Guida all’acquisto dei guanti moto riscaldati per l’inverno

Chi sceglie la moto come mezzo di trasporto anche nella stagione più rigida sa che proteggersi dal freddo è fondamentale, soprattutto per le estremità: le mani troppo fredde compromettono la sensibilità e la reattività, mettendo a rischio la sicurezza alla guida.  Fortunatamente, la tecnologia viene in soccorso con una soluzione efficace: i guanti moto riscaldati. Analizziamo le caratteristiche da considerare per un acquisto mirato. 

Guanti moto riscaldati: l’accessorio indispensabile per l’inverno

Mantenendo le mani calde e asciutte, i guanti riscaldati consentono al motociclista di concentrarsi sulla guida, eliminando la distrazione del freddo e garantendo una presa salda e reattiva sui comandi. In questo modo, anche nelle condizioni più rigide, il pilota può mantenere il pieno controllo del mezzo, riducendo il rischio di incidenti.

Caratteristiche principali dei guanti moto riscaldati

In primo luogo, l’attenzione va rivolta ai materiali: un buon guanto riscaldato deve essere realizzato con tessuti resistenti all’acqua e al vento, capaci di isolare efficacemente le mani dall’umidità e dalle basse temperature.  L’impermeabilità è fondamentale per evitare che l’acqua penetri all’interno, compromettendo l’isolamento termico e causando una fastidiosa sensazione di freddo e umidità. Molti modelli di guanti moto integrano batterie ricaricabili al litio, che offrono diverse ore di calore. L’autonomia varia a seconda della capacità della batteria e dell’intensità del calore impostato. È consigliabile verificare che l’autonomia sia sufficiente a coprire la durata dei propri tragitti frequenti, che siano ricaricabili oppure con le pile intercambiabili. La regolazione del calore è un plus che permette di adattare l’intensità del riscaldamento alle diverse condizioni climatiche. Guanti con più livelli di regolazione consentono di ottimizzare il consumo della batteria e di personalizzare il comfort termico.  La sicurezza non deve mai essere compromessa. I guanti riscaldati di qualità sono dotati di protezioni rigide o rinforzi su nocche, dita e palmi, progettate per assorbire gli urti e ridurre il rischio di lesioni in caso di caduta. Verificate la presenza di certificazioni di sicurezza che attestino la qualità delle protezioni. Ulteriori dettagli possono fare la differenza in termini di praticità e comfort. La compatibilità con i touchscreen, ad esempio, permette di utilizzare smartphone e navigatori senza dover togliere i guanti. La presenza di chiusure regolabili al polso, come velcro o cinturini, d’altra parte, garantisce una vestibilità ottimale e impedisce l’ingresso di aria fredda.

I modelli più performanti di guanti moto riscaldati

Tra i modelli più apprezzati, il Tucano Urbano Seppiawarm offre protezione termica completa per mani e dita, con un'eccellente impermeabilità garantita dalla membrana HYDROSCUD. Ideali per gli spostamenti quotidiani in città e brevi gite, questi guanti riscaldati vantano un'autonomia di circa 4 ore grazie alla batteria da 2200 mAh.  Tieni presente, tuttavia, che l’autonomia può ridursi con l’utilizzo del riscaldamento alla massima potenza, soprattutto con temperature rigide o durante viaggi più lunghi. L’imbottitura in poliestere e i rinforzi sulle nocche completano il profilo di questi guanti, offrendo comfort termico e protezione dagli impatti.

Rev'It Freedom H2O: tecnologia e comfort per l’inverno in moto

Il Rev'It Freedom H2O si propone come un guanto di alta gamma per affrontare l'inverno in moto, puntando tutto sul comfort termico garantito dalla tecnologia Thermotronic. Mantenere le mani a una temperatura costante di 33°C, indipendentemente dalla temperatura esterna, è un obiettivo ambizioso che potrebbe ridefinire l’esperienza di guida durante la stagione fredda. Mani calde si traducono in maggiore comfort e sicurezza, dato che il freddo può influire negativamente sulla sensibilità e sui riflessi. Un’autonomia dichiarata di 480 minuti (8 ore) al livello di riscaldamento più basso è un dato decisamente interessante, che permette di affrontare anche lunghi viaggi senza preoccuparsi della durata della batteria.  L'impiego di materiali di qualità come l'Exkin Platinum e il Primaloft Gold, noti per le loro proprietà isolanti e traspiranti, contribuiscono a creare un microclima ottimale all’interno del guanto, mantenendo le mani calde e asciutte. 

