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Francia
Da San Remo a Grasse, in Francia
di Franco Zuin
il 29/08/2001 in Francia
Un itinerario di 100 chilometri da percorrere in una giornata al confine tra Italia e Francia, visitando la Costa Azzurra senza fretta, tra le località balneari più eleganti, in una cornice unica tra la Riviera e le Alpes Marittimes
La storia della Costa Azzurra è ben più antica del suo nome, coniato con successo nel 1887. E' qui infatti che fu scoperto il più antico luogo preistorico europeo: la grotta del Vallonnet. I Greci di Focea insediarono nel 600 avanti Cristo i loro primi commerci a Nizza e Antibes. Terra affascinante che ha sedotto numerosi artisti, offre molto a chi ama la storia e la natura.
Questo itinerario vi condurrà in Francia percorrendo 100 chilometri di strade bellissime (niente autostrada), lungo la celebre costa. E' un tragitto che si presta ad ogni tipo di moto o scooter, ed è percorribile in due ore. Ma i motivi e le tentazioni per fare delle soste non mancano, a cominciare dai casinò.
Si parte infatti da San Remo (facilmente raggiungibile grazie all'autostrada A10), sulla costa occidentale della Liguria, città famosa per il Festival della canzone italiana ma anche per il suo casinò, terminato nel 1906. I ricchi palazzi testimoniano il passaggio dell'aristocrazia europea, che nel tardo XIX secolo cominciò a scoprire il fascino di questi luoghi.
La S1, che accompagna al confine con la Francia, è una strada bellissima, con delle curve dolci da raccordare a velocità moderata, godendosi il panorama. Usciti dal caotico traffico di San Remo, i 20 chilometri che ci separano dalla Francia vengono regolarmente scanditi da autentiche "cartoline": è la Costa Azzurra che, un po' alla volta, si lascia scoprire. Per questo, ma anche perché la S1 attraversa centri abitati, è bene mantenere un'andatura prudente.
Improvvisamente verrete superati da ogni parte da supermotard dall'aspetto caratteristico: significa che siete entrati in Francia. Qui il numero dei maxiscooter che si vedono in giro cala e aumenta quello delle moto, e delle supermotard in particolare. Per i francesi è impossibile guidare una tranquilla Yamaha XT di serie, è qualcosa di inconcepibile: devono trasformarla!
La prima località che incontriamo è Mentone, tranquilla cittadina circondata dalle montagne, con un lungomare che si estende verso Cap Martin. Il clima mite ha favorito la crescita di piante di agrumi. In febbraio non perdetevi la Fete du Citron, ovvero il festival dei limoni, con sfilate e musica. Impredibili anche il Palais de l'Europe e i giardini dentro e fuori della città.
Dicono che la Moyenne Corniche sia una delle più belle strade costiere al mondo, per la sua veduta sul Mediterraneo. Questo è innegabile, ma è anche vero che, una volta giunti a Monaco, il panorama viene monopolizzato dai modernissimi grattacieli. In realtà Monaco conserva tracce della sua storia a Monaco-Ville, sopra ad una roccia che si estende per 792 metri a strapiombo sul mare, dove si trovano la cattedrale e il museo. Se pochi sanno che Monaco fu una colonia greca e romana, tutti la conoscono almeno per due motivi: il casinò e le gare automobilistiche. Proprio per il rally automobilistico di gennaio giungono moltissimi visitatori a Monte-Carlo, che è la zona più conosciuta di Monaco. Il suo nome si deve a Carlo III, che aprì il primo casinò nel 1865 per evitare la bancarotta. Dopo il Vaticano, Monaco è lo stato più piccolo del mondo, grande come la metà del Central Park di New York, e il traffico suggerisce di parcheggiare la moto per evitare di impazzire tra turisti e macchinoni vari. Se ritenete che la vostra due ruote possa competere con il fior fiore della produzione automobilistica italiana, cercate un posticino davanti ai sontuosi edifici del casinò e dell'Opera, progettati da Charles Garnier, architetto dell'Opera di Parigi.
