Veneto
Veneto: i Monti Lessini
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120 chilometri di splendide strade da moto per ritrovare il piacere della guida. Le colline della Valpolicella, montagne, alpeggi e una grande città: Verona. La mappa e la gallery
Isolata tra la valle dell'Adige, i monti Lessini e la Valdagno, la Lessinia non è attraversata da grandi vie di comunicazione ed è poco nota. Si tratta di una zona collinare che si alza gradualmente dalla pianura veronese sino a sfiorare i duemila metri nei monti Lessini che la delimitano a nord. Presenta quindi una grande varietà di paesaggi, dalla pianura dove scorre pigramente l'Adige, alle colline intensamente coltivate della Valpolicella (famose per l'ottimo vino) alle montagne con alpeggi alpini e foreste di faggio e abete.
Splendide le strade per la moto, con tracciati assai vari, un misto stretto nella prima parte dell'itinerario seguito da un misto veloce in seguito, sempre su ottimo asfalto, un vero piacere per la guida. L'itinerario proposto, di circa 120 km, si percorre agevolmente in una giornata ma vale la pena di dedicarne una seconda a Verona che, forse troppo famosa per l'Arena, sorprende per il conservato centro storico, densissimo di splendide chiese e palazzi.
Da Verona a Sega di Ala
Si parte da Verona seguendo la direzione per Trento e poi, a Parona, si imbocca la strada della Valpolicella e presto appaiono le belle campagne curatissime, tutte a vigneto in basso e a bosco piu’ in alto. Si giuge a S.Ambrogio e si prende a destra una strada secondaria per S.Giorgio che si raggiunge in breve: qui si trova la chiesa più importante della Lessinia, un edificio romanico del XII sec., con alta torre e chiostro.
Si prosegue per Monte, un paese di poche case con un forte austriaco del XIX secolo: il forte è semidistrutto ma dai suoi spalti si gode uno splendido panorama sulle campagne veronesi e sulla valle dell’Adige.
Si riprende la strada che comincia a salire tra campi e boschi offrendo un tracciato stretto e non troppo veloce ma comunque divertente da guidare: si cominciano a notare i campi bordati dai lastroni della caratteristica pietra sedimentaria della Lessinia, usata anche per i tetti.
Si raggiunge Breonio, si tocca Fosse e ormai in un paesaggio alpino di ampi alpeggi e alte cime all’orizzonte si sale fino a Passo Fittanze (m 1399) da cui si gode una bella veduta della Sega di Ala, una caratteristica montagna costituita, da cui il nome, da una serie di aguzzi picchi.
Da Sega di Ala a Bosco Chiesanuova
Da qui si può scendere in cinque minuti al paese di Sega di Ala, gia’ in Trentino, dove si trova un buon ristorante oppure imboccare al passo la cosidetta Translessinia, una stretta strada, asfaltata nel tratto iniziale seguito dal nostro itinerario, che segue da vicino la cresta dei monti Lessini, molto bella in inverno quando è innevata e si percorre con gli sci da fondo.
La strada è bellissima: è il classico nastro di asfalto posato sui prati, qui c’è da andare piano perché la strada è stretta e frequentata da passanti ma è un godimento unico per lo splendido panorama alpino che attraversa. Al primo bivio la strada sulla sinistra diventa sterrata; imboccatela e dopo poche centinaia di metri si arriva a Malga Lessinia, qui si preparano piatti rustici nello stile del rifugio di montagna, mangiando su tavoli all’aperto con bella vista sugli alpeggi e le alte cime intorno.
Si ritorna indietro sino all’asfalto e si prosegue per la strada che scende a valle tra vasti alpeggi fioritissimi in primavera fino a raggiungere Erbezzo e poi, ancora su una strada strettina che scorre tra boschi, Bosco Chiesanuova.
La strada è bellissima: è il classico nastro di asfalto posato sui prati, qui c’è da andare piano perché la strada è stretta e frequentata da passanti ma è un godimento unico per lo splendido panorama alpino che attraversa. Al primo bivio la strada sulla sinistra diventa sterrata; imboccatela e dopo poche centinaia di metri si arriva a Malga Lessinia, qui si preparano piatti rustici nello stile del rifugio di montagna, mangiando su tavoli all’aperto con bella vista sugli alpeggi e le alte cime intorno.
Si ritorna indietro sino all’asfalto e si prosegue per la strada che scende a valle tra vasti alpeggi fioritissimi in primavera fino a raggiungere Erbezzo e poi, ancora su una strada strettina che scorre tra boschi, Bosco Chiesanuova.
