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Liguria
Liguria: l’entroterra di Imperia
di Tiziana Crimella, foto di Roberto Mele. Adattamento web di MariaVittoria Bernasconi
il 27/02/2015 in Liguria
La primavera è alle porte, è il momento di tirare fuori la moto per una gita alle spalle del mare dal promontorio di Porto Maurizio fino ai panorami del colle San Bartolomeo lungo divertenti serpentoni di curve e tornanti. Gallery e road book dell'itinerario da portare con voi
Liguria: l’entroterra di Imperia
Partenza - Arrivo | Imperia |
---|---|
Lunghezza | 106 km |
Quando partire | da marzo a dicembre |
Ideale per | Strada, paesaggio, spunti folcloristici e gastronomici |
Moto adatte | Tutte |
Una piccola gita sulle curve sinuose della Liguria alle spalle di Imperia, per scoprire borghi curiosi e la bella faccia della campagna ligure. Lasciata Imperia si sale per Diano Castello e Diano Arentino, evitando la statale trafficata. Si viaggia tra gli ulivi, mentre il mare si allontana gradualmente, fino al bivio di Cesio dove si prende la strada vecchia, solitaria tra il ronzare di insetti e i pochi viandanti. Si sale fino al colle San Bartolomeo. Si percorrono poi dieci chilometri ancora più selvaggi e solitari, puntando verso San Bernardo di Conio. A cui segue la bella salita al passo di Teglia: si giunge a quasi 1400 metri di altezza lungo una via stretta, tra un filo di vento e con un filo di gas.
La moto serpeggia tra la macchia mediterranea fino a insinuarsi tra i carruggi dei bei borghi di Valloria, tra portoncini dipinti e artigiani all’opera. Arriva poi Dolcedo e la sua frazione Bellissimi, con le mongolfiere disegnate a ricordo del passaggio di Jacques Etienne Mongolfier. E poi Civezza, arroccato in cima al colle e affacciato sul mare. Nelle sue viuzze anguste, a mezzogiorno, si fa largo il profumo delle specialità liguri, che si possono assaggiare in occasione di una delle numerose sagre che si svolgono in estate in questi borghi, oltre alla bella festa degli artisti di strada che ogni anno affollano Civezza.
Da non perdere
Civezza
È il paese dei circensi. Circopaese è una manifestazione di artisti di strada che si tiene ogni anno il 1° maggio. Ispirata alla piazza Jama'a Fnaa di Marrakech, agli spazi dinnanzi al Beaubourg di Parigi, al teatro di strada di Sant'Arcangelo in Romagna, la festa porta in tutte le vie e le piazze del borgo spettacoli, musica, balli fino a notte fonda. Fanno da contorno tanti banchetti enogastronomici che offrono un vero e proprio itinerario del gusto delle tipicità locali (www.circopaese.it).
La moto serpeggia tra la macchia mediterranea fino a insinuarsi tra i carruggi dei bei borghi di Valloria, tra portoncini dipinti e artigiani all’opera. Arriva poi Dolcedo e la sua frazione Bellissimi, con le mongolfiere disegnate a ricordo del passaggio di Jacques Etienne Mongolfier. E poi Civezza, arroccato in cima al colle e affacciato sul mare. Nelle sue viuzze anguste, a mezzogiorno, si fa largo il profumo delle specialità liguri, che si possono assaggiare in occasione di una delle numerose sagre che si svolgono in estate in questi borghi, oltre alla bella festa degli artisti di strada che ogni anno affollano Civezza.
Da non perdere
Civezza
È il paese dei circensi. Circopaese è una manifestazione di artisti di strada che si tiene ogni anno il 1° maggio. Ispirata alla piazza Jama'a Fnaa di Marrakech, agli spazi dinnanzi al Beaubourg di Parigi, al teatro di strada di Sant'Arcangelo in Romagna, la festa porta in tutte le vie e le piazze del borgo spettacoli, musica, balli fino a notte fonda. Fanno da contorno tanti banchetti enogastronomici che offrono un vero e proprio itinerario del gusto delle tipicità locali (www.circopaese.it).
In queste pagine trovate un estratto del servizio pubblicato sul numero 79 di Dueruote, uscito nel mese di novembre 2011. Se volete leggere l'itinerario completo potete trovare Dueruote novembre 2011 anche nella Digital Edition, clicca qui!
Km | Città | Descrizione |
---|---|---|
0 | Imperia | Uscire dalla città in direzione Serreta, quindi proseguire per Diano Castello, Diano Arentino, Pontedassio. |
25 | Pontedassio | Seguire a destra per Chiusanico, mantenendosi sulla SP 29, via Gazzelli, anziché prendere la SS 28 |
33 | Chiusanico | Proseguire per Cesio e Colle San Bartolomeo, in direzione Pieve di Teco. |
47 | Colle di San Bartolomeo | Prendere a sinistra per San Bernardo di Conio. |
56 | San Bernardo di Conio |
Svoltare a sinistra verso il Colle d'Oggia e continuare a seguire per Dolcedo. A San Bernardo, deviazione per il Passo Teglia (6,5 km), che si prende tenendo la destra. |
75 | Bivio Molini | 2,6 km prima di Dolcedo, svoltare a destra per Valloria. |
79 | Valloria |
Tornare indietro e proseguire fino a Dolcedo, sulla SP 39. |
86 | Dolcedo |
Svoltare a destra per Bellissimi, poi seguire le indicazioni per Civezza (SP 43, poi SP 79). |
95 | Civezzza | Proseguire fino a incrociare l'Aurelia e svoltare a sinistra in direzione Imperia |
106 | Imperia |
Fine dell'itinerario. |
Liguria: l’entroterra di Imperia
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