Da uno stato piccolissimo al più grande centro turistico di Francia: la N7 porta rapidamente a Nizza, quinta città francese per popolazione, e servita dal secondo aeroporto nazionale
(in alternativa, si può raggiungere Nizza percorrendo la N98, e visitando Villefranche sur mer). Fondata dai greci e colonizzata dai romani, fino alla Seconda Guerra Mondiale Nizza fu il luogo di villeggiatura preferito dalla nobiltà. Famosissima la passeggiata sul mare, la Promenade des Anglais, costruita negli anni Trenta con i fondi offerti dalla comunità inglese. Prestate attenzione: lungo questo viale di 5 chilometri le automobili non fanno molta attenzione ai veicoli a due ruote! Per ammirare le gallerie, i negozi e i lussuosi alberghi (imperdibile il Negresco) meglio fare due passi a piedi…Sino al 1860 Nizza era inclusa nel dominio dei Savoia, e conserva tracce del suo passato italiano, specialmente nella città vecchia, che si estende ai piedi di una collina detta Chateau. Anche nel cibo si riscontrano retaggi italiani: diffusissimi sono infatti vari tipi di pizza, ma il piatto tipico è la socca, focaccia con farina di ceci.
Anche Antibes, la cittadina che si incontra continuando a Sud sulla N98, appartenne nel XIV secolo ai Savoia, ed entrò in possesso dei Francesi nel 1481. Vauban nel XVII secolo costruì il porto principale e Fort Carrè, dove Napoleone visse e fu temporaneamente imprigionato. Nel 1946 Picasso stabilì qui il suo studio, presso il vicino Chateau Grimaldi, precedente residenza dei principi di Monaco e oggi un castello spettacolare sede di vari musei.
Seguiamo la costa ancora un po' fino a Cannes, località frequentata dal jet-set e sede di importanti manifestazioni artistiche. Se i casinò di San Remo e Montecarlo non vi sono bastati, qui potete scegliere tra il Palm Beach Casinò e il Casinò Croisette. A maggio naturalmente la città è invasa in occasione del Festival Internazionale del Cinema, ma prima del 1834 pare che Cannes fosse solo un piccolo villaggio di pescatori. Fu in quell'anno infatti che Lord Brougham, gran cancelliere britannico, vi costruì una villa e fu imitato da molti celebri visitatori stranieri.
Ma se Cannes è famosa per il Festival del Cinema, Grasse lo è per la produzione dei profumi. Per raggiungerla ci spostiamo all'interno verso Nord sulla N85. Questa strada è una delle più belle dell'itinerario, e se il nostro viaggio termina proprio a Grasse, nell'industria del profumo più famosa al mondo, il consiglio è di fare una sosta nell'entroterra, per ammirare lo scenario di montagna che fa da sfondo alla Costa Azzurra. Percorrendola fino a Grasse, la N85 invita ad un'andatura sportiva, specie affrontando i curvoni a 4 corsie in pendenza!
Mentre anticamente era sede di importanti concerie, da 400 anni Grasse è la capitale del profumo. E' una storia che parla italiano, perché furono i guantai italiani qui immigrati ad iniziare ad utilizzare nel XVI secolo le essenze dei fiori per profumare i guanti delle signore. Da non perdere dunque la visita al Musee International de la Parfumerie e alla villa-museo Fragonard, dedicata all'artista omonimo.
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Improvvisamente verrete superati da ogni parte da supermotard dall'aspetto caratteristico: significa che siete entrati in Francia. Qui il numero dei maxiscooter che si vedono in giro cala e aumenta quello delle moto, e delle supermotard in particolare. Per i francesi è impossibile guidare una tranquilla Yamaha XT di serie, è qualcosa di inconcepibile: devono trasformarla!
La prima località che incontriamo è Mentone, tranquilla cittadina circondata dalle montagne, con un lungomare che si estende verso Cap Martin. Il clima mite ha favorito la crescita di piante di agrumi. In febbraio non perdetevi la Fete du Citron, ovvero il festival dei limoni, con sfilate e musica. Impredibili anche il Palais de l'Europe e i giardini dentro e fuori della città.
Dicono che la Moyenne Corniche sia una delle più belle strade costiere al mondo, per la sua veduta sul Mediterraneo. Questo è innegabile, ma è anche vero che, una volta giunti a Monaco, il panorama viene monopolizzato dai modernissimi grattacieli. In realtà Monaco conserva tracce della sua storia a Monaco-Ville, sopra ad una roccia che si estende per 792 metri a strapiombo sul mare, dove si trovano la cattedrale e il museo. Se pochi sanno che Monaco fu una colonia greca e romana, tutti la conoscono almeno per due motivi: il casinò e le gare automobilistiche. Proprio per il rally automobilistico di gennaio giungono moltissimi visitatori a Monte-Carlo, che è la zona più conosciuta di Monaco. Il suo nome si deve a Carlo III, che aprì il primo casinò nel 1865 per evitare la bancarotta. Dopo il Vaticano, Monaco è lo stato più piccolo del mondo, grande come la metà del Central Park di New York, e il traffico suggerisce di parcheggiare la moto per evitare di impazzire tra turisti e macchinoni vari. Se ritenete che la vostra due ruote possa competere con il fior fiore della produzione automobilistica italiana, cercate un posticino davanti ai sontuosi edifici del casinò e dell'Opera, progettati da Charles Garnier, architetto dell'Opera di Parigi.
