Burocrazia
Autovelox: dove deve stare il segnale?
Non esiste una legge che lo specifichi, per cui ricorrere contro una multa appellandosi a questo cavillo non vi porterà da nessuna parte
Il segnale che preannuncia la postazione di un autovelox, come previsto da una sentenza della Cassazione (la 30644 del 2018) deve essere ripetuto all’avvicinarsi della postazione fissa. Eppure ancora oggi piovono centinaia di ricorsi in tutta Italia che si appellano alla presunta distanza minima che tali segnali devono avere rispetto al velox.
MANCANO LE NORME
Ma, come precisa oggi Il Sole 24 Ore, la giurisprudenza tende a respingere questo tipo di contestazioni. Il motivo è semplice: non esistono norme o sentenze che si siano pronunciate in questo senso. Il Dm del 15 agosto 2007 specifica che i cartelli devono essere posizionati “con adeguato anticipo” in modo da garantirne il tempestivo avvistamento. Ma molto dipende dalla strada su cui è posizionato un autovelox (e quindi dalla velocità media dei veicoli che la percorrono). D’altro canto, secondo la legge 120/2010 esiste la cosiddetta regola del chilometro: le postazioni devono trovarsi ad almeno un chilometro dal segnale che impone il limite. Ma questa norma è valida solo per le postazioni fisse non presidiate e nel caso in cui il limite di velocità derivi dalla presenza su strada di un cartello che lo segnali.
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