Alla larga dallo stress

Sul Downtown le finiture sono curate, i materiali robusti e piacevoli al tatto e la cura dei dettagli elevata rispetto ai precedenti standard della Kymco. La strumentazione analogico-digitale, composta da tre elementi, si rivela ben visibile in ogni condizione di luce

Nuovo design per l’X-Max dopo cinque anni di grande successo commerciale (50.000 esemplari venduti solo in Italia). Rinnovati anche il telaio, più rigido, e la forcella; più completa la strumentazione

KYMCO DOWNTOWN 300i

YAMAHA X-MAX 250

Nel sottosella del Downtown, dotato di luce di cortesia, si possono sistemare due caschi

KYMCO DOWNTOWN 300i. Apprezzabile il disco freno dal profilo «wave» che ha già la predisposizione per l’ABS.

YAMAHA X-MAX 250. Come antifurto, oltre all’immobilizer, c’è l’anello per fissare la catena al telaio.

Lo spazio sotto la sella dell’X-Max è talmente ampio da potervi alloggiare due caschi integrali e altri oggetti.

KYMCO DOWNTOWN 300i. Uscito di produzione l’arancione che si trova ancora da concessionari.

KYMCO DOWNTOWN 300i.Bianco

KYMCO DOWNTOWN 300i.Grigio

YAMAHA X-MAX 250. Bianco

YAMAHA X-MAX 250. Argento

YAMAHA X-MAX 250. Alluminio

YAMAHA X-MAX 250. Nero

Alla larga dallo stress

La protezione e il comfort del Downtown sono elevati, tanto che anche dopo ore non si accusa fatica. Nelle soste in discesa si avverte però la mancanza del freno di stazionamento

Seduta avvolgente, manubrio ampio e gambe alla giusta angolazione: la posizione di guida dell’X-Max è comoda e accogliente. Si viaggia quindi piacevolmente rilassati in città e in autostrada. Qui però la protezione aerodinamica del cupolino è buona ma non efficace come quella del Downtown

Alla larga dallo stress

Alla larga dallo stress

KYMCO DOWNTOWN 300i. Il vano del retroscudo è piccolo e poco sfruttabile.

YAMAHA X-MAX 250. Ben congegnato il cassettone nel retroscudo.