Da Bosco Chiesanuova a Verona
Da Bosco si prosegue in direzione S.Giorgio e qui cambia la musica: la strada si allarga e si distende, l’asfalto è ottimo e il tracciato diventa un entusiasmante misto veloce dove sfrecciano potenti moto sportive. Il paesaggio rimane bello ma il motociclista qui si gode la strada e le belle curve che si susseguono sempre variate su un percorso in leggera salita.
Appagati dalla bella strada si giunge a S.Giorgio dove in inverno si scia; da qui si prosegue scendendo a valle sulla strada che resta ampia e molto divertente da guidare: poco prima di Velo Veronese la strada si stringe di nuovo un po’ pur restando molto godibile, si passa Roverè e ci si immette sulla strada principale che torna ampia e veloce e ancora si guida con piacere sino al fondovalle dove la strada diventa rettilinea e, toccata Grezzana, raggiunge in breve Verona.
Appagati dalla bella strada si giunge a S.Giorgio dove in inverno si scia; da qui si prosegue scendendo a valle sulla strada che resta ampia e molto divertente da guidare: poco prima di Velo Veronese la strada si stringe di nuovo un po’ pur restando molto godibile, si passa Roverè e ci si immette sulla strada principale che torna ampia e veloce e ancora si guida con piacere sino al fondovalle dove la strada diventa rettilinea e, toccata Grezzana, raggiunge in breve Verona.
Una sosta in città
Verona merita senz’altro una visita di una giornata: il centro storico, racchiuso in un’ansa dell’Adige e protetto dai bastioni cinquecenteschi, presenta un conservato tessuto urbano ricchissimo di palazzi e chiese, nonchè dalla celebre Arena, un anfiteatro romano del I secolo d.C. dove si tengono apprezzatissime opere liriche.
Se volete visitare la città lasciate la moto agli appositi parcheggi per moto a piazza Bra e proseguite a piedi per la città. Bella la sfilata di case ottocentesche a piazza Bra (il cosiddetto Listone, meta del passeggio dei veronesi) ma lo sguardo è subito attratto dall’Arena, assai ben conservata.
Si imbocca quindi via Mazzini, piena di bei negozi, sino a raggiungere piazza Erbe, già centro della città romana e medievale, ricca di edifici medievali, rinascimentali e barocchi:da notare la cinquecentesca colonna con il leone di S.Marco, la fontana con la statua di Madonna Verona (la statua è romana, la fontana del 1368) e il quattrocentesco tabernacolo a cuspide. Passando per l’Arco della Costa (vi è appesa una costola di balena che un’improbabile tradizione vuole abbia raggiunto Verona risalendo l’Adige) si giunge in piazza dei Signori con il trecentesco palazzo degli Scaligeri e di fronte il nitido rinascimentale Palazzo dei Capitani: a breve distanza sono poste le Arche Scaligere, monumenti funebri del condottiero Cangrande, di Cansignorio e altri personaggi della famiglia della Scala.
Si raggiunge quindi il Duomo (ma numerosi sono i palazzi e le chiese davvero degne di nota, indispensabile munirsi di una buona guida che li descriva nel dettaglio, non male la guida Bonechi, a 5 euro), uno splendido edificio di origine romanica ma continuato successivamente in stile gotico. Passando davanti all’arco romano dei Gavi si prosegue sino a raggiunge quindi Castelvecchio, l’antico castello costruito dagli Scaligeri verso la metà del Trecento e ora sede dei musei comunali, ricchissimi di opere scultoree e pittoriche dal medioevo al Sei-Settecento.
Ripresa la moto non bisogna tralasciare la splendida basilica romanica di S.Zeno Maggiore, una delle più belle realizzazioni dell’arte romanica in Italia: notevolissima è la facciata decorata a bassorilievi e dotata di grande portale del 1138. All’interno, su due livelli,notevoli opere d’arte medievali e rinascimentali, tra cui un Trittico del Mantegna; notevole anche il chiostro.
Se volete visitare la città lasciate la moto agli appositi parcheggi per moto a piazza Bra e proseguite a piedi per la città. Bella la sfilata di case ottocentesche a piazza Bra (il cosiddetto Listone, meta del passeggio dei veronesi) ma lo sguardo è subito attratto dall’Arena, assai ben conservata.
Si imbocca quindi via Mazzini, piena di bei negozi, sino a raggiungere piazza Erbe, già centro della città romana e medievale, ricca di edifici medievali, rinascimentali e barocchi:da notare la cinquecentesca colonna con il leone di S.Marco, la fontana con la statua di Madonna Verona (la statua è romana, la fontana del 1368) e il quattrocentesco tabernacolo a cuspide. Passando per l’Arco della Costa (vi è appesa una costola di balena che un’improbabile tradizione vuole abbia raggiunto Verona risalendo l’Adige) si giunge in piazza dei Signori con il trecentesco palazzo degli Scaligeri e di fronte il nitido rinascimentale Palazzo dei Capitani: a breve distanza sono poste le Arche Scaligere, monumenti funebri del condottiero Cangrande, di Cansignorio e altri personaggi della famiglia della Scala.
