Svizzera
Un "otto" in Engadina
Meta turistica ambita, paesaggio ricco di bellezze naturali, questa zona della Svizzera è stata lo scenario di uno splendido giro di 250 km
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Fino allo Julierpass a 2.284 m. è un susseguirsi di curve dopo rettilinei di diversa lunghezza, per una distanza di una decina di chilometri circa. Scollinando sul versante settentrionale, la strada si restringe e i tornanti sono più ravvicinati, che costringono un cambiamento repentino di stile di guida e anche il fondo, in condizioni diverse da quello precedente, obbliga ad una guida più cauta per circa quindici chilometri, prima di fermarsi per una breve sosta al bacino artificiale di Marmorera. Bastano pochi istanti per apprezzare lo specchio d'acqua, anche perché solitamente c'è un vento freddo che fa passare la voglia prolungare la sosta.
Il giro riprende in direzione di Tiefencastel, che si trova a circa venti chilometri, attraversando paesi molto ben curati ma senza nessun'attrattiva che merita una sosta prolungata. Nota positiva è la strada che conduce a Tiefencastel dopo il bacino artificiale: più ampia e quindi la guida diventa meno impegnativa.
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La stretta valle si presenta con una ricca vegetazione che ricopre i versanti delle montagne immediatamente a ridosso della strada a mezza costa. In alcuni punti si scorgono i tornanti fatti pochi minuti prima, e ci si rende conto dell'impegno che necessario per procedere.
La velocità moderata consente di vedere numerose cascate, di diverse dimensioni, che si formano dallo scioglimento del ghiaccio che in inverno ricopre i versanti delle montagne. Non dimentichiamo che stiamo visitando uno dei più celebri comprensori di sport invernali conosciuto in tutto il mondo. S'arriva così al passo dopo circa una ventina di minuti di guida impegnativa, frequentato da numerosi motociclisti italiani e stranieri nelle giornate estive. E' obbligatoria una sosta per le rituali foto ricordo da spedire ad amici che hanno dovuto rinunciare all'uscita domenicale. Capita a volte di farle a fianco delle mucche che, dai pascoli sugli alpeggi dei dintorni, si spingono fino sulla carreggiata; del resto sono a casa loro. Si riprende verso Silvaplana, e la strada su quest'altro versante è leggermente meno impegnativa, in una valle più ampia con i fianchi delle montagne più distanti tra loro.
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Si procede tra le nuvole basse nel primo tratto di discesa apprezzando, nonostante la giornata non sia delle migliori, la maestosità della valle incastonata tra le possenti montagne. Dopo qualche chilometro il tempo migliora rendendo più gradevole il paesaggio e permettendo a chi è impegnato nella guida, di potersi guardare attorno e scorgere vedute che altrimenti rischierebbero di sfuggire. Giunti a Davos dopo circa una ventina di chilometri percorsi sul versante settentrionale del Fluelapass, ci concediamo una sosta per visitarla. Importante cittadina svizzera sede di congressi internazionali, compreso il World Economic Forum, è una località turistica invernale ed estiva tra le più conosciute in Europa. Il giro riprende per ripercorrere l'Albulapass che ci riporta nei pressi di St. Moritz, per intraprendere la via del ritorno attraverso la Val Chiavenna vista in apertura. Il tratto di strada da Davos e Tiefencastel, dove si trova il bivio per l'Albula, è tra le più divertenti grazie al fondo che permette un'andatura sciolta e priva di tensione. L'Engadina è sicuramente una delle regioni più conosciute dai motociclisti europei, ma merita sempre una visita approfondita per apprezzare appieno le numerose bellezze presenti e scoprire aspetti insoliti che possono sfuggire transitando velocemente. Purtroppo con questo giro non si riesce a vedere tutto quello che offre la regione, ma è un buon pretesto per organizzare un'altra visita della zona in futuro, per guardare con calma tutto quello che non si è riusciti a vedere in quest'occasione.
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http://www.comune.chiavenna.so.it/

Palazzo pretorio: nella Piazza San Pietro, un tempo fu sede delle riunioni delle magistrature del comune e dei commissari delle Tre Leghe. L'interno decorato da numerosi affreschi che stanno recuperando con un lungo lavoro di restauro.

