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I viaggi dei lettori
Tra Toscana e Umbria
di Pietro e Marina
il 18/03/2011 in I viaggi dei lettori
Cinque giorni alla scoperta delle meraviglie di queste due regioni dell'Italia centrale. Tra stazioni termali, monumenti unici e paesaggi mozzafiato, eccovi il resoconto dei nostri lettori Pietro e Marina
Tra Toscana e Umbria
Si parte lunedì 13 settembre 2010 verso mezzodì, ci spostiamo da Spino d'Adda (CR), paese dove abitiamo, verso Lodi e da qui autostrada A1 fino a Betolle dove usciamo e iniziamo il vero giro cominciando da Montepulciano.
Di questo primo tratto di viaggio ricorderemo soprattutto la pioggia che ci ha fatto compagnia da Reggio Emilia fino a Montepulciano…
Arriviamo che è quasi buio e per fortuna troviamo alloggio in centro da un senese simpaticissimo di nome Roberto (hotel La Terrazza) che oltre a farci dormire in uno dei suoi appartamentini ci consiglia anche dove mangiare qualcosa di buono ed economico (la Pentolaccia).
Dopo cena passeggiata "umida" nel centro di Montepulciano e poi a nanna sperando nel sole per il giorno dopo…
Di questo primo tratto di viaggio ricorderemo soprattutto la pioggia che ci ha fatto compagnia da Reggio Emilia fino a Montepulciano…
Arriviamo che è quasi buio e per fortuna troviamo alloggio in centro da un senese simpaticissimo di nome Roberto (hotel La Terrazza) che oltre a farci dormire in uno dei suoi appartamentini ci consiglia anche dove mangiare qualcosa di buono ed economico (la Pentolaccia).
Dopo cena passeggiata "umida" nel centro di Montepulciano e poi a nanna sperando nel sole per il giorno dopo…
Hai fatto anche tu un viaggio, una vacanza, un itinerario in moto che scatenano la libidine di un vero motociclista? Mandaci il racconto e le foto all'indirizzo: redazione@motonline.com |
Infatti martedì 14 il sole ci aspetta per farci compagnia.
Tra Montepulciano e Pienza, iniziano strade bellissime con panorami da "foto a raffica"; entrando in centro a Pienza siamo accolti da profumi incredibili di pecorino provenienti dai negozietti che si affacciano sulla via principale.
Visita alla bella chiesa centrale, giro panoramico sulla via che circonda il paese, cartoline per gli amici e via verso San Quirico d'Orcia, che come tutti i paesi di questa zona tende a farti un po' sognare e staccarti dalla vita caotica.
Salutato San Quirico d'Orcia si va a Bagno Vignoni: qui facciamo un piccolo errore di percorso, dovevamo andare prima a Montalcino e poi a Bagno Vignoni, ma la foga di guidare e vedere cose belle…
Questa stazione termale è caratterizzata da una grossa vasca nel centro del paese, ai bordi della quale ci fermiamo per un tagliere misto di prodotti tipici e un buon bicchiere di vino.
Ci spostiamo così verso Montalcino, dove visitiamo il bel centro e la fortezza che ci accoglie con un vento incredibile… Ma che panorama!
Riprese le moto ritorniamo verso San Quirico e giù fino a Bagni San Filippo, dove lo spettacolo delle acque termali che colorano di un bianco stranissimo le pareti della collina è semplicemente bellissimo.
Tra Montepulciano e Pienza, iniziano strade bellissime con panorami da "foto a raffica"; entrando in centro a Pienza siamo accolti da profumi incredibili di pecorino provenienti dai negozietti che si affacciano sulla via principale.
Visita alla bella chiesa centrale, giro panoramico sulla via che circonda il paese, cartoline per gli amici e via verso San Quirico d'Orcia, che come tutti i paesi di questa zona tende a farti un po' sognare e staccarti dalla vita caotica.
Salutato San Quirico d'Orcia si va a Bagno Vignoni: qui facciamo un piccolo errore di percorso, dovevamo andare prima a Montalcino e poi a Bagno Vignoni, ma la foga di guidare e vedere cose belle…
Questa stazione termale è caratterizzata da una grossa vasca nel centro del paese, ai bordi della quale ci fermiamo per un tagliere misto di prodotti tipici e un buon bicchiere di vino.
