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I viaggi dei lettori
Viaggio a Capo Nord
di Benedetto Schembri
il 02/04/2009 in I viaggi dei lettori
Un sogno diventato realtà: andare fin su in Finlandia in sella alla propria moto. Benedetto ci racconta le esperienze e le emozioni vissute nel suo più bel viaggio di sempre
Il desiderio improbabile di una vita si è tramutato in un'avventura lunga un sogno. Da oggi…. Capo Nord appartiene anche a me.
Ho mantenuto la promessa. L'ho detto, l'ho fatto!
Dopo 36 giorni di viaggio, sono rientrato nella mia città, dove sono nato e vissuto fino a poco tempo fa… Palermo. Ho attraversato 12 Stati europei (Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e per concludere la nostra splendida penisola, da Nord a Sud) percorrendo oltre 15.
Ho mantenuto la promessa. L'ho detto, l'ho fatto!
Dopo 36 giorni di viaggio, sono rientrato nella mia città, dove sono nato e vissuto fino a poco tempo fa… Palermo. Ho attraversato 12 Stati europei (Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e per concludere la nostra splendida penisola, da Nord a Sud) percorrendo oltre 15.
000 km, per l'esattezza 15.488, portando i colori della mia terra, la Sicilia, del Moto club del Tirreno, di cui mi onoro farne parte, e i colori della F.M.I.
Sono tornato a casa il 26 di luglio, in tempo per il compleanno di mia moglie e di mia figlia, nate entrambe in questo giorno. La consegna della missiva e del crest da parte del primo cittadino di Milazzo – Lorenzo Dott. Italiano – all'ambasciatore d'Italia in Finlandia ad Helsinki, è stata eseguita personalmente. Preciso che da 10 anni vivo con la mia famiglia in questa bella cittadina di fronte alle Isole Eolie, dove svolgo la professione di consulente ambientale (www.vegAmbienteinterazioni.it).
Il Dr. Paolo Palminteri, First Secretary dell'Ambasciata italiana ad Helsinki e anch'egli siciliano d'origine, mi ha cordialmente ricevuto. Visibilmente soddisfatto per questo "gemellaggio" e congratulandosi di questa mia impresa, si è promesso di venire a visitare Milazzo, chiedendomi di estendere un cordiale saluto al Sindaco e all'amministrazione comunale tutta.
Questo viaggio è stato splendido, tutto è andato alla perfezione: il mio destriero argentato – Kawasaki Z750 S – è andato alla grande, nessun problema. Con qualche piccola modifica che di seguito vi elencherò (da me effettuate, anche se non tutte), nelle trasferte di 500-600 km guidarla è stato un piacere: motore sempre pronto, ottima tenuta, perfetta frenata nonostante il carico dei bagagli (60 kg circa)… nella buona sostanza non mi sono affaticato più di tanto, schiena, gambe, avambracci e polsi tutto ok.
Sono tornato a casa il 26 di luglio, in tempo per il compleanno di mia moglie e di mia figlia, nate entrambe in questo giorno. La consegna della missiva e del crest da parte del primo cittadino di Milazzo – Lorenzo Dott. Italiano – all'ambasciatore d'Italia in Finlandia ad Helsinki, è stata eseguita personalmente. Preciso che da 10 anni vivo con la mia famiglia in questa bella cittadina di fronte alle Isole Eolie, dove svolgo la professione di consulente ambientale (www.vegAmbienteinterazioni.it).
Il Dr. Paolo Palminteri, First Secretary dell'Ambasciata italiana ad Helsinki e anch'egli siciliano d'origine, mi ha cordialmente ricevuto. Visibilmente soddisfatto per questo "gemellaggio" e congratulandosi di questa mia impresa, si è promesso di venire a visitare Milazzo, chiedendomi di estendere un cordiale saluto al Sindaco e all'amministrazione comunale tutta.
Questo viaggio è stato splendido, tutto è andato alla perfezione: il mio destriero argentato – Kawasaki Z750 S – è andato alla grande, nessun problema. Con qualche piccola modifica che di seguito vi elencherò (da me effettuate, anche se non tutte), nelle trasferte di 500-600 km guidarla è stato un piacere: motore sempre pronto, ottima tenuta, perfetta frenata nonostante il carico dei bagagli (60 kg circa)… nella buona sostanza non mi sono affaticato più di tanto, schiena, gambe, avambracci e polsi tutto ok.