Piuro
Palazzo Vertemati Franchi: imponente edificio del '500 edificato a Piuro, quando la valle era un'importante via di comunicazione per i commerci con il Nord Europa, era il simbolo del successo economico della famiglia Vertemati. Il comune di Chiavenna, attuale proprietario dello stabile, ha organizzato un massiccio lavoro di restauro per recuperare gli affreschi e gli elementi d'arredamento che nei secoli rischiarono di sparire. Aperto al pubblico con visite guidate organizzate dal comune.

Cascate dell'Acqua Fraggia: monumento naturale all'imbocco della Val Bregaglia, sono state citate da Leonardo da Vinci nel 1400 sul Codice Atlantico, impressionato dalle "chadute di acqua di 400 braccia le quali fanno belvedere".
Consorzio per la promozione Turistica della Valchiavenna via Consoli Chiavennaschi, 11 - 23022 Chiavenna Tel. +39 0343 37485 - Fax +39 0343 37361
info@valchiavenna.com

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Palazzo Castelmur: edificio del XVIII secolo ospita il museo storico della Val Bregaglia, a testimoniare gli stili di vita dei secoli scorsi attraverso numerosi utensili utilizzati dalla popolazione nelle loro attività quotidiane. Ad arricchire il museo sono presenti opere di Diego Giacometti.

Ente Turistico Val Bregaglia
+ 41(0)
81 822 15 55
info@bregaglia.ch
www.bregaglia.ch


St. Moritz
stmoritz@estm.ch
www.engadin.stmoritz.ch/stmoritz

Campanile Chiesa St. Mauritius: appartiene alla prima chiesa parrocchiale ed è conosciuto dal primo secolo dello scorso millennio. Ha subito numerose lesioni nel corso dei secoli a causa dello scivolamento del terreno dove sorge la Parrocchiale. Attualmente sono in corso lavori di consolidamento.

Museo Segantini: edificato nel 1908 dall'architetto Hartmann, è dedicato al pittore Giovanni Segantini che passò gli ultimi anni in Engadina. Ispirato al padiglione dell'Engadina all'esposizione mondiale di Parigi del 1900 disegnato dal Segantini, ospita al suo interno le opere del pittore assieme ad opere appartenenti alla sua collezione privata.

Chesa Futura: di proprietà di Lord Norman Foster, la casa (Chesa) è stata costruita in stile futuristico utilizzando materiali tradizionali, impiegando 250.000 lamelle di larice per ricoprire la facciata esterna. Essendo privata si può osservare solo l'esterno, poco distante dalla stazione di partenza del treno del Chantarella.

Museo Engiadina: progettato dall'architetto Hartmann, lo stesso del museo Segantini, al suo interno sono presenti reperti del XVIII-XIX secolo a testimoniare le usanze degli engadinesi nei secoli scorsi.

Capanna di Heidi: dedicata al famoso personaggio dell'omonimo libro per ragazzi scritto da Selina Chonz, è il punto di partenza della via tematica lunga 1,5 km. percorribile a piedi in circa 45 minuti.

Celerina
celerina@estm.ch www.engadin.stmoritz.ch/celerina

Chiesa San Gian: poco distante da St. Moritz sulla collina vicino a Samendan, è il simbolo della regione per i suoi due campanili di stili diversi. Pregiati affreschi realizzati nel tardo XV° secolo decorano le pareti della chiesa.

Zernez

Aperto tutti i giorni da fina maggio a ottobre
ore 8.30-18 gio ore 8.30-22
info@nationalpark.ch
www.nationalpark.ch

Organizzazione per il turismo – info e prenotazioni Engadin St. Moritz
Via Serlas 23 CH - 7500 St. Moritz
T +41 (0)81 830 0001
F +41 (0)81 830 0009 info@estm.ch www.engadin.stmoritz.ch