Si raggiunge quindi il Duomo (ma numerosi sono i palazzi e le chiese davvero degne di nota, indispensabile munirsi di una buona guida che li descriva nel dettaglio, non male la guida Bonechi, a 5 euro), uno splendido edificio di origine romanica ma continuato successivamente in stile gotico. Passando davanti all’arco romano dei Gavi si prosegue sino a raggiunge quindi Castelvecchio, l’antico castello costruito dagli Scaligeri verso la metà del Trecento e ora sede dei musei comunali, ricchissimi di opere scultoree e pittoriche dal medioevo al Sei-Settecento.
Ripresa la moto non bisogna tralasciare la splendida basilica romanica di S.Zeno Maggiore, una delle più belle realizzazioni dell’arte romanica in Italia: notevolissima è la facciata decorata a bassorilievi e dotata di grande portale del 1138. All’interno, su due livelli,notevoli opere d’arte medievali e rinascimentali, tra cui un Trittico del Mantegna; notevole anche il chiostro.
Chilometraggi e tempi
Da non perdere
L’itinerario in Lessinia ha un valore prevalentemente paesaggistico e motociclistico, viste le belle strade veramente divertenti da guidare. Da non perdere è la visita di Verona che è una splendida città d’arte che merita una visita di almeno un giorno.
Dove mangiare, dove dormire
Sega di Ala
Monti Lessini, tel. 0464 67 12 53, cucina casalinga, un classico punto di sosta dei motociclisti che salgono a passo Fittanze, circa 25 euro.
Tra Passo Fittanze ed Erbezzo
Malga Lessinia, non c’è telefono, cucina di montagna, dolci casalinghi, circa 25 euro.
Negrar
Alla ruota, via Proale 6, tel. 045 75 25 605, cucina tradizionale della Lessinia, provare le lasagne con i tartufi e il maialetto con le mele, vini della Valpolicella, circa 30 euro.
Trezzolano (tra Verona e Roveré)
Al Parigin, via Trezzolano 13, tel. 045 988124, cucina casalinga in una tradizionale trattoria, da provare le paparele in brodo coi fegadini (tagliatelle con frattaglie di pollo), la lepre in salmi e le lumache con le erbette, circa 20 euro.
Verona
Trattoria all’Isolo, piazza Isolo 5, tel. 045 59 42 91, trattoria a gestione familiare con piatti veronesi, ambiente e servizio semplice, provate le fettuccine al tartufo nero (si trova nei Lessini) o lo stracotto d’asino, circa 20 euro.
Al pompiere, vicolo Regina d’Ungheria 5 (vicino alla tomba di Giulietta), tel. 045 80 30 537, è una nota trattoria di Verona, ottimi salumi e formaggi da tutta Italia e poi cucina tradizionale veneta tra cui il baccalà alla vicentina, pasta e fagioli, gnocchi e la sbrisolona, la torta di verona, circa 35 euro.
S.Pietro Cariano
Hotel Valpolicella, via Beethoven 3, tel. 045 770 35 55, singola 85€, doppia € 111 €
Verona
Hotel Borghetti, , fraz. Parona, via Valpolicella 47, tel 045 94 10 45, singola 82 €, doppia 102 €.
Giulietta e Romeo, vicololo Tre Marchetti 3, tel. 045 800 35 54, singola 105, doppia 170 €.
Porta Palio, via Col. Galliano 21, tel. 045 810 21 40 singola 101€, doppia 139 €
Grezzana
Marchesini , via Prealpi 24, tel. 045 90 71 14, singola 60 €, dopppia 92 €
Shopping gastronomico
Bosco Chiesanuova
Pasticceria Valbusa, p.za Vittorio Veneto, tel. 045 70 50 114, rinomate le esse di pasta frolla. Pasticceria Valdiporro, località Corbiolo, via dell’Artigianato, tel. 045 70 50 399, dolci tradizionali della Lessinia.
Erbezzo
Caseificio Morandini, località Dosso 1, tel. 045 70 750 50, caseificio che produce il tipico formaggio della Lessinia, il Monte Veronese.
Marano di Valpolicella
Il gelato di Marco Scamperle, frazione Valgatara, via Cadiloi 55, tel. 045 680 15 06, gelati artigianali di frutta.
Negrar
Oleificio El Barosa de Quinsan, località Arbizzano, via Garibaldi 14, tel. 045 503 120, olio prodotto da oliveti della Valpolicella.
Roveré
Caseificio Cadelmonte, contrada Maso di Sotto, tel. 045 651 80 22, un grande caseificio con ottimi formaggi tipici della Lessinia.
