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SBK 2022: come va il videogame della Superbike
Milestone continua a migliorare il videogioco dedicato alle derivate di serie, che ormai rasenta la perfezione. Leggermente migliorabile su qualche frangente l'intelligenza artificiale
Nel mondo dei videogiochi a tema sportivo, le difficoltà di innovare modalità e divertimento sono evidenti. L’aspetto grafico, inoltre, ha fatto uno step notevole negli ultimi anni e anche questo SBK 2022 sviluppato da Milestone è una goduria per gli occhi e per gli appassionati. Forse si rimane leggermente delusi nell'analizzare che dal titolo sulla MotoGP realizzato sempre dalla software house italiana a questo sulle derivate di serie, cambia davvero molto poco se non fosse la presenza delle Sprint Race del sabato (Superpole Race, nda) il gioco è una copia carbone del videogioco sul Motomondiale, ma entriamo nel dettaglio.
MODALITA'
La Carriera è molto probabilmente la modalità più giocata dagli appassionati perché ti permette di vivere la vita di un pilota, di creare il tuo team, la tua scuderia e di essere il manager di te stesso, permettendoti di scegliere gli ingegneri e lo sviluppo della moto, il tutto sempre con l’attenzione al budget a disposizione. Anche perché migliori saranno i risultati, migliori saranno le ricompense. È possibile migliorare la moto in termini di motore, telaio ed elettronica, salendo di livello diventa fondamentale sviluppare i vari aspetti del vostro mezzo. Quando si scende in pista è importante scegliere gli pneumatici giusti per le condizioni dell’asfalto e per la pista, perché, anche a livelli bassi di difficoltà, la scelta sbagliata può fare la differenza sulle vostre performance.
Ogni Gran Premio, come nella realtà, permette di effettuare le prove libere, le qualifiche, la Tissot Superpole Race, la Gara 1 e la Gara 2. Tra gli aspetti positivi troviamo la differenza tra i motori, simili alla realtà: Ducati ha un grande motore, ma non è semplicissima da guidare; Yamaha è proporzionata in ogni aspetto; Kawasaki fatica in ripresa, ma entra in curva che è un piacere; mentre BMW e Honda sono le sfide più interessanti per lo sviluppo e per personalizzare due moto che sono un passo indietro rispetto alle migliori tre del lotto.
Le altre modalità possibili sono “Nuovo round”, “Nuovo campionato” e “Prova a tempo”, ossia tre modalità veloci per testare circuiti, piloti o per creare un “campionato” senza pretese e solo per il gusto di divertirsi.
GUIDA E ASSISTENZE
L’esperienza di Milestone è enorme. MotoGP, Ride e SBK sono titoli che negli ultimi anni hanno subito grandi miglioramenti, ma che nell’ultimo periodo hanno ridotto il gap delle modifiche rimanendo fedeli al proprio spirito e ai propri punti di forza, riuscendoci. La guida, soprattutto a un livello “pro”, è incredibilmente sensibile: ogni errore viene punito con una scivolata o un dritto. Sotto la pioggia, in modalità POV, sembra di essere dietro la carena a bordo di una vera Superbike. Le assistenze di guida aiutano anche i meno precisi sia nell’impianto frenante, nell’entrata in curva e nel rilascio del gas.
Un difetto, ancora troppo presente, è la poca attenzione da parte dell’intelligenza artificiale dei piloti guidati dal computer, spesso troppo precipitosi e mai abbastanza “smart” da capire quando affondare un ingresso oppure no. Talvolta si ha la sensazione che la IA non si accorga della presenza del giocatore e che faccia la sua traiettoria senza badare troppo a chi si ha di fianco. Più di una volta, nella modalità carriera, mi è capitato di essere sbattuto fuori dalla gara per via di un avversario IA che non si era accorto del mio ingresso in curva e del mio sorpasso. Sicuramente da migliorare, onde evitare che il divertimento venga compromesso.
PERSONALIZZAZIONI
Milestone mette a disposizione un’ampia possibilità di scegliere il brand per il proprio abbigliamento: casco, tuta, stivali, guanti e adesivi (o sponsor) sulla propria moto. La scelta è vastissima e incredibilmente realistica. Basti pensare che è possibile scegliere tra quindici caschi differenti appartenenti a quasi altrettante case di produzione (AGV, Airoh, Arai, HJC, KYT, LS2, NHK, X-lite, Scorpion, Shark, Shoei, Suomy, MT-Helmet).
Interessante anche la personalizzazione in modalità carriera di un nuovo team. E possibile infatti creare un team da zero scegliendo sponsor, colori e marca della moto. Un aspetto da non sottovalutare se si vuole rendere la propria esperienza di gioco ancora più profonda e divertente.
CIRCUITI
Da sempre l’attenzione per i tracciati e gli ambienti attorno agli stessi da parte di Milestone è altissima. Alcuni piloti si allenano qui per scoprire i segreti di un circuito: pendenza, curve, staccate, punti di riferimento e quant’altro. Anche in questo SBK 2022 i circuiti sono incredibili da un punto di vista della realizzazione e della bellezza grafica e ambientale. Un punto a favore per un gioco che non cambia mai troppo, ma riesce sempre a permettere agli utenti di sfidare se stessi e divertirsi.
SBK 2022 è un gioco completo e perfetto per gli appassionati. Ci si aspetta un miglioramento della IA e magari delle modalità stimolanti che permettano ai giocatori di non abbandonare il titolo una volta completata la carriera senza ricorrere alla modalità online.
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