Guanti da moto riscaldati e interfacce tecnologiche

Oltre al comfort termico, molti motociclisti apprezzano la possibilità di collegare i guanti riscaldati ad accessori tecnologici, come gli interfoni casco. L’interfono, utilizzato per comunicare con il passeggero o per ricevere indicazioni GPS, può essere un valido alleato soprattutto nei lunghi viaggi invernali.  Perciò, scegliere guanti compatibili con l’uso di dispositivi touchscreen permette di gestire facilmente l’interfono senza dover togliere i guanti.  Modelli come il Five HG1 Evo e il Capit WarmMe offrono questa funzionalità, aggiungendo un ulteriore livello di praticità.

Guanti moto Garibaldi TCS

Un aspetto spesso sottovalutato nella scelta dei guanti riscaldati è la durata della batteria. Il fattore determinante è l’amperaggio, direttamente proporzionale alla potenza termica.  Un guanto con batteria da 3000 mAh scalderà di più e meglio di uno con 2200 mAh, soprattutto con temperature molto rigide.  Oltre alla durata, è importante considerare la velocità di ricarica e la possibilità di sostituire la batteria con una di riserva, soprattutto per chi percorre lunghe distanze.  Avere una seconda batteria carica a portata di mano garantisce un comfort termico continuo, senza interruzioni. 

Guanti invernali: l’importanza dell’impermeabilità

Oltre al calore, un buon paio di guanti moto invernali deve proteggere dall’acqua. Guanti come gli Alpinestars HT-7, con la loro membrana Drystar, offrono un’eccellente resistenza all’acqua senza compromettere la traspirabilità.  L’impermeabilità è fondamentale per evitare che l’umidità penetri all’interno, causando un calo drastico della temperatura delle mani e rendendo l’esperienza di guida molto scomoda. Alcuni guanti riscaldati combinano più tecnologie, come tessuti softshell sul dorso e inserti in pelle sul palmo, per offrire protezione completa contro le intemperie senza sacrificare la flessibilità e il comfort.

Praticità e manutenzione dei guanti moto riscaldati

I guanti riscaldati richiedono una certa cura per mantenere le loro prestazioni nel tempo.  Per garantire che durino a lungo, è consigliabile seguire le istruzioni di lavaggio indicate dal produttore e riporli in un luogo asciutto.  Le batterie devono essere caricate regolarmente e, se possibile, rimosse dai guanti durante i periodi di inutilizzo prolungato.  Un consiglio pratico è quello di testare il sistema di riscaldamento prima di partire per evitare sorprese durante il viaggio. 

L’importanza di una protezione completa durante l'inverno

L’acquisto dei guanti moto riscaldati è solo una parte dell’equipaggiamento necessario per affrontare l’inverno su due ruote.  È altrettanto fondamentale scegliere stivali impermeabili e una giacca termica che protegga dal vento e dalla pioggia.  Questi elementi, abbinati ai guanti riscaldati, assicurano una protezione totale contro le condizioni atmosferiche avverse.

FAQ

Quanto durano le batterie dei guanti riscaldati?
La durata varia in base al modello e all’intensità del riscaldamento. In generale, l’autonomia va dalle 3 alle 7 ore, come nel caso dei Capit WarmMe. Come scegliere i migliori stivali per l'inverno in moto?
Per proteggersi dal freddo e dall’umidità, è consigliabile optare per stivali impermeabili e dotati di fodere termiche, in gradi di garantire comfort e sicurezza. Quali capi di abbigliamento moto sono essenziali per l’inverno?
Oltre ai guanti e agli stivali, l’abbigliamento moto invernale prevede una giacca impermeabile con imbottitura termica e pantaloni resistenti al vento.