Tengo a precisare che sono alto1,80 e alla partenza pesavo 80 kg. Le modifiche che ho apportato si sono rivelate molto utili: manubrio rialzato di 2,5 cm, sella più alta di 5 cm per rendere più soffice e comoda la seduta, parabrezza GI.VI più protettivo (indispensabile se volete fare lunghi viaggi), candele NGK IRIDIUM cr 9 eix ottime per le accensioni alle fredde temperature, filtro aria BMC, pastiglie freni Carbone-Lorraine (sbk-5- rx3), olio freni dot 5.1 Motul, tubi freno in treccia Ferracci, olio motore Motul 7100 che ha tenuto per tutti gli oltre 15.000 km senza alcun rabbocco. E cosa più importante l'assetto e le gomme. Qui mi sono avvalso della mia – senza falsa modestia – conoscenza maturata quand'ero giovane nei campi di gara: forcella anteriore, kit completo FG Gubellini che offre un buon compromesso per guida sportiva-turistica, monoammortizzatore della Kayba – lo stesso dedicato alla Kawasaki ZX-10R –. Ed infine i pneumatici. Ho optato per i poco conosciuti Avon Storm ST: una scelta ardua ma ragionata… semplicemente stupende in qualsiasi condizione d'asfalto, coperture con prestazioni superiori – a mio avviso – anche a modelli più noti. Le ho testate su lunghi tratti, su asfalto asciutto, umido e bagnato… e vi assicuro che dove sono stato io di acqua ne ha fatta tanta. Mi sono permesso di fare pure qualche bella piega su tratti impegnativi con pioggia battente in assoluta scioltezza.
Il pneumatico posteriore, mio malgrado, sono stato costretto a sostituirlo ad Helsinki, nonostante il battistrada fosse al 50%: un chiodo aveva perforando la gomma. Mi sono recato presso la concessionaria Kawasaki "Bike World" e mi è stato presentato un conto di ben 245,75 euro per il montaggio di una Metzeler ME Z4 da 180/55. Che ladri, hanno approfittato della mia situazione d'emergenza. Bravi.
Unica nota dolente lubrificare ogni 500 km la catena per la perfetta conservazione (Motul Chain Road): la pioggia lavandola la rendeva rumorosa. Adesso con all'attivo 27.500 km è perfetta, scorrevole e silenziosa.
Abbiamo affrontato temperature rigide, forti venti, piogge torrenziali, caldo torrido e tutto quello che un'avventura del genere comporta.
Il pneumatico posteriore, mio malgrado, sono stato costretto a sostituirlo ad Helsinki, nonostante il battistrada fosse al 50%: un chiodo aveva perforando la gomma. Mi sono recato presso la concessionaria Kawasaki "Bike World" e mi è stato presentato un conto di ben 245,75 euro per il montaggio di una Metzeler ME Z4 da 180/55. Che ladri, hanno approfittato della mia situazione d'emergenza. Bravi.
Unica nota dolente lubrificare ogni 500 km la catena per la perfetta conservazione (Motul Chain Road): la pioggia lavandola la rendeva rumorosa. Adesso con all'attivo 27.500 km è perfetta, scorrevole e silenziosa.
Abbiamo affrontato temperature rigide, forti venti, piogge torrenziali, caldo torrido e tutto quello che un'avventura del genere comporta.
Abbiamo affrontato temperature rigide, forti venti, piogge torrenziali, caldo torrido e tutto quello che un'avventura del genere comporta.
Abbiamo visitato le più belle città, capitali europee e posti ameni, con panorami mozzafiato; ho goduto dei silenzi del grande nord, specchiandomi nelle cristalline acque dei fiordi; eppure l'indescrivibile gioia per essere arrivato a Capo Nord è stata unica, incontenibile. Ho quasi pianto. Che grande soddisfazione! C'è l'ho fatta! Un altro meraviglioso luogo raggiunto su una due ruote e messo nel mio bagaglio d'esperienza.
Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio. "Big Luciano", per la sua mole. Silenzioso, riservato e persona molto profonda, a tratti quasi distaccata ma nel contempo disponibile, attento ad aiutarmi, nel pianificare le trasferte sul mio Tom Tom Rider 2 che ho imparato a conoscere durante il viaggio. Lucianone, con la sua comoda ed elegante BMW R 1150 RT, condotta in modo esemplare, ha condiviso questo viaggio fino a Rovaniemi (città di Babbo Natale) in Finlandia, per poi decidere di staccarsi e rientrare verso casa, con mio grande dispiacere. Avrei preferito conoscerlo meglio.