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Come capita sovente, l'offerta delle strutture di ristorazione è ampia ma segnaliamo due locali provati personalmente confermando la validità del rapporto tra la spesa e il trattamento.
Chiavenna
Crotto Ombra: poco distante dalla stazione, rispetta la tradizione gastronomica della valle e con una spesa adeguata si possono gustare le specialità tipiche valchiavennasche.
Indirizzo: Viale Pratogiano, 14 - Chiavenna
Telefono: +39 0343 33403
Fax: +39 0343 33403
Email: info@crottoombra.com
Internet: www.crottoombra.com

Piuro
Crotto del Fuin: immersi nella natura ai piedi delle cascate dell'Acqua Fraggia, si possono gustare le specialità del crotto con una spesa modesta.
Indirizzo: Via del Fuin, 3 - Piuro
Telefono: +39 0343 36595
Dove dormire
L'importanza della regione è tale che l'offerta di alberghi e vasta e può coprire tutte le esigenze. In particolare segnaliamo due alberghi provati personalmente.
Silvaplana
Julierpalace: sulla strada dello Julierpass in centro al paese, con una spesa adeguata si soggiorna in una struttura che non tralascia nessun particolare per soddisfare il cliente, mantenendo però la spontaneità gradita a chi è alla ricerca della sostanza senza fermarsi solo alla forma. Il pub a piano terra è molto apprezzato dalla clientela giovane.
Indirizzo: Ferienhotel Julier Palace AG Via Maistra 7513 Silvaplana
Email: hotel@julierpalace.com
Internet: www.julierpalace.com
Bever
Chesa Salis: raffinato albergo ricavato da una residenza patrizia del 1590 nel cuore di Bever è un angolo ideale a chi è alla ricerca del relax. Molto curato in ogni particolare, accoglie il cliente, anche quello più esigente, in un ambiente caldo dove nulla è improvvisato. Le camere in legno, alcune decorate con motivi floreali del 19° secolo, accrescono la sensazione di pace che si percepisce. Una cucina curata e una lista di vini di 350 varietà sono un valore aggiunto. Il prezzo è adeguato alla qualità offerta dai titolari, che seguono personalmente la gestione dell'albergo.
Indirizzo: CHESA SALIS ROMANTIK HOTEL & RESTAURANT tel: +41 (0)818511616
Email: reception@chesa-salis.ch
Internet: www.chesa-salis.ch
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Località | Istruzioni | Km |
Chiavenna | Partenza dalla rotonda in direzione St.Moritz | 0 |
Piuro | Sosta cascate Acqua Fraggia | 2,3 |
Confine | Alla rotonda dopo la dogana girare destra verso St. Moritz | 10,2 |
Stampa | Sosta Archivhio Storico Castelmur | 15,8 |
Maloja | Sosta al Passo Maloja | 31,8 |
Silvaplana | Alla rotonda terza uscita a sinistra verso Julerpass | 43 |
Julierpass | Sosta al Passo Julier | 49,9 |
Marmorera | Sosta presso il bacino artficiale | 62,8 |
Tiefencastel | Alla rotonda a destra su 417, seguire indicazioni Albula | 85,5 |
Alvaneu | Al bivio proseguire direzione Albula | 91 |
Bergun | Proseguire su strada locale verso Albula | 101,3 |
Albulapass | Sosta al passo Albula | 115,8 |
La Punt | Al termine della strada dall'Albula girare sinistra su 27 | 124,8 |
Zernez | Proseguire a sinistra su 27 | 144,9 |
Susch | Girare sinistra su 28, seguire indicazioni Fluelapass | 151,5 |
Fluelapass | Sosta al Fluelapass | 164,2 |
Davos-Dorf | Girare sinistra su 417 direzione Tiefencastel | 177 |
Davos | Sosta per visita città | 178,5 |
Davos-Platz | Riamanere su 417 direzione Tiefencastel | 180 |
Wiesen | Rimanere su 417 direzione Tiefencastel | 195,8 |
Alvaneu | Girare sinistra, seguire indicazioni Albula | 206,2 |
Filisur | Seguire su strada locale per Albula | 211,1 |
Albulapass | Proseguire su strada locale verso La Punt | 232,3 |
La Punt | Girare destra su 27 Direzione St Moritz | 241,3 |
Celerina | Sosta alla Chiesa San Gian | 253,8 |
St. Moritz | Termine del Giro | 257,6 |
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