Ci spostiamo così verso Montalcino, dove visitiamo il bel centro e la fortezza che ci accoglie con un vento incredibile… Ma che panorama!
Riprese le moto ritorniamo verso San Quirico e giù fino a Bagni San Filippo, dove lo spettacolo delle acque termali che colorano di un bianco stranissimo le pareti della collina è semplicemente bellissimo.
Proseguiamo per Abbadia San Salvatore, poi Pian Castagnaio e come meta finale di giornata Pitigliano.
Quando me lo avevano descritto come una bomboniera poteva sembrare esagerato, ma vi giuro che è così!
Un paesino bellissimo appoggiato su questa massa di tufo, la vista notturna del paese con le luci accese crea un'atmosfera speciale!
La ragazza che ci accoglie in albergo ci consiglia il loro ristorantino, ci fidiamo e mangiamo una fiorentina da urlo.
Quando me lo avevano descritto come una bomboniera poteva sembrare esagerato, ma vi giuro che è così!
Un paesino bellissimo appoggiato su questa massa di tufo, la vista notturna del paese con le luci accese crea un'atmosfera speciale!
La ragazza che ci accoglie in albergo ci consiglia il loro ristorantino, ci fidiamo e mangiamo una fiorentina da urlo.
Mercoledì 15 piccola deviazione dal programma iniziale per andare alle terme di Saturnia.
Qui forse il destino ci punisce, forse lì non ci saremmo dovuti andare e dove non si deve andare si rischia… Marina cade da ferma : tanta paura ma per fortuna tutto ok.
Ci spostiamo in direzione Orvieto, dove arriviamo dopo aver guidato per strade che fanno la gioia di noi motociclisti.
Costeggiamo prima il Lago di Bolsena e poi quello di Corbara con la sua diga e arriviamo ad Orvieto.
Visita al bellissimo duomo, sosta per ammirare il bellissimo panorama e poi via verso Todi, quella che in molte classifiche è ritenuta essere la città più vivibile del mondo.
Noi non abbiamo avuto la fortuna e il tempo per poterlo confermare, ma è davvero molto bella.
In più, mentre visitiamo Todi, ci raggiunge la notizia che i nostri amici Davide e Seba diventeranno genitori: che bello! Auguri amici!
Salutiamo Todi e puntiamo verso Spoleto dove la visita al duomo ci appaga ma è più veloce rispetto alle altre perché vogliamo arrivare a Norcia prima che faccia buio.
Riusciamo nel nostro intento, troviamo da dormire a pochi passi dal centro e dopo un bel bagno rigenerante facciamo due passi per sgranchirci un po' e mangiare qualcosa di tipico.
Qui forse il destino ci punisce, forse lì non ci saremmo dovuti andare e dove non si deve andare si rischia… Marina cade da ferma : tanta paura ma per fortuna tutto ok.
Ci spostiamo in direzione Orvieto, dove arriviamo dopo aver guidato per strade che fanno la gioia di noi motociclisti.
Costeggiamo prima il Lago di Bolsena e poi quello di Corbara con la sua diga e arriviamo ad Orvieto.
Visita al bellissimo duomo, sosta per ammirare il bellissimo panorama e poi via verso Todi, quella che in molte classifiche è ritenuta essere la città più vivibile del mondo.
Noi non abbiamo avuto la fortuna e il tempo per poterlo confermare, ma è davvero molto bella.
In più, mentre visitiamo Todi, ci raggiunge la notizia che i nostri amici Davide e Seba diventeranno genitori: che bello! Auguri amici!
Salutiamo Todi e puntiamo verso Spoleto dove la visita al duomo ci appaga ma è più veloce rispetto alle altre perché vogliamo arrivare a Norcia prima che faccia buio.
Riusciamo nel nostro intento, troviamo da dormire a pochi passi dal centro e dopo un bel bagno rigenerante facciamo due passi per sgranchirci un po' e mangiare qualcosa di tipico.
Giovedì 16 ci svegliamo con la nebbia delle marcite di Norcia, ma abbiamo fretta di metterci in viaggio perché dobbiamo andare a Castelluccio di Norcia per vedere qualcosa di spettacolare!
La strada è bella, curve "a nastro", e dei simpaticoni che fanno parapendio ci salutano volando mentre noi scaliamo i monti sibillini.
Un panorama mozzafiato è quello della piana che si può vedere da Castelluccio: lascia a bocca aperta, posti così aprono il cuore.