Un particolare ringraziamento ad Antonio M. di Cagliari, ma di origine partenopea. "Casinaro" e disponibile, mi ha sostentato economicamente quando, giunti a Praga, si è smagnetizzata una delle mie carte di credito. Antonio, soprannominato da me "cavallo pazzo" per la sua libera e spensierata condotta in moto, nonostante la sua bella ma non certo comoda Harley-Davidson 1200 Sportster è riuscito digerirsi tutti i 15.000 km di viaggio, seguendomi serenamente passo passo fino alla fine ed aiutandomi nei momenti difficili che non sono certo mancati in questa avventura.
In questo primo e lungo viaggio in moto, il neofita Antonio – fedele compagno di merende su cui avevo qualche perplessità sulla sua condotta e resistenza in moto, alla fine rivelatesi infondate – ha dimostrato di potere entrare nell'Olimpo virtuale dei veri motociclisti DOC, di cui credo, senza falsa modestia, di farne parte, visto che non sono nuovo a queste lunghe "passeggiate" fuori porta.
Determinazione e coraggio mi hanno guidato, insieme ad una complice unica (la mia fidan… zettina), ad affrontare questo percorso verso un grande traguardo, di un ulteriore esperienza di viaggio e di vita che non dimenticherò facilmente.
Un grazie a tutti gli amici-sponsors che hanno creduto in me, ma soprattutto a mia moglie Anna, a mia figlia Alessia unitamente al suo boy-friend Albertino che mi hanno seguito telefonicamente, dandomi la linfa per continuare e portare a termine questo viaggio.
Un cordiale saluto.
Alla prossima avventura.
Abbiamo visitato le più belle città, capitali europee e posti ameni, con panorami mozzafiato; ho goduto dei silenzi del grande nord, specchiandomi nelle cristalline acque dei fiordi; eppure l'indescrivibile gioia per essere arrivato a Capo Nord è stata unica, incontenibile. Ho quasi pianto. Che grande soddisfazione! C'è l'ho fatta! Un altro meraviglioso luogo raggiunto su una due ruote e messo nel mio bagaglio d'esperienza.
Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio. "Big Luciano", per la sua mole. Silenzioso, riservato e persona molto profonda, a tratti quasi distaccata ma nel contempo disponibile, attento ad aiutarmi, nel pianificare le trasferte sul mio Tom Tom Rider 2 che ho imparato a conoscere durante il viaggio. Lucianone, con la sua comoda ed elegante BMW R 1150 RT, condotta in modo esemplare, ha condiviso questo viaggio fino a Rovaniemi (città di Babbo Natale) in Finlandia, per poi decidere di staccarsi e rientrare verso casa, con mio grande dispiacere. Avrei preferito conoscerlo meglio.
Un particolare ringraziamento ad Antonio M. di Cagliari, ma di origine partenopea. "Casinaro" e disponibile, mi ha sostentato economicamente quando, giunti a Praga, si è smagnetizzata una delle mie carte di credito. Antonio, soprannominato da me "cavallo pazzo" per la sua libera e spensierata condotta in moto, nonostante la sua bella ma non certo comoda Harley-Davidson 1200 Sportster è riuscito digerirsi tutti i 15.000 km di viaggio, seguendomi serenamente passo passo fino alla fine ed aiutandomi nei momenti difficili che non sono certo mancati in questa avventura.
In questo primo e lungo viaggio in moto, il neofita Antonio – fedele compagno di merende su cui avevo qualche perplessità sulla sua condotta e resistenza in moto, alla fine rivelatesi infondate – ha dimostrato di potere entrare nell'Olimpo virtuale dei veri motociclisti DOC, di cui credo, senza falsa modestia, di farne parte, visto che non sono nuovo a queste lunghe "passeggiate" fuori porta.
Determinazione e coraggio mi hanno guidato, insieme ad una complice unica (la mia fidan… zettina), ad affrontare questo percorso verso un grande traguardo, di un ulteriore esperienza di viaggio e di vita che non dimenticherò facilmente.
Un grazie a tutti gli amici-sponsors che hanno creduto in me, ma soprattutto a mia moglie Anna, a mia figlia Alessia unitamente al suo boy-friend Albertino che mi hanno seguito telefonicamente, dandomi la linfa per continuare e portare a termine questo viaggio.
Un cordiale saluto.
Alla prossima avventura.
Viaggio a Capo Nord
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