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Anche Antibes, la cittadina che si incontra continuando a Sud sulla N98, appartenne nel XIV secolo ai Savoia, ed entrò in possesso dei Francesi nel 1481. Vauban nel XVII secolo costruì il porto principale e Fort Carrè, dove Napoleone visse e fu temporaneamente imprigionato. Nel 1946 Picasso stabilì qui il suo studio, presso il vicino Chateau Grimaldi, precedente residenza dei principi di Monaco e oggi un castello spettacolare sede di vari musei.
Seguiamo la costa ancora un po' fino a Cannes, località frequentata dal jet-set e sede di importanti manifestazioni artistiche. Se i casinò di San Remo e Montecarlo non vi sono bastati, qui potete scegliere tra il Palm Beach Casinò e il Casinò Croisette. A maggio naturalmente la città è invasa in occasione del Festival Internazionale del Cinema, ma prima del 1834 pare che Cannes fosse solo un piccolo villaggio di pescatori. Fu in quell'anno infatti che Lord Brougham, gran cancelliere britannico, vi costruì una villa e fu imitato da molti celebri visitatori stranieri.
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Località
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Istruzioni
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Dist. (km) |
Tempo
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San Remo | Seguire la S1 guidando con prudenza; è una strada trafficata. | 0,0 | 0.0 |
Ventimiglia | Rimanere su S1 | 15,9 | 14' |
Ingresso in Francia | E' molto semplice, basta proseguire diritti su N98, quindi seguire le indicazioni per Monaco, percorrendo la N7 e la D53 | 22,6 | 21' |
Montecarlo | Tornare a Nord su D53 e dirigersi a sinistra su N7 | 35,6 | 40' |
Nizza | Continuare a Sud su N98 | 51,9 | 58' |
Antibes | Continuare a Sud su N98 | 78,2 | 1h 32' |
Cannes | Assicurarsi di avere il pieno di benzina prima di dirigersi a sinistra (Nord) su N85. | 88,8 | 1h 40' |
Grasse | Dopo la visita alla città dei profumi, si può continuare lungo la divertentissima N85 per ammirare l'entroterra francese. | 105,9 | 1h 58' |
TOTALE | 105,9 km | 1h 58' |
A San Remo:
il fastoso Casinò Municipale, terminato nel 1906. La chiesa di S. Maria degli Angeli con la facciata rococò. La città vecchia (a Pigna) ospita il Battistero secentesco e il cinquecentesco Oratorio dell’Immacolata; a 12 km dalla città, si può salire con la funicolare sul monte Bignone che domina la riviera.
A Mentone:
Palais de l’Europe, in stile Belle Epoque (1909), sede di un centro culturale. L’artista e scrittore Ferdinand Bac ha progettato il Jardin des Colombieres, sopra la città.
Musèe des Beaux Arts: è il principale museo cittadino e un tempo ospitava la residenza estiva dei principi di Monaco.
Musèe Jean Cocteau: fu l’artista Cocteau a trasformare questa fortezza settecentesca in un museo, egli realizzò il mosaico al pianterreno e donò il suo primo arazzo.
A Monaco:
Immancabile il Casinò realizzato da Charles Garnier, offre una splendida vista su Monaco, l’arredamento interno è in stile Belle Epoque.
Il Palais du Prince è sede del regno dei Grimaldi sin dal XIV secolo, conserva le torri genovesi del 1215.
La Cattedrale è un edificio neoromanico situato su uno sperone roccioso. Conserva molti tesori tra cui due opere cinquecentesche di Ludovico Brea. Vi è sepolta la principessa Grace.
Il Musèe Oceanographique è ubicato su una roccia e vanta uno dei migliori acquari d’Europa. Fondato da Alberto I nel 1910, contiene piante e animali marini rarissimi.