Guidiamo piano perché vogliamo gustarci ogni chilometro di questo paradiso.
Da Castelluccio la strada prosegue bellissima fino a Visso e poi per Muccia, qui svoltiamo a sinistra e proseguiamo per Foligno dove non ci fermiamo perché abbiamo altre due tappe da fare.
La prima è Spello: bellissima sorpresa, non me l'aspettavo così bella e interessante.
Purtroppo non riusciamo a visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore(dipinto del Pinturicchio da vedere!), ma ci rifacciamo molto in fretta tante sono le cose da visitare.
La seconda e ultima tappa della giornata è Assisi: qui dovrei farvi un racconto a parte per spiegarvi cosa abbiamo e visto e cosa ho provato.
Vi dico solo: se avete la possibilità andateci una volta nella vostra vita.
La cattedrale di San Rufino, la basilica di San Francesco e la chiesa di Santa Chiara valgono una visita!
La sera mangiamo e beviamo al "Magna e Vino", locale bellissimo, cibo ottimo, gente cordiale…
Cosa volere di più dalla vita?
Venerdì 17 è l'ultimo giorno purtroppo…
Lasciamo Assisi e andiamo a Gubbio dove visitiamo il duomo, il palazzo ducale e il museo mediceo.
Da Gubbio con la E45 ci portiamo a Città di Castello, dove ci fermiamo per la nostra ultima tappa. Visita al centro, una piadina e una ciaccina (pane fritto farcito tipico della zona)e poi inizia il rientro verso casa.
E45 fino a Cesena (strada in condizioni disastrose!) poi A14 direzione Bologna (e la pioggia torna a farci compagnia..)e infine A1 sino a Lodi.
La morale?
Cinque giorni bellissimi, intensi, vissuti come volevo e speravo, con qualche incazzatura e a volte un pizzico di suspance.
1.454 chilometri di vero divertimento, e che posti!!!
Un grazie immenso alla mia compagna di viaggio e un lampeggio a tutti!
La strada è bella, curve "a nastro", e dei simpaticoni che fanno parapendio ci salutano volando mentre noi scaliamo i monti sibillini.
Un panorama mozzafiato è quello della piana che si può vedere da Castelluccio: lascia a bocca aperta, posti così aprono il cuore.
Guidiamo piano perché vogliamo gustarci ogni chilometro di questo paradiso.
Da Castelluccio la strada prosegue bellissima fino a Visso e poi per Muccia, qui svoltiamo a sinistra e proseguiamo per Foligno dove non ci fermiamo perché abbiamo altre due tappe da fare.
La prima è Spello: bellissima sorpresa, non me l'aspettavo così bella e interessante.
Purtroppo non riusciamo a visitare la chiesa di Santa Maria Maggiore(dipinto del Pinturicchio da vedere!), ma ci rifacciamo molto in fretta tante sono le cose da visitare.
La seconda e ultima tappa della giornata è Assisi: qui dovrei farvi un racconto a parte per spiegarvi cosa abbiamo e visto e cosa ho provato.
Vi dico solo: se avete la possibilità andateci una volta nella vostra vita.
La cattedrale di San Rufino, la basilica di San Francesco e la chiesa di Santa Chiara valgono una visita!
La sera mangiamo e beviamo al "Magna e Vino", locale bellissimo, cibo ottimo, gente cordiale…
Cosa volere di più dalla vita?
Venerdì 17 è l'ultimo giorno purtroppo…
Lasciamo Assisi e andiamo a Gubbio dove visitiamo il duomo, il palazzo ducale e il museo mediceo.
Da Gubbio con la E45 ci portiamo a Città di Castello, dove ci fermiamo per la nostra ultima tappa. Visita al centro, una piadina e una ciaccina (pane fritto farcito tipico della zona)e poi inizia il rientro verso casa.
E45 fino a Cesena (strada in condizioni disastrose!) poi A14 direzione Bologna (e la pioggia torna a farci compagnia..)e infine A1 sino a Lodi.
La morale?
Cinque giorni bellissimi, intensi, vissuti come volevo e speravo, con qualche incazzatura e a volte un pizzico di suspance.
1.454 chilometri di vero divertimento, e che posti!!!
Un grazie immenso alla mia compagna di viaggio e un lampeggio a tutti!
Tra Toscana e Umbria
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