Storia del marchio Vectrix
Vectrix è stata una casa motociclistica specializzata nella produzione di motociclette e scooter elettrici, attiva dal 2006 al 2014. La sede legale, e la divisione sviluppo dell’azienda erano statunitensi, mentre la produzione era effettuata in Polonia. Il VX-1, il prodotto principale della Vectrix, fu lanciato sul mercato nel 2006: si trattava di un maxi-scooter di linea piacevole e sportiva. I Vectrix non sono stati i primi motocicli elettrici, ma hanno puntato fin da subito su estetica e prestazioni che non li facessero sembrare i “parenti poveri” dei corrispondenti mezzi tradizionali. Il VX-1 aveva una potenza di 21 KW, un’autonomia di 70-100 km a seconda del tipo di batterie utilizzato, e una velocità massima di 110 kilometri orari. Il tempo di ricarica dichiarato delle batterie è compreso tra le 4 e le 6 ore. Il prezzo sul mercato italiano era di poco meno di 10.000 €. Già nel 2007 Vectrix presentò un prototipo di motocicletta sportiva carenata, capace di raggiungere i 200 chilometri orari, annunciando che sarebbe entrata in produzione se avesse avuto 200 prenotazioni. Contraddistinta da un’estetica aggressiva e moderna, non entrerà mai in produzione. Nel 2009 però la Vectrix si trovò in difficoltà economiche ed a rischio fallimento, eventualità poi scongiurata dall’acquisto da parte del gruppo cinese Gold Peak, attivo nel settore delle batterie, ed intenzionato a rilanciare il marchio. Nel 2011 verrà introdotto il VX-2, uno scooter più piccolo, e molto più economico. Il VX-2 è un’alternativa agli scooter 50: il suo motore da 2,8 KW permetteva una velocità di 45 kilometri orari. L’autonomia dichiarata era compresa tra i 60 e gli 80 km, e il tempo di ricarica della batteria compreso tra 3 ore e mezza e 5 ore. Il prezzo in Italia era di poco superiore ai 3.800 €. All’estremità opposta della gamma, venne invece introdotto lo scooter a tre ruote (2 davanti e una dietro), chiamato VX-3. L’estetica era praticamente la stessa del VX-1, di cui aveva la stessa potenza, ossia 21 KW, e la stessa velocità massima, ossia 110 chilometri orari, mentre l’autonomia dichiarata era leggermente maggiore, vale a dire 120 chilometri. Il prezzo del VX-3 era di 12.000 €. Nel 2014, nonostante gli sforzi della nuova proprietà cinese, e la nascita di un accordo col gruppo Daimler per sviluppare componenti destinati alle auto Smart, la Vectrix fallirà definitivamente. Lo stabilimento polacco rimarrà in attività per la sola produzione dei componenti destinati alla Smart.