolognese punta sui giovani entrando nel segmento delle 125 con le omonime Enduro e Supermotard. Guardando anche al futuro dello scooter, con il Velocifero elettrico, e studiando il ritorno del Dragster. E c'è anche spazio anche per rivedere Diablo, la bici elettrica dal design "classic".
Italjet riparte dal concetto di stile e innovazione nato con l'azienda nel 1959 e sviluppato con indomita costanza fino ad oggi. Una prova di forza per il marchio bolognese, che non si è lasciato spaventare dai mega-costruttori asiatici e da un mercato tempestoso, continuando a lavorare coraggiosamente per migliorare la propria struttura produttiva. Una flessibilità ingegneristica che ha portato alla nascita di due nuovi modelli dal nome inequivocabile: Enduro e Supermotard. Due prodotti rivolti ai giovani, che arriveranno a marzo nei concessionari. Con un design moderno, sobrio ma sportivo, che invita all'uso quotidiano e al divertimento in sella. I motori sono a 4 tempi, raffreddati a liquido, proposti in versione 50cc e 125cc. Quest'ultimo con 14,4 CV a 10.500 giri/min e cambio a 6 marce.
Ad accompagnare la proposta "moto", arrivano anche due scooter che, però, sono "work in progress" per un imminente futuro. Trattasi del Velocifero, un prodotto dal sapore tutto amarcord che si trasforma in un concept elettrico. Lo scooter nato negli anni Novanta ed apprezzato tanto anche negli USA, mantiene così il suo stile vintage, ma abbandona il motore termico da 50cc per diventare un silenziosissimo eco-scooter. Con tanto di rinfrescata al look estetico, presentandosi ora con il faro unico e il porta pacchi in alluminio, oltre alla doppia sella cucita a mano. E dotandosi di presa per ricaricare il telefonino nel vano sotto sella, per non farsi mancare nulla ed entrare a testa alta nell'era moderna. Dal classico al rivoluzionario, perché il reparto di ricerca & sviluppo di Italjet è anche al lavoro sul Dragster 50cc; presentato nel 1995, ma poi uscito di produzione da qualche anno. Uno scooter che aveva stupito tutti per via del suo inconfondibile telaio a traliccio in vista, che potrebbe tornare in strada nel prossimo futuro. Ovviamente con una vocazione ancora più sportiva e, guardando bene, un filo tamarra.
Infine Diablo, che di ruote ne ha sempre due, ma è una bicicletta elettrica che Italjet ha riproposto in occasione dell'Eicma. O meglio: bici a pedalata assistita. Un oggetto dal look decisamente stiloso ed elegante, da usare per distinguersi con una certa classe per le vie del centro. Telaio in alluminio anti-corrosione, verniciato con 4 strati di nero opaco per resistere all'usura del tempo. Pesa 26 kg e si ricarica in 5 ore.
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