Manutenzione
Le innovazioni che hanno fatto la moto moderna: l'avviamento elettrico
Vi raccontiamo le innovazioni che hanno trasformato la moto da un oggetto per pochi appassionati a piacere per tutti: si parte, in tutti i sensi, dall'avviamento elettrico!
Prima applicazione: Hendee/Indian, 1914
Prima applicazione moderna: Honda CB750, 1969
Diffusione: Anni 80
Prima di tutto, ma prima veramente di tutto, bisogna mettere in moto il motore. E questa operazione per tutti gli Anni 70 richiedeva ancora un minimo di scuola, specialmente se si voleva godere delle prestazioni di un motore mono o pluricilindrico di grossa cilindrata.
L’avviamento a pedale prevedeva in quel caso una complessa ritualità: due calci col rubinetto chiuso per pulire i cilindri, poi due colpi di gas a motore spento per riempire le vaschette dei carburatori, poi mettere un cilindro in compressione trovando il punto giusto della corsa della pedivella e infine scalciare – facendo attenzione a che il ritorno non rompesse il piedo o la tibia (cosa capitata persino a qualche campione dell’off-road). Si capisce perché le maximoto siano rimaste a lungo una faccenda da veri uomini.