Verona
Caffè Tubino, corso Porta Borsari 15D, tel. 045 803 22 96, ottimo caffè al banco e centinaia di miscele di caffè e tè.
Drogheria Ferrario, corso S.Anastasia 15, tel. 045 800 68 14, un’antica drogheria con spezie di ogni genere, tè e caffè.
Gelateria Savoia, via Roma 1, tel. 045 800 22 11, un’apprezzata gelateria.
De Rossi il fornaio, corso di Porta Borsari 3, tel. 045 800 24 89, molte varietà di pane, focacce e dolci tradizionali veronesi.
Pasticceria del Corso, via Catullo 12, tel. 045 59 69 03, vicina all’Arena, questa pasticceria offre dolci al cioccolato.
Pasticceria Valbusa, p.za Vittorio Veneto, tel. 045 70 50 114, rinomate le esse di pasta frolla. Pasticceria Valdiporro, località Corbiolo, via dell’Artigianato, tel. 045 70 50 399, dolci tradizionali della Lessinia.
Erbezzo
Caseificio Morandini, località Dosso 1, tel. 045 70 750 50, caseificio che produce il tipico formaggio della Lessinia, il Monte Veronese.
Marano di Valpolicella
Il gelato di Marco Scamperle, frazione Valgatara, via Cadiloi 55, tel. 045 680 15 06, gelati artigianali di frutta.
Negrar
Oleificio El Barosa de Quinsan, località Arbizzano, via Garibaldi 14, tel. 045 503 120, olio prodotto da oliveti della Valpolicella.
Roveré
Caseificio Cadelmonte, contrada Maso di Sotto, tel. 045 651 80 22, un grande caseificio con ottimi formaggi tipici della Lessinia.
Verona
Caffè Tubino, corso Porta Borsari 15D, tel. 045 803 22 96, ottimo caffè al banco e centinaia di miscele di caffè e tè.
Drogheria Ferrario, corso S.Anastasia 15, tel. 045 800 68 14, un’antica drogheria con spezie di ogni genere, tè e caffè.
Gelateria Savoia, via Roma 1, tel. 045 800 22 11, un’apprezzata gelateria.
De Rossi il fornaio, corso di Porta Borsari 3, tel. 045 800 24 89, molte varietà di pane, focacce e dolci tradizionali veronesi.
Pasticceria del Corso, via Catullo 12, tel. 045 59 69 03, vicina all’Arena, questa pasticceria offre dolci al cioccolato.
Officine e concessionarie
BMW
Motoves, Verona, C.so Venezia 9/R/N, tel. 045 527 092
Peugeot
Centromoto, Verona, via Tombetta 124, tel. 045 501 429
Honda
Motoves, Verona, C.so Venezia 9/E/F, tel. 045 522 266
Piaggio Nuova Motover, Verona, via Spaziani 2, tel. 045 567 313
Malaguti
Girolli, Verona, Circ. Raggio di Sole 7/B, tel. 045 800 57 92
Aprilia
Aprilia Center, Verona, via Roveggia 5A/B, tel. 045 82 30 726
Triumph Numero Tre Verona, Verona, via Sicilia 53, tel. 045 566 320
Beta
Franchini, Negrar, viale Europa 4, tel. 045 75 00 215
Harley Davidson
Numero Uno Verona, Sommacampagna, via Agricoltura 3, tel. 045 510 174
Kawasaki
RAM, S.Ambrogio Valpolicella, via Montidon, tel. 045 6886 249
Ducati
Red Bike, Verona, viale Piave 2, tel. 045 801 58 73
Yamaha
Motoyama, Verona, via A. da Leganago, tel. 045 557 949
Motoves, Verona, C.so Venezia 9/R/N, tel. 045 527 092
Peugeot
Centromoto, Verona, via Tombetta 124, tel. 045 501 429
Honda
Motoves, Verona, C.so Venezia 9/E/F, tel. 045 522 266
Piaggio Nuova Motover, Verona, via Spaziani 2, tel. 045 567 313
Malaguti
Girolli, Verona, Circ. Raggio di Sole 7/B, tel. 045 800 57 92
Aprilia
Aprilia Center, Verona, via Roveggia 5A/B, tel. 045 82 30 726
Triumph Numero Tre Verona, Verona, via Sicilia 53, tel. 045 566 320
Beta
Franchini, Negrar, viale Europa 4, tel. 045 75 00 215
Harley Davidson
Numero Uno Verona, Sommacampagna, via Agricoltura 3, tel. 045 510 174
Kawasaki
RAM, S.Ambrogio Valpolicella, via Montidon, tel. 045 6886 249
Ducati
Red Bike, Verona, viale Piave 2, tel. 045 801 58 73
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