Nei giardini del Jardin Exotique vi sono molte piante tropicali e sub-tropicali. Ospitano la Grotte de l’Observatoire, che contiene modelli di animali ed esseri umani vissuti 200.000 anni fa.
Sempre nel giardino, si possono ammirare tesori romani e ossa preistoriche nel Musèe d’Anthropologie Prehistorique.
A Nizza:
la città vecchia è costituita da una fitta rete di stradine riservate ai pedoni e di stretti edifici in stile italiano, con facciate dai colori pastello.
Il quartiere più elegante della città è Cimiez, dove si trova l’antico monastero di Notre-Dame.
La Cattedrale Ste-Reparate fu costruita nel 1650 in stile barocco dall’architetto J-A. Guiberto, ha una cupola in maioliche e una torre del XVIII secolo.
La Cathèdrale Orthodoxe Russe St-Nicolas ha una caratteristica cupola a bulbo, elemento architettonico esotico subito riconoscibile nella città di Nizza.
Henri Matisse giunse a Nizza nel 1916 e vi rimase per il resto della vita, fino al 1954. Il celebre Musèè Matisse è ubicato insieme a una raccolta archeologica a Villa des Arènes, vicino al cimitero di Cimiez.
Un curioso complesso architettonico è la sede del Museo di arte contemporanea, che ospita una collezione composta da pezzi neorealisti e di Pop-Art.
Il Musèe Chagall ospita invece la più grande collezione esistente di opere di Marc Chagall.
Il cuore della città è Piazza Massèna, circondata da eleganti edifici. Al centro, una grande fontana con i bronzi firmati da Alfred Janniot che rappresentano i pianeti del sistema solare.
Il giardino Albert I si prolunga oltra la Piazza Massèna. Sul prato centrale sorge una gigantesca ed audace scultura, “l’Arc” di Bernar Venet.
Ad Antibes:
Nel punto più alto della città si trovano la chiesa con campanile del XII secolo e il castello Grimaldi, castello eretto da Ranieri nel 1309 come fortezza e prigione. Nel 1620 un suo discendene lo trasformò in un elegante palazzo, oggi è sede di vari musei tra cui il Musèe Picasso. Questo ospita oltre 50 disegni, dipinti, stampe, ceramiche che l’artista realizzò nel 1946.
A Cannes:
All’estremità orientale della baia la Pointe de la Croisette e il Palm Beach Casino, sorto sulle rovine del medievale Fort de la Croix.
La statua di Lord Brougham, colui che diede inizio alla crescita di Cannes, si trova tra La Pantiero e rue Felix Faure.
Strette viuzze conducono alla città romana di Canois Castrum. La zona, che deve il suo nome alle canne che crescevano sulla spiaggia, è oggi conosciuta come Le Suquet.
Palais des Festivals et des Congrès : moderno edificio in cui si consegnano i prestigiosi premi della cinematografia internazionale. E’ anche sede di un casinò.
Musèe de la Castre: all’interno dell’antico castello di Cannes eretto dai monaci di Lerins fu allestito questo museo che contiene collezioni archeologiche ed etnografiche assai rilevanti.
A Grasse:
Sono numerosi i musei: Musèe International de la Parfumerie ; Musèe de la Marine ; Villa-Musèe Fragonard ; Musèe d’Art et d’Histoire de Provence.
In particolare il Musèe International de la Parfumerie è legato alla storia di questa città, divenuta centro di produzione dei profumi nel XVI secolo.
Hotel Corso (due stelle)
Corso Cavallotti 194, San Remo
Parcheggio.
Tel. 018 4509911
Prezzo al giorno da 100.000 a 120.000 lire
Hotel Felix (due stelle)
41, rue Massèna, Nizza
Tel. 0493 886773
Camping Magalì
1814, Route de la Baronne 06700 ST-Laurent du Var (a 7 km da Nizza)
Tel. 0493 315700
Camping Colombier
35, Ch. Ste Colombe 06800 Cagnes Sur Mer (Nizza)
Tel. 0493 731277
Hotel De France (due stelle) 6, rue de la Turbie, Monaco Tel. +377 93302464 Prezzo al giorno da 320 a 370 F.F.
Hotel Helvetia( due stelle) 1 bis, rue Grimaldi, Monaco Tel. +377 93302171 Prezzo al giorno da 350 a 430 F.F.
Garage Nedo Del Bellino
Concessionaria Kawasaki, Peugeot, Suzuki
5 et 8, rue des Acores, Monaco
Tel. +93 302525
Da San Remo a Grasse, in Francia
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